Come investire su grandi titoli azionari francesi con gli investment certificates? Fra le emissioni di luglio di Barclays su Borsa Italiana troviamo un certificato che ha per sottostanti le azioni di Kering, Alstom e Société Générale. Tre grandi titoli francesi, operanti nella moda/lusso (Kering), nel settore della costruzione di treni e infrastrutture ferroviarie (Alstom), e nel comparto bancario (Société Générale).
Il prodotto ha codice ISIN XS2808968882 ed è caratterizzato da barriere ampie, al 60% dei prezzi di osservazione iniziale. Questa soglia vale sia come barriera cedolare che come barriera del capitale.
Sono previste cedole condizionate, per un importo pari al 2,65% su base trimestrale. Il rendimento lordo può quindi arrivare fino al 10,60% su base annua. Per incassare i premi è condizione necessaria che i tre titoli non perdano il 40% o più dai prezzi di osservazione iniziale.
Focus su azioni francesi e barriere al 60%
Anche la protezione del capitale è legata alla tenuta di questi valori. Pertanto, questo certificato offre una potenziale asimmetria di rendimento a favore dell’investitore: nel caso in cui i titoli sottostanti dovessero scendere moderatamente (per esempio del 20% o del 35%) l’investitore non soltanto godrebbe della protezione del capitale, ma continuerebbe anche a incassare le cedole previste dal derivato strutturato dalla banca inglese.
Ecco di seguito i livelli chiave da monitorare, con barriera cedolare e barriera capitale che coincidono, al 60% dei prezzi di osservazione iniziale.
Azione sottostante | Prezzo iniziale | Barriera Cedola | Barriera capitale |
Kering | 324,95 | 194,97 | 194,97 |
Société Générale | 23,095 | 13,857 | 13,857 |
Alstom | 16,77 | 10,062 | 10,062 |
Il certificato include anche l’effetto memoria delle cedole ed è caratterizzato da una barriera discreta, osservata soltanto alla scadenza del certificato.
Richiamo anticipato e rimborso finale del certificato su azioni francesi

L’opzione del richiamo anticipato è attiva dal 10 aprile 2025, ossia dalla fine del terzo trimestre di vita del certificato. Il trigger è costante, al 100% dei prezzi di osservazione iniziale. Nel caso in cui non scatti l’autocall, la naturale scadenza del certificato è a tre anni, in data 12 luglio 2027 con rimborso finale una settimana più tardi.
Se i tre titoli saranno sopra barriera, l’investitore incasserà l’ultima cedola (con effetto memoria) e riceverà il rimborso dell’intero valore nominale. Pertanto, anche in caso di moderati ribassi da parte dei sottostanti (fino al 40%), il certificato garantirà la protezione del capitale ed un rendimento positivo.
Viceversa, il rimborso sarebbe proporzionale alla performance del worst of, con una perdita potenziale.
Lo scenario politico francese
Il certificato ha per sottostanti tre titoli azionari francesi. Vediamo quindi lo scenario politico per il paese transalpino.
Dopo la debacle registrata nelle elezioni europee di inizio giugno, Macron ha convocato nuove elezioni. I mercati temevano la vittoria di Marine Le Pen e dei partiti dell’ultradestra, così come un successo della sinistra estremista. Dopo l’iniziale vittoria della destra al primo turno, in una settimana lo scenario politico si è capovolto, con la sinistra che è risultato il primo partito, senza però i numeri per governare da solo. Uno scenario che non appare troppo sgradito ai mercati, visto che per governare la sinistra francese dovrà necessariamente scendere a compromessi con i moderati di Macron e limare i piani di spesa pubblica proposti in campagna elettorale.
Da notare, poi, come la borsa di Parigi abbia mostrato interessanti segnali di ripresa, mentre lo spread fra i titoli di Stato francesi (OAT) ed il Bund decennale tedesco si sia ridotto, certificando una migliore view dei mercati per la Francia.
Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. I rendimenti indicati sono lordi (tassazione 26%) ed il capitale investito è a rischio.