ETF a gestione attiva

Cosa sono gli ETF
Conviene Investire sugli ETF?

Cosa sono gli ETF a gestione attiva? Qual è il ruolo di un gestore di un ETF a gestione attiva? Dove sono negoziati in Borsa italiana? Vediamo alcune caratteristiche di questi prodotti finanziari.

ETF a gestione attiva

Gli ETF tradizionalmente sono a gestione passiva, per loro stessa natura. In questi ultimi anni, però, si è sviluppato il segmento degli ETF a gestione attiva.

Quando parliamo di ETF a gestione attiva ci riferiamo a degli OICR, ossia SICAV o fondi di investimento, il cui valore è negoziabile in maniera continuativa. “OICR significa organismi di investimento collettivo del risparmio”.

L’obiettivo degli ETF a gestione attiva, come indica il nome, quello di battere un determinato indice e non soltanto di replicarne la performance.

Il gestore deve scegliere l’asset allocation, non limitandosi pertanto a seguire unicamente l’andamento di un determinato indice. Questo fa sì che la performance ottenuta dall’ETF con gestione attiva potrà essere migliore o peggiore del benchmark che viene replicato dal gestore. Il tutto in base alle scelte del trader che gestisce il fondo.

Anche in questo caso vi sono alcune regole da seguire. Il gestore dell’ETF sceglierà una politica di investimento, seguendo dei criteri che sono evidenziati nel prospetto dell’emittente. Il suo obiettivo sarà quello di battere l’indice di riferimento stesso. Per far ciò il gestore può ricorrere appunto a scelte operative basate su analisi fondamentale, quantitativa o analisi tecnica.

ETF gestione attiva

Come funzionano gli Etf a gestione attiva?

Negli ETF a gestione attiva chiaramente un ruolo centrale è svolto dal gestore del fondo. L’operatore è infatti chiamato ad analizzare i mercati e prevedere quali saranno i settori con maggior spazio di salita e quelli dove convenga ridurre l’esposizione del fondo. Fra i loro punti di forza troviamo la negoziazione in real time, durante l’intero arco della giornata.

Tramite questi prodotti finanziari è potenzialmente possibile ottenere una maggiore diversificazione del portafoglio. Infatti, è possibile inserire in portafoglio strategie maggiormente sofisticate, con costi commissionali relativamente contenuti (anche se bisogna prestare attenzione a questa voce!). La gestione proattiva rende infatti i costi commissionali di questi ETF chiaramente più elevati rispetto ai tradizionali ETF a replica passiva.

Questa tipologia di ETF permette – o quantomeno dovrebbe permettere – una reazione particolarmente veloce a determinati fattori esogeni o shock settoriali sul mercato. Il gestore si auspica abbia infatti l’accortezza e la capacità di sovra pesare i comparti azionari su cui si sta concentrando il mercato. Al tempo stesso dovrà invece ridurre l’esposizione laddove emergano fattori di rischio.

Comunicazione delle scelte operative

Il gestore deve comunicare le proprie scelte operative, in modo che l’investitore possa comprendere le decisioni di chi manovra l’ETF.

Talvolta i gestori cercano di ritardare la pubblicazione delle proprie strategie, spesso al fine di evitare di essere copiati da altri fondi. Questo avviene anche quando operano su prodotti scarsamente liquidi. Questo può generare un ritardo informativo – potenzialmente anche dannoso – per l’investitore.

Questo elemento non è chiaramente un problema fino a quando la gestione dell’ETF ottiene risultati migliori di quelli del benchmark. Le cose cambiano, invece, qualora il gestore non fosse in grado di ottenere risultati soddisfacenti.

ETF Smart Beta

Gli ETF a gestione attiva non vanno confusi con gli ETF smart beta e strutturati. Questi fondi, anche se si differenziano dai tradizionali ETF, si basano su una replica passiva dell’indice o del sottostante cui fanno riferimento. in estrema sintesi, non è prevista discrezionalità del gestore nelle scelte di investimento. Un elemento invece chiave negli ETF che prevedono una gestione di tipo attivo.

Dove sono negoziati

Così come gli altri ETF, anche quelli a gestione attiva sono negoziati sull’ETFplus. Si tratta del segmento regolamentato di Borsa Italiana che raccoglie ETF, ETC ed ETN. Questi ETF sono disciplinati dalle normative CONSOB, per la tutela dell’investitore.

Anche in questo comparto è sempre garantita la presenza di un operatore specialista, il cui compito è quello di offrire durante l’intera giornata un’adeguata liquidità sul book di negoziazione.


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