Come investire sui BTP?

BTP Valore

Conviene investire sui BTP? Sono in molti a chiederselo, soprattutto in questa fase in cui i rendimenti sono tornati a salire, con la salita dei tassi delle banche centrali.

Come si comprano i BTP? Chi vuole acquistare titoli di Stato può comprare BTP in collocamento oppure sul mercato secondario. I BTP, infatti, dopo essere stati collocati sul mercato primario, sono scambiati sul mercato secondario, oscillando in base ai tassi delle nuove emissioni. Per comprare BTP è necessario l’accesso a un conto trading o ad una piattaforma di online banking.

BTP per investitori privati

Come investire sui BTP per i privati? Negli anni lo Stato ha ideato anche alcune tipologie di BTP maggiormente focalizzati per i privati, con un focus sugli investitori retail.

Quali sono le tipologie di titoli di Stato per privati? Nel dettaglio possiamo identificare BTP Italia e BTP Futura, oltre alla novità del BTP Valore. Da specificare come il collocamento di BTP Italia e BTP Futura fosse aperto anche agli investitori istituzionali, mentre BTP Valore è destinato unicamente ai privati.

Va ricordato che non sempre questi BTP abbiano registrato grandi successi o siano stati profittevoli per gli investitori. Tutto dipende dai tassi offerti e dai movimenti effettuate dalle bance centrali in seguito.

BTP Italia e BTP Futura

BTP Italia
Logo presentato dal Tesoro relativamente ai “BTP Italia”

In particolare, nel 2012 sono stati emessi i primi BTP Italia, mentre nel 2020, durante la pandemia, è stato lanciato il BTP Futura. Il BTP Italia è caratterizzato per essere indicizzato all’inflazione italiana. Protegge di fatto l’investitore nel caso di elevata inflazione. Si distingue dal BTp€i che è invece indicizzato all’inflazione europea. Ricordiamo un approfondimento sui BTP euro 2033 (bond indicizzati all’inflazione europea con scadenza 2033).

BTP Valore

È invece del 2023 la news del lancio di BTP Valore, un Buono del Tesoro con durata 4 anni che sarà collocato fra il 5 ed il 9 giugno 2023. Lo Stato non ha ancora annunciato i tassi definitivi, così come il codice ISIN del BTP Valore.

Il Tesoro punta sulle famiglie e sugli investitori italiani, con un’emissione della durata di 4 anni, con tassi crescenti e premio Fedeltà. L’obiettivo è quello di aumentare la quota di debito italiano “nazionalizzato”. Resta tuttavia decisamente lontano, con oltre 700 miliardi di debito italiano in mano a creditori esteri.

Quanto rende il decennale italiano?

Il BTP decennale italiano nel 2021, durante la fase di grande liquidità offerta dalle banche centrali, era arrivato a rendere meno dell’1%. Oggi navighiamo oltre il 4% per le scadenze a dieci anni del BTP.

Quali sono i BTP con il rendimento più elevato?

Il poderoso ritorno dell’inflazione ha spinto le banche centrali ad alzare i tassi di interesse. La Federal Reserve ha portato i tassi al 5,25%, la BCE al 3,75%, mentre la Bank of England è al 4,50%.

La salita dei tassi di interesse ha ovviamente spinto al rialzo il rendimento dei titoli di Stato. Le nuove emissioni offrono di più, mentre i titoli di Stato già in circolazione hanno visto scendere (ed in alcuni casi crollare) il loro valore.

Quali sono i BTP che offrono i rendimenti più elevati? Ovviamente le lunghe scadenze. Fra queste troviamo il BTP 2045, il BTP 2051, ma anche il BTP 2072, quello con la scadenza più lunga. Per i primi due il rendimento netto è nell’ordine del 5%, mentre il BTP 2072 offre un rendimento del 4,8% (paga cedole nominali del 2,15%, superiori all’1,5% e 1,7% offerto dagli altri due BTP).

Rischi dei BTP

I BTP sono privi di rischi? Assolutamente no! In particolare le lunghe scadenze. Il primo rischio legato al BTP è quello emittente. Se l’Italia avesse problemi creditizi, l’investitore potrebbe perdere parte o tutto il capitale investito.

Inoltre, i BTP sono soggetti al rischio deprezzamento. Alla scadenza rimborsano 100 (salvo default dell’emittente). Possono però scendere anche notevolmente sotto la pari durante la vita se i tassi delle nuove emissioni salgono. Un esempio? Pensiamo al BTP 2072 – ISN IT0005441883. Il suo prezzo spot, ossia a pronti, è sceso sotto quota 60. Alla scadenza rimborserà 100, ma manca quasi mezzo secolo. E la sua quotazione è crollata notevolmente. Scenario simile per molti bond esteri con lunga scadenza. Fra questi anche il bond austriaco con scadenza 2120, sceso in area 40-45 a fronte di un prezzo nominale di 100.

Ricordiamo anche un focus sui CACS e la lista dei BTP senza CACS.


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