Tracker Certificates

investment certificates
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Attraverso i tracker certificates è possibile per gli investitori retail replicare l’andamento di determinati settori o indici finanziari. I tracker certificates permettono all’investitore di diversificare il proprio portafoglio con un’unica transazione.

Tracker Certificates: cosa sono

I certificates tracker sono dei prodotti di investimento derivati cartolarizzati. Si tratta di certificati di investimento appartenenti ai benchmark certificates. Il loro obiettivo è quello di replicare l’andamento di un’attività finanziaria, consentendo all’investitore di ottenere un profitto nel caso di movimenti rialzisti del sottostante (ed anche nel caso della distribuzione di dividendi, nel caso di tracker su indici).

I tracker certificates rientrano nella categoria ACEPI a dei certificati a capitale non protetto.  Acquistando questi prodotti finanziari l’investitore non gode della protezione del capitale, ma ottiene una performance linearmente proporzionale a quella del sottostante cui fanno riferimento.

Dove si comprano i certificati Tracker

Come tutti gli altri certificates, anche i tracker sono negoziabili sui due mercati di Borsa Italiana: il SeDex e l’Euro TLX. Il tutto con i tradizionali orari di negoziazione, dalle 9 alle 17:30.

Anche su questi certificates la liquidità è garantita dall’emittente che, dopo averli emessi. Il desk trading delle banche o delle emittenti che hanno presentato i certificates deve porsi sul book di negoziazione con proposte di acquisto e vendita. Il tutto al fine di favorire la liquidità e gli scambi per gli investitori privati quanto istituzionali.

Come funzionano

Come funzionano i tracker certificates? Si tratta di prodotti finanziari che consentono all’investitore di assumere una posizione sintetica – solitamente con un orizzonte temporale medio-lungo – su un sottostante. Spesso si tratta di un indice o comunque di un paniere di titoli. Non sono generalmente prodotti adatti al trading intraday.

Quando si guadagna con i tracker certificates?

L’investitore ottiene un profitto se l’indice seguito dal tracker certificate si muove al rialzo o se stacca dividendi. Non sono solitamente presenti cap ai profitti, così come non si sono componenti opzionali in grado di far scattare il richiamo automatico di questi derivati strutturati. Al tempo stesso si tratta di certificati di investimento che non hanno barriere né continue né discrete.

investire con i certificati
investire con i certificati

Non sono presenti premi intermedi, né cedole, così come non vengono corrisposti bonus a scadenza. I tracker certificate sono invece prodotti derivati che si limitano a replicare quanto più possibile fedelmente l’andamento di un altro prodotto finanziario, definito sottostante. Possiamo dire che sono certificates relativamente simili ad ETF ad accumulazione.

Nei certificates tracker è però solitamente presente una scadenza, fissata dall’emittente. Questo è un elemento di differenziazione con gli ETF. Fanno eccezione gli open end Benchmark oppure i tracker certificates senza scadenza. In questo caso non è prevista una scadenza del prodotto.

Aspetti fiscali

Il regime fiscale con questi prodotti è quello della consueta tassazione al 26%. Anche i tracker certificates sono fiscalmente efficienti, così come tutti gli altri certificati di investimento (con la sola eccezione dei certificati con cedole fisse e capitale garantito al 100%, ormai introvabili sul mercato). È infatti consentita la compensazione di precedenti minusvalenze, in quanto generano “redditi diversi”.

Se fanno riferimento ad azioni italiane (con capitalizzazione superiore ai 500 milioni di euro) o a indici italiani sono soggetti alla Tobin tax. Come abbiamo visto, la Tobin tax sui certificati di investimento è comunque molto mite, con effetti veramente contenuti per il risparmiatore che li acquista.

Esempi di Tracker Certificates

I certificati di investimento tracker replicano un sottostante. Se questo è il FTSE Mib, l’obiettivo del tracker sarà quello di offrire la medesima performance all’investitore.

Ci sono replicanti legati ad alcuni settori emergenti o comunque comparti economici per cui una larga parte di investitori si attende ulteriori rialzi. Per esempio, sono recentemente stati quotati certificati tracker legati al settore dei videogames o sulla sicurezza online. Ma anche sul comparto blockchain, quello maggiormente legato a bitcoin e criptovalute.

Interessante anche il Tracker Certificate sull’ICE European Climate Exchange Carbon Emissions presentato da Leonteq (ISIN CH0599558779).


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