BTP Valore – Quanto rende?

BTP Valore

BTP Valore, quale rendimento e durata? Una nuova emissione obbligazionaria: ecco i Titoli di Stato in collocamento a inizio ottobre. Questa volta non si tratta di BTP indicizzati all’inflazione, ma della seconda emissione di BTP Valore. Sarà un titolo di Stato caratterizzato da una novità, quella di cedole trimestrali anziché semestrali, come avviene invece nei tradizionali BTP. Ecco i dettagli su emissione, collocamento e come si acquista il BTP.

BTP scadenza 2028

La durata del nuovo BTP Valore è pari a 5 anni, possiamo quindi definirlo BTP 2028. Sono previste 20 cedole trimestrali, con importo crescente. Si parla quindi di un meccanismo step-up, con un interesse crescente nel tempo.

Inoltre, per chi acquista il bond durante il collocamento e lo mantiene fino alla scadenza, appunto nel 2028, è prevista una remunerazione aggiuntiva, tramite un premio fedeltà dello 0,50%. Si tratta di un rendimento extra dello 0,10% annuo.

BTP Valore: ottobre 2023

Il collocamento del nuovo Titolo di Stato avverrà nei primi giorni di ottobre 2023. Si parte lunedì 2 ottobre, per chiudere venerdì 6 ottobre (ore 13:00), salvo chiusura anticipata. Come sempre, la parte iniziale della settimana è riservata agli investitori privati, mentre il giovedì ed il venerdì mattina sono schedulati per investitori professionali.

Investimento: taglio minimo

Il taglio minimo è pari a mille euro. I BTP Valore sono collocati al valore nominale, pari a cento euro. Chi li acquista durante la fase di emissione non paga la commissione. E’ sufficiente inserire nel book di negoziazione il valore che si vuole acquistare ad un prezzo di mercato di 100. Qui troveremo lo Stato Italiano posizionato in lettera, pronto a vendere il proprio debito. Si tratta di un modesto risparmio, ma pur sempre una condizione migliorativa rispetto all’acquisto di un titolo già presente sul mercato secondario di Borsa Italiana.

Quanto rende il BTP Valore?

BTP
Investire sui BTP?

Conviene comprare il BTP Valore Ottobre 2023? Ancora non lo sappiamo. Il tasso di interesse minimo del BTP valore sarà annunciato a fine settembre, in data 29 settembre 2023. Il rendimento definitivo, che potrà essere rivisto al rialzo (ma non al ribasso), sarà annunciato all’inizio della fase dedicata agli operatori professionali. Sempre il 29 settembre sarà comunicato il codice ISIN del BTP Valore, quello con cui sarà identificato su Borsa Italiana.

Tassazione dei BTP

Quante tasse pago sulle cedole dei BTP? La tassazione dei BTP Valore è fissata al 12,50%. Pertanto, ogni 100 euro di cedole incassate, 12,5 saranno pagate di tasse. Al momento le cedole dei buoni del tesoro sono considerate come reddito da capitale. Con la riforma, però, tutti i redditi potrebbero essere uniformati e anche gli interessi dei BTP potrebbero quindi consentire il recupero di eventuali minusvalenze pregresse.

La tassazione sui buoni del Tesoro, così come sugli altri Titoli di Stato resta quindi agevolata rispetto al 26% che si paga sui profitti derivanti dal trading su azioni, investment certificates, ETF non obbligazionari, forex e CFD.

Dove si comprano i BTP?

Anche in questa occasione il BTP può essere acquistato direttamente tramite le piattaforme di banca online autorizzate al trading online. In alternativa per comprare le obbligazioni statali è possibile rivolgersi al proprio referente in banca. Un’altra opportunità è tramite l’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente con il conto deposito titoli.

Il banner pubblicitario creato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze recita “BTP Valore, il tuo domani conta”. Ma conviene comprare questo BTP? Vedremo, all’annuncio dei tassi minimi della nuova obbligazione se davvero il BTp Valore batterà le scadenze simili già sul mercato. Al momento il BTP luglio 2028, con cedole 0,5% offre un rendimento netto del 3,50%. Sono simili i rendimenti di obbligazioni con scadenze di pari entità. L’attesa è ora per il rendimento del BTP Valore.


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