Memory Cash Collect

Memory cash collect

Cosa sono i certificati Memory Cash Collect? I certificati memory cash collect sono dei certificati di investimento a capitale condizionatamente protetto. Hanno due caratteristiche centrali: da un lato staccano cedole periodiche durante la vita del certificato, dall’altra è presente l’effetto memoria. Da qui deriva il nome memory cash collect.

Sono negoziabili sul SeDex o l’EuroTLX, i due mercati di riferimento di Borsa Italiana per certificates e covered warrant.

Come funzionano i certificati memory cash collect?

I certificati memory cash collect possono far riferimento a un singolo sottostante o a un paniere di titoli o inidici. Possono anche avere per sottostanti materie prime o coppie di valute, anche se la maggior parte di questi prodotti è scritta su panieri di titoli azionari.

In questi prodotti di investimento è prevista una serie di date di osservazione, generalmente con cadenza mensile o trimestrale. In ciascuna di esse se gli strumenti finanziari sottostanti si trovano sopra i rispettivi livelli barriera viene staccata una cedola predefinita.

Cosa capita se in una data di osservazione uno o più sottostanti si trovano sotto il livello barriera? In questo caso la cedola del periodo non viene staccata, ma viene portata a memoria. L’investitore, grazie alla presenza dell’effetto memoria potrà recuperarla in una successiva finestra cedolare. Affinchè ciò accada sarà condizione sufficiente e necessaria che il titolo (o i titoli se il certificato ha più di un sottostante) si trovino nuovamente sopra i rispettivi livelli barriera in una successiva data di osservazione entro la scadenza del certificato.

Analisi e spiegazione dell’effetto memoria nei certificati di investimento. Interviene Luca Comunian, esperto di certificates di BNP Paribas.

Esempio sui memory cash collect certificates

Prendiamo ad esempio un certificato memory cash collect con le azioni di Eni come sottostante. Poniamo il prezzo di fixing iniziale pari a 15 euro e barriera cedolare pari al 60%. Sempre a titolo esemplificativo le cedole sono pari allo 0,75% su base mensile con un rendimento annuo pari al 9%.  Ipotizziamo che il certificato sia stato emesso nel novembre 2019 con scadenza novembre 2024.

Durante la crisi derivante dalla pandemia del coronavirus le azioni di Eni sono crollate fino a dei minimi in area 5,7 euro. Il titolo per diversi mesi è rimasto sotto la barriera dei 9 euro. Sono perse le cedole non pagate in quei mesi? Trattandosi di un memory cash collect, assolutamente no. Grazie al recupero successivo l’investitore che avesse avuto in portafoglio questo certificato avrebbe incassato tutte le cedole a fine 2020, quando la rimonta di Eni avesse portato il titolo sopra la barriera.

Se il memory cash collect certificate per tre mesi è rimasto sotto barriera, al quarto mese, quando le azioni di Eni sono tornate sopra i 9 euro, l’investitore incasserebbe la cedola del periodo (0,75%) cui si sommerebbero i tre coupon dei mesi precedenti (0,75 x 3 = 2,25%) con il risultato di una ricca cedola complessiva del 3%.

Chiaramente non sempre questo si verifica ed è pertanto possibile non riuscire a recuperare eventuali cedole non pagate dal prodotto finanziario in questione.

Caratteristiche dei memory cash collect certificates

Barriere

Nei memory cash collect il livello della barriera cedolare può essere differente dalla barriera capitale. Quest’ultima garantisce la protezione del capitale a scadenza. La barriera capitale è osservata soltanto a scadenza nei certificati con barriera discreta, mentre in alcuni casi l’osservazione può essere continua, ossia con osservazione in ciascuna seduta di borsa (o sul prezzo di chiusura di ciascuna seduta). Una barriera continua implicherà un rischio maggiore, chiaramente retribuito con un rendimento potenziale superiore.

Memory cash collect airbag

certificati di investimento con cedole

È possibile che nei certificat cash collect a memoria sia anche presente l’effetto airbag, volto a mitigare eventuali drastici crolli dei sottostanti. Si tratta di un’opzione che rende maggiormente difensivi i certificates anche se questo implica ovviamente un costo in termini di rendimento degli investment certificates. La maggiore protezione, insomma, determina un rendimento potenziale minore per l’investitore che acquista questi certificates memory cash collect con airbag. Per contro, questi derivati strutturati offrono un grado maggiore di protezione nel caso in cui a scadenza uno o più sottostanti si trovino sotto il livello barriera.

Opzione del richiamo anticipato

In numerosi memory cash collect troviamo l’opzione del richiamo anticipato, ossia l’autocallable. Questo fa sì che il certificato possa essere richiamato anticipatamente dall’emittente al verificarsi di predeterminate condizioni di prezzo da parte dei sottostanti. In questo caso l’investitore riceverebbe il rimborso del valore nominale, di norma pari a 10, 100 o 1.000 euro o dollari per certificato e la cedola del periodo. Grazie alla presenza dell’effetto memory sarebbero corrisposte anche eventuali cedole precedentemente non pagate e portate a memoria.

Da notare come la soglia per l’attivazione del richiamo anticipato dei certificati può essere variabile. Spesso è posta al 100% dei prezzi di osservazione iniziale dei sottostanti. In alcuni casi, però, il trigger è discendente. Per esempio questo valore potrebbe scendere al 95% dopo sei mesi ed al 90% dopo 12 mesi. In alcuni rari casi il richiamo anticipato è a discrezione dell’emittente (pertanto non basato su condizioni di mercato prefissate).


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