Un certificato One Star sul settore automobilistico

Investire nel settore automobilistico
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UBS ha emesso un nuovo certificato di investimento sul settore automobilistico con la caratteristica “one star”. Partiamo dall’analisi dei punti chiave legati a questo prodotto finanziario, ISIN DE000UK73HX6. I sottostanti sono le azioni di Volkswagen, Stellantis e BMW, titoli con una certa correlazione, in quanto appartenenti al comparto automotive. La barriera è collocata al 65%, permettendo quindi a chi acquista il certificato di ottenere un profitto sia in caso di rialzi dei sottostanti, che se vi fossero movimenti laterali o ribassisti, a patto che questi non siano pari o superiori al 35%.

Effetto one star

Soffermiamoci ora sull’effetto one star. A volte, nei certificates worst of può bastare l’andamento negativo di un titolo a danneggiare l’intera performance, anche quando le altre azioni sono salite rispetto ai prezzi iniziali. Questo derivato strutturato da UBS mira ad offrire un’ulteriore garanzia all’investitore, grazie al fatto di essere “one star”. Se un titolo dovesse trovarsi sopra lo strike iniziale, indipendentemente dall’andamento delle altre azioni sottostanti, a scadenza sarebbe garantito il rimborso del capitale. Come vedremo nel prossimo paragrafo, al momento i tre titoli sottostanti scambiano al di sotto di quella che è la quotazione target media degli analisti.

Azioni Volkswagen, Stellantis e BMW

Le azioni di Volkswagen nelle ultime settimane hanno fatto registrare interessanti segnali di ripresa, tornando in area 115 euro. Il titolo automobilistico si è quindi allontanato dai minimi di novembre, poco sopra quota 100 euro. Da notare come Philippe Houchouis di Jeffries, Market Analyst che previde correttamente la discesa del titolo due anni fa, abbia annunciato di avere ora una view positiva sul titolo. Il target medio degli analisti raccolto da Market Screener si trova a ridosso di quota 150 euro.

View positiva anche per Stellantis, azienda che negli ultimi mesi ha mostrato i muscoli, arrivando sopra quota 21 euro. Per gli analisti il target price è collocato in area 24 euro, ossia su valori ancora circa il 12% superiori ai prezzi attuali. Chiaramente non sempre queste previsioni si rivelano poi veritiere, ma forniscono quella che è l’opinione del mercato al momento.

Nonostante il balzo dell’ultimo mese, che ha spinto l’azione in area 100 euro, BMW resta leggermente sotto il target medio degli analisti. Al momento la capitalizzazione di mercato dell’azienda è di circa 64 miliardi di euro, con un price earning di 6,50.

Cedole fino al 9,50% su base annua

Qual è il rendimento potenziale del certificato? Sono previste cedole trimestrali condizionate alla medesima barriera di importo pari al 2,375%. Il rendimento di questo certificato può quindi arrivare fino 9,50% al lordo.

Fra i punti di forza del certificato troviamo anche la presenza dell’effetto memoria delle cedole. Senz’altro un aspetto da non sottovalutare in un certificato con una vita lunga. La scadenza è infatti collocata nel dicembre 2028. Una nota conclusiva sulla barriera del certificato, che è discreta, con osservazione soltanto a scadenza.

Valore di rimborso dei certificates

Dalla finestra di osservazione del 16 dicembre 2024 in poi è presente l’opzione del richiamo anticipato. Il trigger è posizionato al 100% dei prezzi di osservazione iniziale e resta costante anche nelle successive date.

Alla scadenza del certificato di investimento di UBS one star sono possibili tre diversi scenari.

  1. Nel caso in cui i tre titoli si trovino al di sopra delle rispettive barriere, l’investitore incasserà il valore nominale, pari a mille euro, e riceverà l’ultima cedola più ogni altro premio eventualmente portato a memoria,
  2. Se uno o due titoli si trovassero sotto barriera, ma un titolo fosse sopra lo strike iniziale, grazie alla presenza dell’effetto one star, sarebbe garantito il rimborso del valore nominale di mille euro,
  3. Si avrebbe una perdita soltanto in questo terzo e ultimo scenario, ossia se 1) nessun titolo si trova sopra il prezzo di osservazione iniziale e 2) uno o più titoli fra i tre del basket sottostante hanno perso il 35% o più dai prezzi di fixing. In tal caso il rimborso sarebbe proporzionale con la performance del worst of ed inferiore a 650 euro per certificato.

Il presente articolo è redatto a fine puramente informativo. I certificates sono prodotti complessi ed il capitale investito è a rischio.


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