BTP 2072

BTP 2072
BTP 2072

BTP 2072: rendimento e come funziona il BTP con scadenza 50 anni? Quale ISIN per il BTP 2072 con durata 50 anni? Qual è la quotazione del precedente BTP 2067 con durata 50 anni? Quale rendimento?

Ecco una serie di tematiche che esamineremo in questo articolo sui BTP con scadenze lunghissime, come appunto BTP 2067 e BTP 2072.

Btp 2072 (ISIN IT0005441883)

È arrivato il nuovo BTP 2072, con scadenza a 50 anni. Si tratta di un titolo di Stato emesso dal Tesoro per allungare la vita media del debito italiano ed ha codice ISIN IT0005441883. Il tutto in un momento in cui l’Italia sta collocando i suoi bond a rendimenti davvero bassi. Questo per una duplice ragione: da un lato per via del contesto generale, caratterizzato appunto da tassi bassi ed in alcuni casi anche da tassi di interesse negativi. Dall’altra per via dell’arrivo di Mario Draghi al Governi, fattore che ha ulteriormente calmierato i rendimenti dei titoli di Stato italiani.

Non è certo un mistero che, oltre ai BOT, i titoli di Stato con scadenza inferiore all’anno, anche altri bond abbiano un rendimento netto negativo. In particolare, sono passate in negativo le scadenze dei 3 e dei 5 anni, grazie al calo dello spread fra BTP e bund derivante dal massiccio intervento della BCE, la Banca Centrale Europea.

BTP Italia

Rendimento BTP 2072

Il nuovo BTP 2072 ha codice ISIN IT0005441883 e paga cedole semestrali dell’1,075%. Il rendimento annuo del BTP a cinquanta anni è dunque pari al 2,15% lordo. Tale soglia sale leggermente considerando un prezzo di collocamento di 99,467.

Il nuovo titolo di Stato con scadenza 2072 ha pertanto un rendimento lordo del 2,179%. Questo è in linea con le stime degli analisti, che avevano previsto un rendimento fra il 2,15 ed il 2,20%. Tali calcoli si basavano sul rendimento del BTP 2051. Ma anche del quasi analogo BTP 2067, che offre un rendimento che si assesta all’1,90% a fronte di una vita residua inferiore di circa 5 anni.

La scadenza del BTP 2072 (ISIN IT0005441883) è fissata al 1° marzo 2072, mentre la data di godimento è il 14 aprile dello stesso anno.

Il prezzo BTP
Il prezzo BTP. Quale rendimento per i titoli di Stato?

BTP 2067 (ISIN: IT0005217390)

La prima emissione di un bond dello Stato italiano con scadenza così lunga risale al 2016. All’epoca lo Stato emise il BTP 2067 (ISIN: IT0005217390) con cedole pari al 2,80%, distribuite su base semestrale, con cedole dell’1,40% lordo. La scadenza del primo BTP cinquanta anni dello Stato italiano è fissata in data 1° marzo 2067.

Qual è il rendimento del BTP 2067?

Il rendimento per chi compra oggi questa obbligazione, però, è ben inferiore. Infatti, il prezzo spot, però, è salito in area 122/123, con dei massimi anche oltre i 135. La discesa dei rendimenti ha fatto salire il prezzo del BTP. Contestualmente questo ha pertanto portato il rendimento lordo sotto il 2%, mentre quello netto scende in area 1,65%. Tutto ciò dopo che il rendimento netto del BTP 2067 era addirittura arrivato in area 1,30/1,35% nel febbraio 2021. Chiaramente una durata così lunga funge da effetto leva, ampliando i movimenti del prezzo in base alle oscillazioni dei rendimenti obbligazionari.

Quali sono i titoli di Stato italiani con scadenze più lunghe

Attualmente il BTP 2067 è l’obbligazione italiana con la scadenza più lunga, seguita dai BTP 2051 (ISIN IT0005425233).

Il nuovo prodotto diventerà però quello con la scadenza e con la vita più lunga. Infatti, il BTP 2072 supera di qualche mese la durata il precedente BTP 2067, all’epoca già denominato BTP Matusalemme, appunto per la sua vita di ben 50 anni. La vita del nuovo BTP sfiora i 51 anni, contro i 50 anni e 5 mesi del precedente prodotto (BTP 2067 – IT0005217390).

Conviene investire nel BTP 2072?

Il BTP 2072 è un buon investimento? La risposta dipende ovviamente da numerosi fattori. Molti fondi pensione ed assicurazioni hanno fatto domanda per averlo nei propri portafogli sin dal collocamento. Il suddetto bond offre infatti la garanzia di un rendimento lordo superiore al 2%. Il tutto, però, a fronte di una scadenza lunghissima. Questo elemento rappresenta dunque il principale rischio del BTP 2072. Infatti, se nei prossimi 50 anni dovessero verificarsi ondate inflazionistiche e conseguenti rialzi dei tassi, l’investitore si troverebbe in portafoglio un titolo che potrebbe svalutarsi anche in maniera significativa.

Il precedente BTP cinquanta anni, come visto, si è apprezzato, salendo a 123 circa, per via dei tassi attuali particolarmente bassi. La stessa sorte è toccata ai BTP Italia ed ai BTP Futura 2028 emessi nel 2020 Se però lo scenario dovesse cambiare, con tassi delle nuove obbligazioni più alti, il prezzo di mercato dei bond già in circolazione scenderebbe. E la scadenza del BTP 2072 è assai lontana.

BTP 2072 e Rialzo dei Tassi

Aggiornamento 2022 – Il BTP 2072 è letteralmente crollato di prezzo nel 2022. Le quotazioni di ISIN IT0005441883 sono scese in area 60. Le cedole nette del BTP 2072 sono salite oltre il 4%. Le aspettative per un rialzo dei tassi da parte della BCE a luglio seguito da un secondo ritocco al costo del denaro a settembre hanno affossato i BTP e gli altri titoli di Stato.

La BCE pare pronta ad alzare ulteriormente i tassi di interesse qualora l’inflazione rimanesse su valori sostenuti nei prossimi mesi. Se la BCE dovesse alzare i tassi più del previsto le quotazioni del BTP 2072 potrebbero scendere ulteriormente. Viceversa, se la Banca Centrale riuscisse a riportare l’inflazione entro i ranghi in tempistiche relativamente brevi, il prezzo di questo BTP potrebbe recuperare almeno una parte del terreno perso.

Rendimento netto BTP 2072
Rendimento netto BTP 2072

Il guadagno in conto capitale per chi acquista questo BTP sta diventando notevole, anche se mancano 50 anni alla scadenza del BTP 2072. Ed il fattore tempo è un elemento chiave nelle lunghe scadenze, fra cui anche il BTP 2072.


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