I Migliori Film di Soldi e Finanza

I migliori film.

Film di borsa, trading e finanza: ogni dicembre è ormai tradizione cercare i migliori film che raccontano come fare i soldi nel mondo della finanza. Nel mondo del cinema, i soldi e la finanza sono temi che hanno ispirato una serie di film memorabili. Questi film non solo intrattengono, ma offrono anche una visione unica del mondo della finanza e dei soldi. Sembra incredibile ma ogni dicembre il film “Una poltrona per due” viene visto e rivisto in tutto il mondo.

Nel mondo del cinema, la finanza è un tema che ha ispirato una serie di film memorabili. Questi film non solo intrattengono, ma offrono anche una visione unica del mondo della finanza e dei soldi ed inducono a riflessioni profondamente vere e reali sull’animo umano. Ecco una lista dei migliori film di soldi e finanza da non perdere. Il primo forse lo avete già visto, ma sicuramente lo rivedrete.

Il film di Borsa più famoso: “Una Poltrona per Due”

Una Poltrona per Due”, film del 1983 diretto da John Landis, è una classica commedia che parla di soldi e finanza. Racconta la storia di due uomini le cui vite vengono scambiate come parte di una scommessa fatta da due ricchi fratelli. Il film offre una satira mordace del mondo della finanza. La trama ruota attorno a Louis Winthorpe III, un agente di cambio di successo, e Billy Ray Valentine, un senzatetto che mendica spacciandosi per un veterano del Vietnam.

Le loro vite si incrociano quando i ricchi datori di lavoro di Louis, i fratelli Duke, decidono di scambiare le loro vite solo per il piacere discommettere un dollaro sulla possibilità di Valentine di sostituire Louis. Quest’ultimo viene incastrato per un crimine che non ha commesso e la sua vita perfetta viene completamente stravolta.

Nel frattempo, Billy Ray scopre di avere un innato talento per la finanza, ma scopre anche la incredibile scommessa dei fratelli Duke, che ha sconvolto la sua vita e quella di Louis. Nella scena finale si vede ancora la borsa alle grida (i recinti) del CME di Chicago dove si tratta il future sulla pancetta di maiale ed il succo d’arancia ed un tentativo di “inside trading” dei fratelli Duke finito molto male.

Che fine fanno i fratelli Duke di “Una poltrona per due”? Il film non lo dice, tuttavia lo si capisce nel film seguente di Murphy “Il principe cerca moglie” dove i fratelli Duke sono dei senzatetto…

Gekko nel film “Wall Street”

Come fare i soldi nel mondo della finanza in modo spregiudicato? Lo spiega “Wall Street”. E’ un film del 1987 drammatico che esplora l’avidità e la corruzione nel mondo della finanza. Il film, diretto da Oliver Stone, segue la storia di un giovane broker che è disposto a fare qualsiasi cosa per arrivare in cima. La trama ruota attorno a Bud Fox, un giovane broker che lavora per una società quotata a Wall Street. Il suo sogno è quello di lavorare per Gordon Gekko, un famoso e potente squalo della finanza. Bud riesce a entrare nell’ufficio di Gekko nel giorno del suo compleanno e gli regala una scatola di sigari cubani.

Il famoso trader Gekko

Bud fornisce a Gekko informazioni riservate riguardo la Bluestar Airlines, ottenute da una conversazione con il padre Carl, capo sindacale della compagnia. Gekko apprezza il consiglio e acquista azioni della Bluestar, diventando così un cliente di Bud. Successivamente, Gekko dà a Bud del capitale da investire, ma Bud lo perde nelle successive sedute del mercato azionario. Gekko allora concede un’altra possibilità a Bud: gli chiede di spiare illegalmente l’amministratore delegato Sir Lawrence Wildman e di capire la sua prossima mossa, considerando che il personaggio è un importante rivale in affari. Un film che mostra il lato più cinico e spregiudicato del mondo della finanza.

