Webinar su Investment Certificates

13 Giugno 2021

I webinar sui certificates proseguono. Siamo arrivati alla nona puntata di poker di Certificates. Questa volta i due trader, Stefano Fanton e Tony Cioli Puviani, si sono superati, presentando una cinquina di prodotti. Si tratta di investment certificates con profili di rischio di vario genere, adatti quindi a varie tipologie di investitore. Chiaramente nessuno di loro è esente da rischi, come ricordato in apertura di trasmissione da Stefano Fanton. Va tuttavia ricordato l’ottimo storico dei certificates di Leonteq: oltre il 90% dei prodotti arrivati a scadenza o richiamati ha generato un profitto per l’investitore.

Nel dettaglio, in questo webinar sui certificates, è stato analizzato il certificato con ISIN CH1111681107, che segue tre colossi del settore assicurativo, come Generali, AXA e Swiss Re. Fanton ha analizzato l’andamento del comparto assicurativo, spiegando come mai il prodotto potrebbe essere attraente per l’investitore nell’attuale scenario di mercato.

Molto interessante anche il prodotto che segue tre aziende dello shopping online. Stiamo parlando del certificato CH1111685322, anche in questo caso targato Leonteq, che ha per sottostanti i titoli azionari di Farfetch, Shopify e Zalando.

Un certificato sul settore delle auto elettriche

Fra i certificates analizzati ne troviamo uno con un rendimento potenziale particolarmente elevato. Si tratta del certificato CH1107642139, che ha cedole condizionate del 30% annuo. Il prodotto ha una vita residua relativamente breve. Infatti la scadenza è fissata per il 28 aprile 2022, con un rimborso previsto per il 5 maggio 2022. I sottostanti sono le azioni di NIO, seguito tramite l’ADR negoziato a Wall Street, Tesla e Varta, azienda del settore delle batterie.

Le barriere sono ampie, in quanto posizionate al 50% dei prezzi di osservazione iniziale. Tesla è scambiato leggermente sotto i prezzi di osservazione iniziale, mentre nel gli altri due sottostanti del certificato CH1107642139 sono sopra i prezzi del fixing. La prima cedola condizionata del 7,5% (trimestrale) è in calendario già a fine luglio. Se Tesla, Nio e Varta si trovassero sopra il 100% del prezzo iniziale scatterebbe l’autocallable, ossia il richiamo anticipato del certificato. In tal caso sarebbe rimborsato il valore nominale di 1000 euro e verrebbe pagata la cedola del trimestre (7,5%). Il prodotto è denominato in euro, l’investitore non è quindi soggetto al rischio di cambio.