Analisi Tecnica in Italia

analisi tecnica borsa

Quando è arrivata l’analisi tecnica in Italia? Le origini dell’analisi tecnica sono centenarie, risalgono ai primi del Novecento, con le teorie di Dow. Ancora più antiche, invece, le celebri candele giapponesi. Ma l’analisi tecnica moderna ha conosciuto una forte espansione in Italia soltanto sul finire degli anni Ottanta del secolo scorso. In questa nuova puntata di “Storia di Borsa” Fabrizio Fiorani si sofferma sulla scoperta dell’analisi tecnica moderna nel mondo di Borsa Italiana.

Analisi tecnica

L’analisi tecnica ha da tempo raggiunto una diffusione capillare e sono sempre più rare le persone che considerano gli analisti tecnici degli “alchimisti finanziari”. Ma non sempre è stato così.

Il mio primo incontro con un grafico di borsa risale al 1983 quando aggiornavo su carta millimetrata il grafico dell’indice Comit (1972=100), esposto in ufficio a tutta parete. Ogni mattina prendevo indice e volumi dal Sole 24 Ore e calcolavo manualmente le medie mobili a 100 e 200 giorni. Aggiungevo l’ultimo dato alla somma dei precedenti 100/200, sottraevo il primo e dividevo rispettivamente per 100/200.

Ai tempi l’analisi tecnica in Italia era pressoché sconosciuta e difficilmente accessibile. Nessun giornale riportava grafici o commenti, non esistevano corsi. I rarissimi libri erano in inglese e internet non era ancora “connesso”. In quel periodo ebbi la fortuna di leggere il libro “Technical Analysis Explained” di Martin Pring e di venire in possesso del programma di grafici MetaStock. Rimasi affascinato da tale disciplina e iniziai ad elaborare grafici anche se l’aggiornamento manuale dei dati ne limitava drasticamente l’attività.

ADB – Analisi dati Borsa

Quest’ultimo aspetto lo superai dopo la fondazione, avvenuta nel 1985, di ADB (analisi dati borsa), una delle prime società in Italia ad offrire servizi telematici che comprendevano anche grafici di indici e titoli. Inizialmente il grafico poteva essere elaborato solo rimanendo collegati con  lunghe attese spesso seguite da imprecazioni nel caso delle frequenti cadute di linea. In seguito, ADB diede la possibilità di scaricare ed aggiornare la banca dati in locale e tutto divenne più agevole. 

Nonostante qualche passo avanti la conoscenza dell’analisi tecnica rimaneva comunque limitata ad un numero ristrettissimo di persone. Solo nel 1988 alcune iniziative riuscirono ad ampliare quella platea.

L’analisi tecnica in Italia

Nel febbraio di quell’anno Borsa Report organizzò il primo “seminario di analisi tecnica” con preparatissimi relatori fra i quali Fabio Deotto e Luigi Ravasi. Un evento eccezionale che fu seguito da altri come quello tenuto pochi mesi dopo da Analysis S.A. con la partecipazione di Ralph Acampora.

Il Sole 24 Ore iniziò a pubblicare la domenica un “piccolo” grafico dell’indice Comit corredato da un breve trafiletto con indicazioni anche operative a cura di Luigi Ravasi. Una novità assoluta ed un appuntamento che attendevo sempre con estremo interesse.

Tessera Siat
La prima ricevuta di iscrizione alla SIAT, la società italiana di analisi tecnica di Fabrizio Fiorani (foto su gentile concessione dell’autore)

Nel febbraio 1988 fu costituita la SIAT (Società Italiana Analisi Tecnica) allo scopo di diffondere la conoscenza di tale disciplina. Colsi quell’imperdibile occasione e nel maggio 1988 fui annesso all’associazione degli analisti tecnici italiani.

Un’esperienza esaltante a contatto con alcuni fra i più qualificati professionisti del settore fra cui ricordo Oteri (Presidente), Bordoni (Vicepresidente),  Contini (Segretario), Bandini, Paolino e Ravasi. Personaggi eccezionali che condividevano esperienze a volte incredibili come quelle che esponeva l’ingegner Sergio Paolino sul Trading System. Le riunioni che si tenevano nel tardo pomeriggio/sera, il ristretto numero di partecipanti seduti intorno ad un tavolo ed alcuni argomenti affrontati a volte mi facevano sentire in qualche modo un “apprendista stregone”.

Libri di analisi tecnica di borsa

Libro Analisi Tecnica Pring
La prima copertina del libro di Pring in italiano

Nel 1988 iniziarono ad essere pubblicati libri di analisi tecnica in italiano. Il mio primo acquisto fu “Analisi tecnica di borsa” di Virgilio De Giovanni e Marco Mottana. Ne seguirono tanti altri fra i quali, nel dicembre 1989, la prima edizione italiana del libro “Analisi tecnica dei mercati finanziari” di Martin J. Pring con presentazione del Presidente Siat Gaetano Oteri.

Dopo qualche tempo, anche una prestigiosa associazione in ambito finanziario come l’AIAF (associazione italiana per l’analisi finanziaria) contribuì allo sviluppo creando un “gruppo di lavoro” dedicato allo studio di tale disciplina. Anni fantastici che ricordo con grande piacere. Fu questo il periodo che diede un primo deciso impulso alla diffusione dell’analisi tecnica in Italia ed alla riduzione dell’alone di scetticismo intorno ad essa.

Storia della Borsa

Vi è piaciuto questo viaggio nella storia della Borsa degli anni Ottanta? Ecco i link per leggere tutte le puntate di storia della Borsa di Fabrizio Fiorani.

Focus dal sito: le basi dell’analisi tecnica


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