Trend del Settore Automobilistico

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Investire sul settore automobilistico?

Quali sono i trend del settore automobilistico? Ecco di seguito alcuni aspetti da considerare per investire sul settore automobilistico in una fase di transizione energetica fra benzina, diesel ed auto elettriche. Elettrificazione, decarbonizzazione, guida autonoma e fusioni fra aziende sono i principali trend del settore automobilistico per il 2023-2024.

Trend del settore automobilistico

Vediamo di seguito i principali trend di mercato per il settore automotive.

Elettrificazione

Rivoluzione del mercato automotive causata da regolamentazioni regionali (in particolare quelle Europee, poi emulate da altre nazioni). I vari costruttori di automobili cercano sempre più di anticiparle, stabilendo degli obiettivi di completa elettrificazione delle proprie vendite. Un’ampia fetta delle aziende che producono automobili è intenzionata a offrire soltanto auto elettriche a partire dal 2030-2035. L’elettrificazione porta con sé veicoli con maggiore accelerazione, più pesanti, più silenziosi.

Decarbonizzazione

Anche la Decarbonizzazione, considerata come qualcosa di più ampio, a partire dalla riduzione delle emissioni dei processi produttivi, è uno dei Trend del mercato automobilistico. Il trend della sostenibilità non solo è causa della rivoluzione elettrica che ha preso piede nell’industria automotive. Infatti, porta con sé anche il tentativo di rendere tutta la catena di fornitura meno impattante sull’ambiente. A questo scopo, per anticipare la normativa prevista da accordi tra le nazioni e per proporre ai consumatori un’immagine più apprezzata, le case automobilistiche stanno fissando obiettivi molto ambiziosi. Il target è l’annullamento dell’impatto ambientale dei propri prodotti.

Auto elettriche
Auto elettriche

I costruttori di automobili non solo producono, ma soprattutto assemblano vari componenti che sono prodotti dai vari fornitori. Di conseguenza i loro obiettivi ricadono a cascata su tutti i fornitori. Ciò soprattutto nei mercati più sviluppati (Nord America, Europa, Cina e Giappone). Ai fornitori di componenti viene quindi richiesto di ridurre il proprio impatto ambientale. Ciò riducendo i consumi e gli scarti, utilizzando energia proveniente da fonti rinnovabili, certificando le emissioni generate dalla produzione dei componenti.

Regolamentazione ambientale

Fra i trend del mercato automobilistico troviamo anche le tematiche legate alla crescente regolamentazione ambientale. Gli enti regolatori nazionali ed internazionali prestano sempre maggiore interesse alle emissioni dei veicoli, non soltanto a quelle dei gas di scarico dei motori. I precursori di queste modifiche alla regolamentazione ambientale sono sicuramente l’unione Europea ed alcuni stati membri degli Stati Uniti, prima tra tutti la California. Le maggiori emissioni generate dall’utilizzo di un veicolo, ad esclusione di quelle dovute alla combustione del carburante, sono dovute a pneumatici e sistema frenante.
In particolare, la bozza della regolamentazione Euro 7 presentata dalla Commissione Europea contiene una proposta di regolamentazione del particolato emesso dal sistema frenante. I limiti appaiono come molto sfidanti per le aziende che producono dischi freno e materiale di frizione. Se questa bozza verrà confermata l’adeguamento a tale normativa richiederà a queste aziende di investire in modo importante su ricerca e sviluppo di nuovi materiali. Questo al fine di garantire le stesse prestazioni di sicurezza a fronte di un consumo inferiore del materiale di frizione.

Guida autonoma

Trend del settore automobilistico: automatismi e pilota automatico (Autonomous cars). Con la digitalizzazione e l’avanzamento tecnologico in sensoristica e capacità di riconoscimento delle immagini (image recognition) è diventato possibile programmare le automobili in modo da farle muovere autonomamente. Nel mercato compaiono di anno in anno delle caratteristiche nuove. Queste permettono ai veicoli di eseguire azioni in autonomia. Fra queste il mantenimento della velocità di crociera e il suo aggiustamento adattivo (cruise control e adaptive cruise control).

Ma anche il mantenimento corsia, al fine di migliorare la sicurezza dei veicoli e l’esperienza di guida dei consumatori. Allo stesso tempo, diverse startup, aziende automotive e colossi tecnologici (tra cui Amazon e Google) hanno rivolto la loro attenzione allo sviluppo di tecnologie di guida completamente autonoma. Diversi progetti pilota sono in fase di lancio. Fra i paesi interessati Stati Uniti e Cina. Ma anche l’Italia sta lavorando su questi progetti, con veicoli autonomi che forniscono un servizio di robotaxy, ovvero trasportando le persone in tratte definite e controllate nelle grandi città.

Fusioni e trend del settore automobilistico

Fra i trend del settore automobilistico troviamo anche le fusioni e gli accorpamenti aziendali. Le aziende che operano nel settore automotive, dopo la crisi economica del 2007, si sono trovate di fronte ad un decennio di sovradimensionamento della capacità produttiva e difficoltà nel reperire denaro da investire nello sviluppo di nuove piattaforme. Queste difficoltà hanno portato i costruttori a consolidarsi. Un chiaro esempio sono le fusioni FIAT-Chrysler in FCA e FCA-PSA in Stellantis, riducendo la propria capacità produttiva e minimizzando i costi di sviluppo, sfruttando maggiormente le economie di scala.

La riduzione della capacità produttiva e la necessità di ottenere maggiori profitti hanno quindi spinto le case automobilistiche a concentrarsi sul valore dei propri prodotti, piuttosto che sui volumi di vendita. Di conseguenza, i veicoli proposti al pubblico hanno visto il proprio equipaggiamento di serie aumentare considerevolmente, parallelamente con il prezzo dei veicoli. Inoltre, la dimensione dei veicoli proposti è aumentata. Ciò sia per quanto riguarda la lunghezza (tramite l’abbandono del segmento A ed un incremento dell’offerta nei segmenti più redditizi), sia per quanto riguarda l’altezza dei veicoli. Sono infatti stati preferiti SUV e crossover.

Trend sul settore automobilistico

investire sulle auto elettriche

Se le logiche del mercato automotive sono quelle di un’industria di massa, quelle delle vetture premium si avvicinano di più al mercato del lusso, il quale riconosce alle aziende che ne fanno parte dei margini considerevolmente più alti. Questo ha quindi portato molte case automobilistiche a puntare su versioni “premium” e dei propri veicoli e la rinascita di brand sportivi. Ne sono chiari esempi la gamma “500” della FIAT, il brand DS di Citroen. Così il rilancio di Cupra da parte del gruppo Volkswagen o quello di Alpine da parte di Renault. Ma anche AMG per Mercedes-Benz (questi ultimi due pubblicizzati addirittura in Formula 1). Senza dimenticare la spinta di Audi e BMW sui segmenti Audi S/RS e BMW M.
A partire dalla pandemia e dalle conseguenti difficoltà a reperire componenti (in particolare i semiconduttori) questa strategia si è rivelata vincente. Ha permesso a molti costruttori di automobili, tra 2021 ed inizio 2022, di registrare profitti record, decisamente superiori a quelli storicamente ottenuti dalle aziende automotive negli ultimi decenni.
Questa trasformazione del mercato appare sempre più in compimento nei mercati più sviluppati. Ma vi sono anche mercati in via di sviluppo in cui le case automobilistiche stanno cercando di replicarla. Ecco quindi i principali trend del settore automobilistico.

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