Cedola Condizionata

cedola condizionata

Cosa vuol dire cedola condizionata? Nei certificati di investimento ed anche nelle obbligazioni si parla spesso di cedole condizionate (o premi condizionati). Ecco un approfondimento sul tema, ripartendo dal concetto di cedola, per vedere la differenza fra una cedola fissa ed una condizionata.

Cosa sono le cedole?

Le cedole rappresentano la remunerazione dell’investitore nei certificati di investimento e nelle obbligazioni. Tecnicamente per i certificates sarebbe corretto parlare di premi, lasciando il termine cedole alle obbligazioni. Oggi giorno, però, la dicitura cedola è ampiamente utilizzata anche per i certificates. Talvolta oltre a “premio”, si utilizza anche “importo bonus”.

Cedola Condizionata

Quando si parla di cedole condizionate? Da definizione una cedola è condizionata quando il suo pagamento è legato al verificarsi di determinate condizioni di prezzo.

Per esempio, nel caso in cui vi sia una barriera cedolare del 60%, il certificato pagherà la cedola del periodo a patto che il sottostante si trovi sopra tale livello. Nel caso in cui l’azione sottostante alla data di rilevazione si trovi al 55% del prezzo iniziale, la cedola condizionata non sarà pagata.

Cedole condizionate a memoria

Nell’ipotesi in cui l’azione o l’indice sottostanti si trovino sotto il livello barriera, non sarà pagato il coupon. In molti certificati, però, è presente l’effetto memoria delle cedole. Se un premio non viene pagato può essere recuperato in una successiva finestra cedolare nel caso in cui il sottostante si trovi nuovamente sopra il livello barriera. Qualora le cedole condizionate portate a memoria fossero più di una, sarebbero pagate tutte in un’unica soluzione. In sintesi, è possibile portare a memoria anche più di una cedola condizionata.

L’effetto memoria delle cedole è particolarmente utile soprattutto nei certificates con una vita lunga. Permette di assorbire al meglio eventuali turbolenze temporanee sui mercati. per esempio, dopo il crollo del marzo 2020 derivante dalla pandemia del Covid, i mercati azionari hanno messo a segno un poderoso recupero.

In molti certificates le cedole condizionate di quei mesi non erano state pagate, in quanto le azioni o gli indici sottostanti si trovavano sotto le rispettive barriere. Il successivo recupero in molti casi ha permesso agli investitori di ottenere il pagamento delle cedole precedentemente non pagate (quanto i sottostanti sono tornati sopra barriera e quando era presente l’effetto memoria).

Cedole fisse

Certificati Cedole Fisse

Cosa sono invece le cedole fisse? Si parla di cedole fisse quando il loro pagamento è slegato dall’andamento dei sottostanti cui il certificato fa riferimento. In questi prodotti le cedole sono quindi pagate incondizionatamente. Talvolta si parla anche di cedole garantite, in quanto il loro pagamento non è condizionato ad un predeterminato livello di prezzo dei titoli cui fa riferimento il certificato.

Chiaramente la garanzia di incassare le cedole previste dal certificato tenderà ad abbassare in rendimento potenziale del certificato. Al tempo stesso, qualora le cose andassero male, l’investitore avrebbe la garanzia di incassare un numero prestabilito di cedole. Le cedole fisse, a differenza delle cedole condizionate, forniscono quindi una sorta di cuscinetto protettivo per l’investitore, il tutto determinando un rendimento leggermente inferiore.

Cedole condizionate e cedole fisse

In un certificato possono essere presenti sia cedole condizionate che cedole fisse. Capita questo scenario a volte nei certificati con maxicedola, dove il premio iniziale è garantito, mentre le successive cedole sono condizionate. Altre volte troviamo le prime 3 o 6 cedole fisse garantite, seguite da cedole condizionate ad un determinato livello barriera.

Da notare come il livello barriera cedolare possa essere diverso dalla barriera capitale. Per esempio potremmo avere una barriera capitale del 50% ed una barriera per le cedole condizionate posizionata al 60%.

Periodicità

Le cedole possono avere varie periodicità. Solitamente sono mensili o trimestrali, ma non mancano i certificates con cedole semestrali o annuali. Recentemente Leonteq ha introdotto certificates con cedola settimanale. Per quanto riguarda le obbligazioni, invece, le cedole sono di norma pagate su base semestrale (come nel caso dei BTP, i buoni del Tesoro Poliennali) o su base annuale. In alcuni casi troviamo cedole trimestrali, come nelle recenti obbligazioni di BNP Paribas.


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