BTP Valore Maggio 2024 – 2030

BTP Valore
BTP Valore

BTP Valore Maggio 2024. Su Borsa Italiana arriva un nuovo BTP Valore con scadenza 2030. Conviene acquistare il nuovo titolo di Stato? Vediamo lo scenario nel mondo obbligazionario e il possibile rendimento di questa obbligazione, emesso per investitori privati.

BTP Valore: nuova emissione

Pochi mesi dopo l’emissione di febbraio e marzo 2024, il Ministero dell’Economia e delle Finanze torna a bussare alle porte degli italiani, proponendo un Buono del Tesoro con scadenza 2030. Nessun rendimento eclatante, ma la possibilità di portare a casa circa tre punti percentuali netti di rendimento. Visti gli attuali rendimenti sul mercato secondario, il BTP maggio 2024 potrebbe battere la precedente emissione. Vediamo i dettagli.

Conviene comprare il nuovo BTP Valore?

Quale BTP comprare? Al momento i tassi del nuovo BTP Valore non sono ancora noti; quindi, è presto per dare un giudizio. Bisogna attendere i tassi minimi garantiti, che saranno annunciati venerdì 3 maggio, con il codice ISIN dell’emissione. Da notare, poi, come il BTP avrà un doppio codice ISIN, come da tradizione. Uno per la fase di collocamento ed un secondo per il mercato secondario. Chi lo acquisterà in collocamento e lo deterrà fino a scadenza potrà ricevere il premio fedeltà, pari allo 0,8%.

Vantaggi del BTP Valore

BTP Valore
BTP Valore

L’emissione può rappresentare una sorta di parcheggio della liquidità, il rendimento è comunque limitato. Ci sono senz’altro vari vantaggi, con un rendimento lordo che supererà il 20% in sei anni. Positiva la tassazione agevolata al 12,5% e l’esenzione ISEE fino a 50.000 euro. Da notare anche le commissioni a zero per chi acquista il prodotto in fase di collocamento. Nessun pasto gratis, con un rendimento che sarà allineato o poco superiore a quello degli altri bond con simile scadenza sul mercato secondario.

Partiamo da una considerazione. Il BTP Valore emesso in primavera offriva cedole del 3,25% per i primi tre anni e del 4% per il triennio successivo. Lo scenario sui mercati è simile, con rendimenti che al momento sono appena superiori. Pertanto, potremmo aspettarci tassi intorno al 3,5% per i premi tre anni e poco superiori al 4% per il restante triennio. Dipenderà dai movimenti dei tassi di interesse sul mercato secondario nei prossimi giorni e anche da quanto alto sarà l’interesse del Ministero dell’Economia per ottenere elevati risultati in termini di miliardi acquistati dagli investitori privati.

BTP 2030

Un paragone per capire il possibile rendimento? Operativamente possiamo confrontare il nuovo bond con il BTP IT0005542797, con scadenza giugno 2030. Il titolo paga cedole del 3,7% lordo annuo e quota in area 101, ossia poco sopra la pari (il valore nominale è 100). Partendo dal presupposto che il BTP Valore offre rendimenti leggermente superiori a quelli già sul secondario, potremmo attenderci un rendimento simile, appunto con cedole dapprima sul 3,5% e poi in area 4,2% per la seconda parte del bond.

Premio fedeltà del Titolo di Stato con scadenza 2030

BTP Borsa Italiana

La nuova emissione presenta un premio fedeltà più alto dello 0,1% (pari a 0,8% contro il precedente 0,7%). Per incassarlo occorre però tenere il BTP dal collocamento alla scadenza nel 2030. Pertanto, parliamo di uno 0,8% che sarà pagato fra oltre 6 anni, pari a 0,133% annuo lordo e circa 0,116% annuo. Numeri irrisori, che possono rappresentare un plus, ma che al tempo stesso si ottengono soltanto immobilizzando il capitale fino al 2030. Chiaro che per chi volesse fissare i soldi per tale arco temporale si tratta di un rendimento aggiuntivo.

Come si muove il prezzo dei BTP?

Quando i tassi delle nuove emissioni salgono, i bond già in circolazione sul secondario, come appunto il BTP Valore emesso dallo Stato italiano a febbraio, scendono. Il prezzo pertanto si adegua, garantendo quindi all’investitore rendimenti allineati o comunque simili su bond di simili scadenze (al lordo di eventuali differenze nella struttura cedolare).

Rischi dei BTP

Non pensate che le obbligazioni e i BTP non presentino rischi. Ci sono molti vantaggi nei bond, primo fra tutti quello della certezza del rendimento, sempre salvo rischio emittente. Partiamo da qui. Quando si compera un’obbligazione si compra anche il rischio emittente. Nel caso in cui chi ha emesso il bond avesse problemi creditizi, l’investimento potrebbe essere restituito soltanto in parte o per nulla. Chiaramente ciò appare uno scenario quasi improbabile, trattandosi di titoli garantiti dallo Stato, ma certamente non impossibile.

Al tempo stesso, soprattutto sulle lunghe scadenze, occorre considerare anche il rischio tassi di interesse. Se i tassi salgono il prezzo spot scenderà e quindi in caso di liquidazione anticipata dell’investimento si potrebbe incappare in una perdita.

BTP Valore su Borsa Italiana

I nuovi BTP Valore possono essere acquistati su Borsa Italiana e le banche dealers del collocamento sono Intesa Sanpaolo e Unicredit. Saranno collocati dal 6 al 10 maggio prossimo (al venerdì chiusura anticipata alle ore 13.00)

Le tre precedenti emissioni di BTP Valore hanno raccolto fra i 17 ed i 18 miliardi cadauna. Questa volta, vista la vicinanza con l’emissione di due mesi fa, i numeri potrebbero essere inferiori.


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