Nuovi Certificati su azioni italiane: Leonteq ha arricchito la sua gamma di certificates softcallable con cedola mensile. Focus su quattro emissioni con barriere ampie su titoli italiani e rendimenti potenziali in doppia cifra (fra il 10% e il 12% annuo).
Certificates su “single stock” italiane
Spesso i certificates sono legati a basket di tre o quattro titoli sottostanti, aumentando quindi il potenziale rischio che almeno uno di essi scenda sotto barriera a scadenza. Con queste emissioni Leonteq è riuscita a strutturare una serie di prodotti che hanno per sottostante un solo titolo ed offrono rendimenti potenziali in doppia cifra.

Nessun titolo esotico o azioni sconosciute, ma la solidità di grandi nomi del FTSE Mib. Nel dettaglio le azioni da cui dipende la performance dei vari certificates sono Unicredit, Stellantis, Intesa Sanpaolo e STMicroelectronics, quattro storiche big cap di Piazza Affari protagoniste dei rialzi dell’ultimo triennio in borsa.
In tutti i certificates la barriera è posizionata al 60% dei prezzi di osservazione iniziale, a fronte di cedole mensili dello 0,833% nei certificates su Stellantis, Intesa Sanpaolo e STMicroelectronics, con un rendimento potenziale del 10% annuo lordo. I coupon condizionati arrivano all’1% nel certificato ISIN CH1336236802 sulle azioni di Unicredit (12% annuo).
Opzione del richiamo anticipato discrezionale
I certificates possono essere richiamati anticipatamente dall’emittente a partire dal quarto mese (agosto 2024). Non sono quindi previste condizioni di prezzo per il richiamo anticipato ma la decisione spetta all’emittente. In tal caso l’investitore riceverebbe il pagamento della cedola del periodo, di ogni premio eventualmente portato a memoria e del rimborso nominale, pari a 1000 euro per certificato.
Se il certificato arriva alla naturale scadenza sono possibili due scenari. Nel caso in cui il titolo sottostante si trovi sopra barriera l’investitore riceverà l’ultima cedola (sempre con effetto memoria) e il rimborso dell’intero valore nominale. Viceversa, il rimborso sarebbe pari al valore nominale ridotto dell’1% per ogni punto percentuale di performance negativa del sottostante.
Operativamente le azioni di Unicredit e STM navigano intorno ai prezzi di fixing mentre Intesa è salita. Scenario diverso per Stellantis, che ha perso terreno e che al momento si trova a circa 30 punti di distanza dalla barriera (con il prezzo del certificato che naviga conseguentemente a sconto).
Scheda dei nuovi certificati su azioni italiane di Leonteq
Ecco i codici ISIN, il rendimento cedolare potenziale dei certificates, l’azione sottostante e la scadenza massima. Come detto, un eventuale richiamo anticipato discrezionale da parte dell’emittente determinerebbe l’estinzione anticipata del prodotto, a fronte però del pagamento di tutte le cedole dovute e del rimborso del nominale.
CODICE ISIN | CEDOLE ANNUE | AZIONE SOTTOSTANTE | PREZZO DI OSSERVAZIONE INIZIALE | LIVELLO BARRIERA | SCADENZA |
CH1336236810 | 10.00% | Stellantis | 24,90 EURO | 14,937 EURO | 05/04/2028 |
CH1336236802 | 12.00% | UniCredit | 35,39 EURO | 21,231 EURO | 05/04/2028 |
CH1336236737 | 10.00% | Intesa Sanpaolo | 3,36 EURO | 2,0136 EURO | 05/04/2028 |
CH1336235804 | 10.00% | STMicroelectronics | 39,02 EURO | 23,412 EURO | 11/04/2028 |
Il presente articolo è redatto a fine informativo. Non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa con azioni, certificates o altri prodotti finanziari. I certificates sono strumenti finanziari complessi e l’investitore è esposto al rischio di perdita di capitale.