Marex – Investire sul settore energetico e bancario

investire settore energetico

I nuovi certificati targati Marex, permettono di investire anche nel settore energetico e bancario. Vediamo in questo articolo il dettaglio di due certificati di investimento quotati sull’Euro TLX di Borsa Italiana.

I nuovi certificati di Marex

Con la nuova emissione Marex, la società finanziaria britannica specializzata nel trading e nella creazione di prodotti finanziari, fornisce all’investitore uno strumento ulteriore per diversificare il proprio portafoglio.

La gamma, infatti, è davvero ampia e i 10 nuovi certificati emessi spaziano su azioni di diversi settori. Si va dall’energetico al bancario, passando per l’intrattenimento, media e beni di consumo. E poi ancora il settore del food and beverage, quello tecnologico e, a completare il tutto, un certificato per investire su indici azionari di borsa.

Nel caso dei due certificates su energetico e bancario, la loro durata è davvero interessante: un solo anno e le cedole sono mensili. I due certificati possono ancora esser aggiudicati al valore nominale, ossia a 1.000 euro. Si tratta di IT0006758160 (Phoenix Memory Autocall Eni e Enel) e IT0006758152 (Phoenix Memory Autocall Intesa Sanpaolo e UniCredit).

Investire sul settore energetico

Con il Phoenix Memory Autocall Eni e Enel, è possibile investire nell’energia, avendo come sottostante le due società più importanti in questo settore nel nostro Paese. Il certificato IT0006758160 corrisponde fino all’8,16% di cedola annua, suddivisa in 12 stacchi con periodicità mensile.

Come si può evincere dal nome, il certificato prevede la clausola di autocall (richiamo anticipato). Questa scatterà a partire dal sesto mese di vita del certificato e sarà a barriera decrescente. Il primo mese l’autocall sarà al 100%, per poi declinare di 5 punti percentuali al mese. Le barriere di questo certificato, sia quella delle cedole che quella a scadenza, sono poste al 60%. Ciò significa, posto lo strike price di Eni a 13,658 euro e quello di Enel a 6,275 euro, avere le barriere rispettivamente a 8,1948 euro e 3,765 euro ad azione.

Scenari per il certificato ISIN IT0006758160

Ipotizziamo ora alcuni scenari a cui possa andare incontro un detentore del certificato Phoenix Memory Autocall Eni ed Enel. Essendo un certificato della tipologia worst-of, si deve tenere a mente che guida i pagamenti delle cedole e dell’autocall il peggiore tra i due titoli. Per esempio, qualora il worst-of tra Eni ed Enel sia sopra la barriera in qualsiasi data di richiamo anticipato, verrà rimborsato il valore nominale del certificato. L’investitore, pertanto, riceverà tutte le cedole eventualmente non corrisposte in precedenza (effetto memoria) più il capitale iniziale alla pari (1.000 euro prezzo nominale).

Qualora, invece, non dovesse verificarsi che il worst-of sia sopra la barriera nelle date previste, si dovrà attendere la scadenza per il rimborso. Questo potrà essere alla pari se sopra il valore della barriera a scadenza. Altrimenti sarà proporzionale alla performance del titolo peggiore rispetto al valore iniziale di fixing.

Investire sul settore bancario

investire su azioni banche
investire su azioni banche

Anche per IT0006758152 (Phoenix Memory Autocall Intesa Sanpaolo e UniCredit) si applicano le caratteristiche descritte in quello precedente. Pertanto, si avrà la possibilità del richiamo anticipato dal sesto mese dall’emissione alla pari (1.000 euro come il prezzo di emissione). Inoltre, porta in dote l’effetto memoria barriere su cedole e a scadenza al 60%. Per quanto concerne la durata, rimane anche qui pari a 12 mesi.

Rispetto al certificato sul settore energetico, questo sul settore bancario sconta la maggior incertezza di mercato ed i dividendi più elevati in particolare di Intesa, corrispondendo un premio potenziale più elevato. Si tratta di una cedola annua del 10,50%, che equivale a dodici cedole da 0,875% mensili.

I valori delle due azioni sottostanti al fixing sono: Intesa Sanpaolo 2,6095 euro e Unicredit 22,435 euro. Questo comporta, con una barriera al 60%, che i premi vengano corrisposti quando il worst-of tra i due titoli non vada sotto 1,5657 euro per ISP o 13,461 euro per UCG.

Gli altri nuovi certificati Marex

Per completezza, potete trovare di seguito la tabella con gli altri certificati della stessa emissione di Marex. Trovate anche un articolo che descrive l’emissione a questo link e uno di approfondimento sul certificato con sottostanti gli indici di borsa.

CODICE ISINNome ProdottoCedola annnuaBarriera CapitaleScadenza
IT0006758178Phoenix Memory Autocall Euro Stoxx 50®, S&P 500® e SMI7.30%60%13-ago-27
IT0006758160Phoenix Memory Autocall Enel e Eni8.15%60%07-ago-24
IT0006758152Phoenix Memory Autocall Intesa Sanpaolo e UniCredit10.50%60%07-ago-24
IT0006758145Phoenix Memory Autocall Fineco, Tenaris, Stellantis e UniCredit13.50%60%07-ago-28
IT0006758137Phoenix Memory Autocall UniCredit, Eni, Stellantis e STMicroelectronics15.15%55%06-ago-26
IT0006758129Phoenix Memory Autocall Costco Wholesale, Coca-Cola, Walt Disney e Unilever9.25%50%04-ago-27
IT0006758111Phoenix Memory Autocall Visa, Mastercard e American Express9.60%60%06-ago-26
IT0006758103Phoenix Memory Autocall Oracle, Microsoft e Adobe12.10%60%06-ago-26
IT0006758095Phoenix Memory Autocall Enel, Engie e E.ON8.74%65%30-lug-26
IT0006758087Phoenix Memory Autocall Stellantis, Enel, Eni e Intesa Sanpaolo13.20%50%04-ago-27

Il presente articolo è redatto a fine informativo. Non rappresenta consulenza di investimento né sollecito all’investimento. I certificati sono prodotti complessi ed il capitale è a rischio.


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