Previsioni Auto Elettriche

Previsioni Auto Elettrica

Previsioni per il settore delle auto elettriche. Focus e Analisi sulle strategie delle maggiori aziende produttrici di veicoli elettrici e ibridi come Tesla, Nio, Rivian.

Nel 2022 molti titoli azionari del comparto delle auto elettriche hanno perso terreno, in contemporanea con la discesa del NASDAQ. Il 2023 si è aperto con l’indice del settore tecnologico americano in netto rialzo e molti titoli del settore delle auto elettriche sono saliti considerevolmente. Fra questi troviamo Tesla che ha raddoppiato il suo valore da inizio 2023, invece Nio è salita del 50%. Entrambe, in particolare Nio, restano lontane dai massimi.

Dati vendite Auto Elettriche

Dati vendite Auto Elettriche

Come riportato dall’analisi dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) nel corso del 2022 il mercato delle auto elettriche ha ottenuto ottimi risultati riguardanti le vendite. Il tutto nonostante gli scenari macroeconomici non favorevoli. Nel corso del 2022 si è superato il muro dei 10 milioni di auto elettriche vendute e lo scenario prevede un’ulteriore crescita nel 2023.

La Cina continua a guidare il mercato globale, ma anche altrove il mercato è notevolmente positivo. Questo anche grazie alle politiche che tendono a favorire la domanda di auto green, come ad esempio succede nei mercati europei e cinesi.

Quali previsioni per il settore delle auto elettriche?

Un report di KraneShares lascia aperte le porte ad un certo ottimismo, con previsioni decisamente incoraggianti alla luce degli ottimi dati sulle vendite. I fattori che sono evidenziati da questa analisi sono l’inflazione statunitense che inizia a calare, la conferma degli incentivi statali per 4 anni in Cina ed i risultati del secondo semestre 2023 per i principali produttori (sia a livello di consuntivo che di ordini) che sono stati superiori alle aspettative. Infatti, nei primi 5 mesi del 2023 le vendite sono state superiori ai 4 milioni di unità (+32% sul primo trimestre di quest’anno).

Previsioni Settore Auto elettriche

Secondo le previsioni fornite dal Bloomberg New Energy Finance 2023, entro il 2030 il valore di questo mercato raggiungerà quota 8.000 miliardi di dollari e di 56.000 miliardi di dollari entro i 20 anni successivi. La crescita prevista è quindi notevole, come suggerito dal report di KraneShares dove si evidenzia che ci sono 1.4 miliardi di veicoli a combustibili fossili da sostituire. Inoltre, le stime parlano di 40 milioni di veicoli elettrici in circolazione già entro la fine del 2023. Tutti i grandi nomi del comparto autoveicoli si stanno muovendo in qualche modo in questa direzione. Fra di essi anche Ford, Volkswagen e Stellantis, giusto per citarne alcuni.

Tesla e le altre aziende

Le aziende native del settore auto elettriche, come Tesla, BYD, NIO sono riuscite ad ottenere un vantaggio sulle case automobilistiche tradizionali che stanno riscontrando dei ritardi nella progettazione.  Secondo il già citato report di KraneShares tale ritardo difficilmente si riuscirà a colmare nei prossimi 2-3 anni. Questo anche a causa del declino dell’attività legata ai motori a combustione interna, che potrebbe sottrarre risorse necessarie per la transizione. A causa della forte concorrenza Ford ha annunciato di recente il ritiro dalla Cina (il primo mercato globale per le auto elettriche).

Invece le start-up cinesi stanno mostrando segnali positivi. Per la prima volta BYD ha superato Tesla nel 2023 in termini di BEV (Battery Electric Vehicles) prodotti. Questo grazie anche ad un nuovo modello di business che migliora l’efficienza. Alla fine del 2022, Li Auto è diventata profittevole. Questo ha permesso agli investitori di avere maggiore fiducia nel suo management e nella sua strategia focalizzata sui veicoli elettrici ibridi plugin e sulle famiglie. Nel 2023, NIO e Xpeng sono nuovamente alle prese con un rinnovamento del ciclo produttivo. La seconda metà dell’anno sarà fondamentale per dimostrare di essere in grado di raggiungere, nel segmento delle auto premium, i propri obiettivi e i gusti dei consumatori.

Innovazione batterie

Per quanto la ricerca vada avanti, non si sono ancora ottenuti risultati di importanza significativa. Per arrivare a svolte importanti saranno necessari, probabilmente, ancora altri anni di studi. Aspettando una tecnologia delle batterie che aumenti notevolmente la durata dell’autonomia, che potrebbe rivelarsi un acceleratore alle vendite notevole, si sta cercando di aumentare il più possibile il numero delle infrastrutture di ricarica in modo da renderle sempre più disponibili.

Infrastrutture di ricarica per auto elettriche

La questione batterie è fondamentale per il settore delle auto elettriche. Come si può vedere nel grafico, nel corso del 2022, a livello globale sono già installate più di 2,5 milioni di stazioni di ricarica per le auto elettriche. A farla da padrona è ancora una volta la Cina, che possiede ben oltre la metà delle infrastrutture di ricarica del pianeta. Anche l’Europa e gli Stati Uniti registrano una crescita, ma ad un ritmo inferiore rispetto a quello cinese.

grafico numero colonnine ricarica auto elettriche

Da segnalare l’accordo tra Ford, GM, Rivian e Tesla per utilizzare il network di ricarica di Tesla, il più esteso degli Stati Uniti. Alcuni stati e società hanno allo studio programmi e regolamenti per convertire tutte le infrastrutture di ricarica del paese verso lo standard utilizzato da Tesla (NACS).

Prospettive per il settore auto elettriche

Colonnina Ricarica Tesla

Qual è dunque lo scenario generale per il settore delle auto elettriche? Sebbene i veicoli elettrici abbiano subito battute d’arresto a breve termine, le opportunità a lungo termine rimangono evidenti, secondo il report di KraneShares. Ciò in quanto queste società hanno molteplici risorse da utilizzare che potrebbero creare ulteriore valore nel lungo periodo. Ad esempio, l’affermarsi di Tesla come fornitore leader di servizi di ricarica per veicoli elettrici negli Stati Uniti crea un segmento di business completamente nuovo. Quanto vale il comparto delle ricariche per auto elettriche? Secondo alcuni analisti – ha riportato Morgan Stanley – la cifra potrebbe aggirarsi intorno ai 100 miliardi di dollari.

Guida Autonoma

Nei prossimi anni la guida autonoma potrebbe essere un’altra carta vincente anche per il comparto delle auto elettriche. I progressi nella tecnologia autonoma hanno il potenziale per aprire flussi di entrate profittevoli e alimentare la crescita delle aziende del settore EV (auto elettriche).

Infine, qualsiasi innovazione nella tecnologia delle batterie o nella produzione che acceleri la parità di prezzo dei veicoli elettrici rispetto a quelli con motore a combustione interna potrebbe avere un impatto significativo sull’adozione e sulla domanda dei consumatori.

Per approfondire:


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