Una Donna in Carriera

Una Donna in Carriera” è un film del 1988 diretto da Mike Nichols che racconta come fare i soldi nel mondo della finanza al femminile. Il film racconta la storia di una segretaria che si vendica del suo capo che le ha rubato un’idea. Il film offre una visione unica del mondo degli affari e della finanza. La trama ruota attorno a Tess McGill, una giovane e ambiziosa segretaria che lavora a Manhattan, nell’ambito della finanza.

La protagonista è determinata a raggiungere il successo nella sua carriera e a lasciarsi alle spalle la vita ordinaria delle sue colleghe. Tess lavora come segretaria per Katharine Parker, una dirigente di una società borsistica di New York. Quando Katharine si trova bloccata in Europa a causa di un infortunio sui campi da sci, la protagonista decide di sostituirsi a lei. Così tratta in prima persona un affare importante, aiutata dall’abile manager Jack Trainer, che si scoprirà poi essere l’amante di Katharine. Alla fine, la protagonista riesce a concludere l’affare e viene assunta come dirigente.

Film documentario: Inside Job

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Inside Job” è un documentario del 2010 diretto da Charles Ferguson premiato con l’Oscar; esamina gli eventi e le personalità intorno alla crisi finanziaria del 2008. Il film offre una visione approfondita del mondo della finanza e dei soldi. Il film è diviso in cinque parti e inizia esaminando come il mercato finanziario dell’Islanda sia stato fortemente liberalizzato nel 2000 e le conseguenze della privatizzazione delle sue banche. Quando Lehman Brothers fallì e AIG crollò, l’Islanda e il resto del mondo entrarono in una recessione globale.

Il film mette in luce come il settore finanziario americano sia stato regolato dal 1941 al 1981, seguito da un lungo periodo di deregolamentazione. Alla fine degli anni ’80, una crisi di risparmi e prestiti costò ai contribuenti circa 124 miliardi di dollari. Dieci anni dopo il settore finanziario si era consolidato in alcune enormi compagnie.

Nel marzo 2000 scoppiò la Bolla delle dot-com perché le banche di investimento avevano promosso società Internet che poi sapevano che sarebbero fallite, causando 5 trilioni di dollari di perdite per gli investitori. Erano gli anni in cui i derivati erano diventati popolari nel settore e avevano aggiunto instabilità. Gli sforzi per regolare i derivati vennero vanificati dal Commodity Futures Modernization Act del 2000, sostenuto da numerosi funzionari chiave.

Le cinque banche padrone

Negli anni 2000, l’industria era dominata da cinque banche di investimento (Goldman Sachs, Morgan Stanley, Lehman Brothers poi fallita, Merrill Lynch e Bear Stearns), due conglomerati finanziari (Citigroup, JPMorgan Chase), tre compagnie assicurative cartolarizzate (AIG, MBIA, AMBAC) e le tre agenzie di rating (Moody’s, Standard & Poor’s, Fitch). Il film mette a nudo la corruzione sistemica negli Stati Uniti attuata dall’industria dei servizi finanziari e le conseguenze in tutto il mondo di questa corruzione sistemica.

Money

Money” è un film del 2019 (diretto da Park Noo-ri) che racconta come fare i soldi nel mondo della finanza con una rappresentazione realistica dell’economia e della finanza. Il film segue la storia di un giovane che aspira a diventare ricco nel mondo della finanza. Il protagonista Il-hyun, un aspirante broker, sogna di fare soldi. Nonostante le sue origini umili e il suo status di novizio, il protagonista è ambizioso e cerca di fare soldi nel mondo della finanza.

Un giorno incontra un misterioso e carismatico trader noto come “Ticket Man”, che è noto per aver superato i 5 trilioni di won in transazioni di trading1. Il-hyun si unisce a lui nella speranza di diventare ricco. Tuttavia, mentre si immerge nel mondo del denaro e del potere, si ritrova coinvolto in una serie di eventi imprevisti1.

Film documentario: Dirty Money

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“Dirty Money” è un documentario del 2018 che esplora le crisi finanziarie globali. Il film offre una visione unica del mondo della finanza e dei soldi. “Dirty Money” è una serie documentaristica statunitense disponibile su Netflix che racconta storie di corruzione aziendale e di reati finanziari.

