Investire nel settore Automobilistico

Investire sul settore automobilistico

23 Febbraio 2023

Come Investire sul settore automobilistico: focus sul certificato di investimento ISIN XS2478556298.

Negli ultimi mesi le aziende automobilistiche hanno fatto il pieno di ordini, non riuscendo a consegnare tutte le auto richieste se non con lunghe attese. Ciò, in gran parte, è stato dovuto alla crisi dei microchips, collo di bottiglia nella catena produttiva. Per gli investitori che volessero puntare sul settore automotive Barclays ha emesso un certificato che ha per sottostanti tre grandi titoli del settore automotive. Si tratta di Honda, General Motors e Renault. Il certificato ha codice ISIN XS2478556298 ed è negoziabile sull’Euro TLX di Borsa Italiana.

Come funziona il certificato per investire sul settore automobilistico?

In ciascuna data di osservazione trimestrale l’investitore incassa un coupon pari al 2,39% a patto che nessuno dei titoli sia sceso di oltre il 40% dai prezzi di osservazione iniziale. Il rendimento del certificato può quindi arrivare al 9,56% su base annua. E’ previsto l’effetto memoria delle cedole.

Prezzi di osservazione iniziale delle azioni automotive

Alla scrittura del certificato i tre titoli sono stati osservati a 3355 yen (Honda Motor), 42,95 dollari (General Motors) e 42,125 euro per Renault. Il livello delle barriere cedolari e capitale coincide ed è fissato al 60% di questi valori. Da notare come la barriera capitale sia discreta, con osservazione soltanto alla scadenza. Le tre azioni settore automobilistico, come visto, sono denominate in differenti valute. Il certificato, però, è quotato in euro, con valore nominale. È quindi presente l’opzione quanto e chi acquista questo prodotto non è soggetto al rischio di cambio. Il valore di rimborso del certificato dipenderà unicamente dalla performance dei tre titoli.

Scenari alla scadenza

Dalla quarta data di osservazione cedolare ed in tutte le successive è presente l’opzione del richiamo anticipato. Se le tre azioni del settore automobilistico si trovassero sopra i rispettivi prezzi di osservazione iniziale, il certificato scadrebbe anticipatamente. L’investitore riceverebbe il pagamento del valore nominale di 100 €, la cedola del periodo ed ogni coupon eventualmente portato a memoria.

Nel caso in cui si arrivasse alla scadenza finale del certificato, fissata per il 15 Febbraio 2027, sono possibili due scenari. Se i tre titoli del settore automobilistico si troveranno sopra le barriere, ossia non avranno perso più del 40% dei prezzi di osservazione iniziale, l’investitore, riceverebbe l’ultima cedola ed il valore nominale pari a 100 €. A tale importo si sommerebbe ogni altro coupon eventualmente portato a memoria.

Scenario opposto nel caso in cui uno o più titoli si trovassero sotto le rispettive barriere del 60%. In tal caso il rimborso sarebbe lineare con la performance del titolo che ha ottenuto la prestazione peggiore (e quindi inferiore a 60 euro per certificato). Con questo certificato si godrebbe dunque di un profitto in caso di rialzi dei sottostanti, così come se vi fossero movimenti laterali o ribassisti, a patto che a scadenza non superino il 40%. Viceversa, si parteciperebbe alla discesa dei sottostanti. Sarebbero tuttavia salve eventuali cedole percepite durante la vita dei certificates.