Le Candele Heikin Ashi

Candele Heikin Ashi
Candele Heikin Ashi

Come funzionano le candele Heikin Ashi? Perché talvolta gli analisti tecnici usano le Heikin Ashi al posto dei tradizionali grafici di borsa? Quali sono le strategie operative con queste candele?

Le Candele Heikin Ashi

Le candele Heikin Ashi sono una delle varie tecniche di visualizzazione dei prezzi. Si tratta di un’alternativa sia alle classiche bar chart sia alle candele giapponesi. Fra i punti di forza delle candele Heikin Ashi vi è quello di individuare il trend direzionale principale presente del sottostante.

Il loro nome deriva dal giapponese Heikin Ashi, ossia “barra della media”. In sintesi, le candele Heikin Ashi cercano di eliminare o quantomeno ridurre i rumori di fondo del mercato. Provano quindi a minimizzare l’impatto grafico di quei movimenti, che spesso condizionano anche l’andamento dei mercati, tendendo a fornire però segnali operativi non rilevanti o erronei.

Le candele Heikin Ashi esprimono infatti la forza e la consistenza dei vari movimenti di mercato. L’obiettivo delle candele Heikin Ashi è quello di rende più chiare i trend dei vari strumenti finanziari analizzati.

Analisi dei prezzi

Queste candele, nel dettaglio, non mostrano il prezzo di apertura, il prezzo di chiusura, il prezzo massimo e il prezzo minimo nei punti tradizionali che sono invece evidenziati dalle barre o dalle candele giapponesi. Per contro, calcolano, attraverso dei parametri specifici, il valore di ogni singola candela. Questo avviene in base alla forza dominante presente in un determinato spazio temporale.

Vediamo un esempio. Nel caso in cui il mercato si trovi all’interno di una tendenza rialzista, ad esempio, la candela Heikin Ashi rimarrebbe di colore bianco (rialzista) anche se il prezzo di chiusura è inferiore al prezzo di apertura. Ciò è possibile grazie al modo particolare di costruire ogni singola candela Heikin Ashi. Sono infatte costruite con un sistema che si basa su alcune regole precise legate fra loro.

Come si costruiscono le candele Heikin Ashi

Vediamo ora quali sono i parametri su cui sono costruite le candele Heikin Ashi.

Nei grafici con candele Heikin Ashi l’apertura è calcolata dalla media del corpo della candela precedente. Pertanto la formula è: (Apertura della candela precedente + Chiusura della candela precedente)/2.

Invece, la Chiusura della candela è il risultato della media dei seguenti valori: (Apertura + Massimo + Minimo + Chiusura)/4.

Per quanto riguarda il massimo, si ottiene prendendo in esame il valore più elevato fra: il Massimo della candela in corso, l’Apertura della candela Heiken Ashi e la Chiusura della candela Heiken Ashi.

La parte inferiore, ossia il minimo della candela Heikin Ashi, corrisponde al valore più basso tra il Minimo della candela in corso, l’Apertura della candela Heiken Ashi e la Chiusura della candela Heiken Ashi.

Il calcolo delle candele Heikin Ashi

Le candele Heiken Ashi sono calcolate in base ad alcuni parametri che provengono dalle candele precedenti, creando quindi una corrispondenza tra le varie candele (a differenza di ciò che avviene con le bar chart e con le candele giapponesi dove la formazione di ogni singola barra/candela è autonoma e dove spesso si assiste spesso alla formazione di gap).

Grafico Heikin Ashi
Candele giapponesi e candele Heiking Ashi. Grafico da Piattaforma Visual Trader

Strategie operative con le candele Heikin Ashi

Vediamo perché le Le candele Heikin Ashi possono essere utili per creare strategie operative di trading.
Se i prezzi si trovano all’interno di una solida tendenza rialzista e si verifica una correzione fisiologica le candele Heiken Ashi non cambiano colore (come le candele giapponesi) ma conservano un colore positivo (bianco), segnalando che i compratori hanno ancora il controllo del mercato e che, esaurita questa flessione, i prezzi potrebbe proseguire nella loro salita. Questa situazione, che viene evidenziata anche dalla mancanza di ombre (shadows) nella parte inferiore delle candele Heikin Ashi, evita di far chiudere prematuramente eventuali posizioni long.

Viceversa, se i prezzi si trovano all’interno di una solida tendenza ribassista e si verifica un veloce rimbalzo tecnico le candele Heiken Ashi non cambiano colore (come le candele giapponesi). Conservano invece un colore negativo (nero), segnalando che i venditori hanno ancora il controllo del mercato. Pertanto, esaurito questo recupero, i prezzi potrebbe scendere ulteriormente. Questa situazione, che viene evidenziata dalla mancanza di ombre nella parte superiore delle candele Heikin Ashi, evita di chiudere prematuramente eventuali posizioni short.

L’utilizzo nel trading

Le candele Heiken Ashi possono essere utilizzate congiuntamente alle candele giapponesi o alle classiche bar chart per ottenere eventuali segnali di inversione.

Vediamo un possibile esempio: nel caso in cui un’azione si trovi all’interno di una solida tendenza rialzista le candele Heiken Ashi sono chiare, con un corpo ben esteso e con delle ombre solo nella parte superiore della candela. Quando vi sono candele di questo genere se ne deduce che il trend rialzista è ancora forte. I segnali di esaurimento del trend arrivano quando i corpi delle candele (che sono ancora chiare) iniziano a ridursi e compaiono delle ombre (di dimensioni lunghe) nella parte inferiore ed anche in quella alta delle candele Heikin Ashi. Questi segnali di allerta possono essere confermati dalla presenza di figure di indecisione (ad esempio un doji). Ma anche dai tradizionali pattern di inversione ribassista disegnati dalle candele giapponesi, come la evening star o la shooting star.

Dobbiamo poi ricordare che questi segnali ottengono una rilevanza ulteriore si si generano in prossimità di una solida area di resistenza grafica e se alcuni indicatori tecnici disegnano le tipiche divergenze negative.

Esempio per il trading

Un secondo esempio può essere legato ad una solida tendenza ribassista. In questo caso le candele Heiken Ashi sono scure, con un corpo ben esteso e con delle ombre solo nella parte inferiore della candela. Candele di questo tipo segnalano al gtrader o all’investitore che il trend ribassista è ancora forte.

I primi segnali di allerta arrivano quando i corpi delle candele (ancora scure) iniziano a ridursi e contestualmente compaiono delle ombre (lunghe) nella parte superiore (ma anche nella parte inferiore) delle candele Heikin Ashi. Questi segnali di allerta possono essere confermati dalla presenza di figure di indecisione. Per esempio un doji. Ma anche da alcuni pattern di inversione rialzista (una morning star o un hammer), disegnati dalle candele giapponesi. Inoltre, questi segnali acquistano maggiore importanza se si sviluppano a ridosso di un’importante area di supporto grafico. Varrebbe lo stesso discorso se in concomitanza con divergenze positive degli indicatori dell’analisi tecnica.


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