Ogni episodio si focalizza su un esempio di corruzione aziendale e l’opera include anche diverse interviste con i protagonisti di ciascuna storia. Alcuni degli argomenti trattati includono i rovinosi prestiti a breve termine, le auto che ingannano i test sulle emissioni, scandali bancari, plastiche tossiche e altro ancora. La serie svela sfacciati atti di avidità e corruzione nel mondo aziendale.

The Wolf of Wall Street

Quando si parla di film legati alla borsa non si può dimenticare “The Wolf of Wall Street”. Si tratta di un film del 2013 di Martin Scorsese che offre un’immagine dei protagonisti della finanza e della loro vita. Si tratta della storia di un broker che fa tanti soldi e diventa incredibilmente ricco, ma alla fine perde tutto. Tutta la narrazione è basata sull’autobiografia di Jordan Belfort, un broker di New York. La trama segue l’ascesa e la caduta di Belfort, interpretato da Leonardo DiCaprio. Belfort inizia come un giovane broker ambizioso e finisce per diventare un corrotto manipolatore dei mercati e un “cowboy” di Wall Street.

In borsa arriva il Lunedì nero

Il protagonista del film inizia la sua carriera come apprendista broker presso una grossa compagnia di investimenti, ma il suo sogno di costruirsi un nome a Wall Street viene interrotto dal “Lunedì nero, una delle peggiori cadute della Borsa nella storia. Nonostante ciò, Belfort non si lascia abbattere e decide di entrare nel mondo delle “penny stock”, azioni di compagnie di entità irrilevante, con uno spread elevatissimo.

Insieme all’eccentrico Donnie Azoff, Belfort apre la Stratton Oakmont, la sua personale agenzia di investimenti, con la quale può truffare liberamente clienti assai facoltosi. I guadagni sono enormi e, insieme a grossissime quantità di denaro, circolano liberamente anche sconfinati quantitativi di ogni tipo di droga. L’eccesso domina la vita degli impiegati della compagnia sia in ambito lavorativo che nel privato, cosa che porta presto la società ad essere sempre più bersagliata dall’interesse dell’FBI.

Nel frattempo, il protagonista perde interesse nei confronti della moglie per intessere una focosa relazione amorosa con la bellissima Naomi Lapaglia, che sposerà in seconde nozze e da cui avrà due figli. Alla fine, la vita di eccessi di Belfort lo porta a una rovinosa caduta.

Il film della crisi: Margin Call

“Margin Call” è un film del 2011 diretto da J. C. Chandor che offre un’immagine dei protagonisti della finanza e della loro vita. Il film segue la storia di un gruppo di persone che lavorano in una banca d’investimento durante l’inizio della crisi finanziaria del 2008.

Il film si svolge nell’arco di sole 24 ore presso una banca d’investimento e si concentra sulla grande recessione. La trama è incentrata sui meccanismi della creazione e diffusione dei cosiddetti mutui subprime, ovvero di quei titoli di finanza a reddito fisso prevalentemente legati al mercato immobiliare che hanno innescato la crisi 2008-2009.

All’inizio di una giornata lavorativa, una grande società di investimenti conduce un licenziamento di massa senza preavviso. Tra i licenziati c’è Eric Dale, che lavora nella sezione gestione dei rischi. Prima di andare via, Dale consegna a Peter Sullivan, un giovane analista, una pennetta USB con un progetto top secret a cui stava lavorando, dicendogli di fare molta attenzione.

Colpo di scena

Quella notte, Sullivan studia i dati di Dale e scopre che la società è sull’orlo del tracollo economico. Avvisa il suo supervisore, Will Emerson, che convoca immediatamente il capo Sam Rogers. La situazione è talmente drammatica che viene effettuato un consiglio di amministrazione di emergenza con gli altri dirigenti senior.

