Gli ETF Lyxor passano ad Amundi. La società controllata dalla francese Credit Agricole, sta acquistando ETF Lyxor da Société Générale per € 825 milioni. Una quota di 77 mld di euro di gestito in ETF (più 47 mld di altri asset) dovrebbe passare sotto il controllo Amundi, che diventerà così il secondo gestore di ETF al mondo dopo gli americani. I prodotti strutturati invece rimarranno a Société Générale.
Lyxor: la strategia di Amundi
ETF Lyxor ad Amundi: questa è la notizia. Perché lo fa? Probabilmente per non soccombere ai fondi americani (leggi Blackrock). Dopo che gli ETF Lyxor saranno passati ad Amundi, quest’ultima potrà godere di un risparmio di 60 mln sui costi, ed un taglio di 150 posti di lavoro. Sarà il primo operatore europeo sui fondi passivi. In questo scenario, Amundi sarà talmente grosso che gli americani di BlackRock non potranno mangiarselo. La stessa strategia del pesce palla che s’ingrossa e raddoppia il proprio volume per non farsi mangiare dallo squalo!
Amundi in Italia
Amundi in Italia gestisce più di 200 miliardi e sul mercato italiano è viene dopo dopo Generali ed Intesa. Due anni fa Amundi ha acquisito un altro player importante: Pioneer. Invece il big globale degli ETF è iShares del gruppo americano BlackRock. Questo concorrente di Amundi, che applica strategie molto aggressive, ha masse totali per 8.700 miliardi di dollari. Il 66 % di queste masse amministrate è di iShares, pari a oltre 5.700 miliardi di dollari.
Boom del Mercato ETF
Il mercato degli ETF sta conoscendo un vero boom a livello mondiale, e la guerra per la sua leadership è in atto. A fine 2020 gli asset in ETF ed ETP sono arrivati al traguardo degli 8 trilioni di dollari con un incremento del patrimonio di quasi il 26%. Secondo la piattaforma Trackinsight il 2021 poi è iniziato alla grande per iShares (20 nuovi ETF), per Lyxor (8 nuovi ETF) e Amundi con 7 ETF. Quindi con la acquisizione di Lyxor, passano ad Amundi alcuni ETF di successo. Il vantaggio di questa operazione di Amundi sarà certamente una maggiore liquidità e forse una riduzione dei costi.
Cosa cambia?
La domanda naturale che si fanno i risparmiatori in possesso degli ETF di queste due società: cambia qualcosa? Sia per chi ha in portafoglio ETF Amundi sia per chi possiede ETF Lyxor non cambierà nulla, eccetto qualche accorpamento o fusione tra ETF che investono sullo steso sottostante. Sarà molto difficile assistere a liquidazioni o delisting di ETF; infatti Amundi dopo aver sborsato molti soldi per acquistare Lyxor certamente non ha convenienza a sborsarne altri per rimborsare gli investitori.
I migliori ETF Lyxor
Quali sono al momento i migliori ETF Lyxor? Questa società che gestisce moltissimi ETF si segnala in aprile 2021 anche su alcuni settori del comparto. Uno dei migliori prodotti attualmente sul mercato è l’ETF emesso da Lyxor, e formato da circa 150 titoli di società attive nel campo dell’intelligenza artificiale e della robotica.
Il Lyxor Robotics & AI UCITS ETF (Ticker di Bloomberg: ROAI IM; ISIN: LU1838002480), quotato su Borsa Italiana con un costo totale annuo di 0,40%2. Un ETF ad accumulazione unico nel suo genere. L’indice che viene replicato da questo ETF è il “Rise of the Robots NTR Index”. Il settore degli ETF, che seguono gli indici sulla Robotica, hanno catturato quest’anno un miliardo di Euro di nuovi investimenti, portando il patrimonio in gestione nel mercato europeo degli ETF a 3,7 miliardi di Euro.
Altro ETF di Lyxor con un ottimo trend e performance vicine al 13% è il Lyxor MSCI EMU Small Cap (DR) UCITS ETF. Prodotto rappresentativo del segmento Small Cap, su 45 mercati, sviluppati ed emergenti a distribuzione. ISIN LU1598689153 e TER a 0,4%. Questo fondo gestisce circa 251 mln di euro.