Per salvare l’azienda, viene proposto un piano abbastanza spregiudicato. Attraverso un colpo di scena finale, sarà chiaro come tutto ciò che sta avvenendo potrà avere delle conseguenze disastrose non solo dal punto di vista economico e finanziario, ma anche etico.

The Big Short

Negli ultimi anni un film di successo è stato “The Big Short”. In borsa, chi va “short” scommette su un prossimo ribasso delle quotazioni. La storia del film racconta di quattro investitori visionari che, a differenza delle grandi banche, dei media e persino del governo, riescono a intuire che l’andamento dei mercati finanziari avrebbe portato alla crisi economica mondiale.

“La grande scommessa”, questo il titolo in italiano del film “The Big Short” è un film del 2015 diretto da Adam McKay, basato sul libro di Michael Lewis “Il grande scoperto”, ambientato nel periodo che ha preceduto lo scoppio della crisi finanziaria del 2007-2008.

Michael Burry (interpretato da un eccellente Christian Bale), un ex-medico molto eccentrico, convinto fermamente che il mercato immobiliare statunitense sia basato su una bolla destinata a esplodere nel giro di pochi anni. Il motivo sono i CDO sintetici, ossia una catena di scommesse sempre più grandi basate sui prestiti difettosi. Derivati finanziari strutturati sofisticati.

Questa sua convinzione lo porta a scommettere contro il mercato immobiliare con le banche, che accettano volentieri la sua proposta nonostante la sua visione sia considerata folle. Alla fine quasi nessuno dei banchieri coinvolti nella creazione della bolla dei CDO viene arrestato ed in seguito i CDO tornano a essere venduti sotto diverso nome. Il film ha vinto l’Oscar per la migliore sceneggiatura.

I film che parlano di finanza e soldi cosa insegnano?

Oltre allo spettacolo, emergono tematiche interessanti dai film di borsa e finanza. Infatti, offrono spesso una visione critica del mondo della borsa, della finanza e delle sue dinamiche. Dalle trame di questi film si possono trarre alcune considerazioni generali.

La finanza è un mondo complesso: i film come “Wall Street” e “Margin Call” mostrano quanto possa essere complicato con le sue regole, i suoi codici e le sue dinamiche spesso oscure al grande pubblico. Spesso l’avidità può portare alla rovina: “The Wolf of Wall Street” e “Una Poltrona per Due” mostrano come l’avidità e la ricerca sfrenata del denaro possano demolire le vite delle persone, sia dal punto di vista finanziario, che personale.

Fare tanti soldi in finanza richiede un profilo morale forte. Infatti la corruzione è un problema serio: “Inside Job” e “Dirty Money” mettono in luce come la corruzione e le pratiche illegali possano avere conseguenze disastrose per l’economia globale.

Tuttavia i soldi e la finanza possono essere usati dai protagonisti sia per il bene che per il male. Alcuni film lo dimostrano. Ad esempio, in “Una Donna in Carriera”, la protagonista usa le sue competenze finanziarie per avanzare nella sua carriera e superare le barriere di genere.

La finanza ed i soldi influiscono sulla vita di tutti

Anche se non tutti lavorano nel settore finanziario, i film come “Money” mostrano come le decisioni prese in questo settore possano avere un impatto sulla vita di tutti. La responsabilità di chi fa soldi in finanza non è solo personale, ma anche verso la società in cui viviamo.

Queste sono solo alcune delle considerazioni che si possono trarre da questi film. Ogni pellicola però offre una prospettiva unica e può stimolare riflessioni diverse a seconda del punto di vista dello spettatore. Sono film che offrono una visione unica del mondo della finanza e dei soldi. Sia che tu sia interessato alla finanza o semplicemente ami un buona trama, questi film sono assolutamente da vedere. Il film “Una poltrona per due” è costato 15 milioni di dollari e ne ha incassati circa 90 e ne continua ad incassare ogni Natale. Come gli altri anni anche quest’anno il film è stato programmato per il giorno 24 dicembre alle ore 21 su Italia Uno. Buona visione!

Approfondimenti sul tema finanza, film, storia della borsa


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