Investire con i BTP in Borsa

BTP Valore

BTP Valore e Buoni del Tesoro: conviene investire in borsa con i bond? Quali rendimenti offrono i BTP? Analisi sul comparto delle obbligazioni emesse dello Stato su Borsa Italiana.

Btp Valore

La scorsa settimana lo Stato Italiano ha collocato con successo il nuovo BTP Valore, un bond con scadenza 2030. Complessivamente le vendite hanno raggiunto i 18,32 miliardi di euro, superando i numeri delle due emissioni del 2023. Il nuovo bond paga un tasso del 3,25% per i primi tre anni di vita, corrispondendo cedole trimestrali. Successivamente il rendimento sale al 4,00%, con premi lordi dell’1% a trimestre. La tassazione anche in questa emissione è al 12,50%, così come in tutti i Titoli di Stato.

BTP Valore
BTP Valore

Per chi ha acquistato il bond in collocamento e lo manterrà fino a scadenza è previsto un premio fedeltà aggiuntivo dello 0,70% lordo. Chi ha comprato il bond in collocamento lo trova in portafoglio con codice ISIN IT0005583478. Chi lo acquisterà nelle prossime settimane sul mercato secondario dovrà invece utilizzare l’ISIN IT0005583486, codice con cui sarà scambiato il prodotto post collocamento (senza premio fedeltà).

Scheda: Codice ISIN BTP Valore

Rendimento dei BTP su Borsa Italiana

Conviene investire con i BTP su Borsa Italiana? Vediamo il rendimento di alcuni buoni del Tesoro sul mercato secondario. Al momento il rendimento del BTP decennale è in area 3,90%, con uno spread (ossia un differenziale) fra BTP ed il suo corrispettivo tedesco di circa 140-145 punti base (ossia 1,40-1,45%). Si tratta quindi di rendimenti relativamente bassi, che possono però avere un senso nella parte conservativa del portafoglio, anche alla luce di tassi comunque interessanti (dopo anni di tassi negativi o comunque bassissimi).

Vediamo ora alcuni BTP con scadenze lunghe, con rendimento che al momento sono nell’ordine del 4,50-4,60%, dopo i picchi del 2023 in area 6%. Chiaramente le opzioni di investimento sono molteplici, qui presentiamo soltanto alcuni Titoli di Stato. Non dimenticatevi che allungando la scadenza cresce anche la volatilità del bond.

BTP 2045

Numeri alla mano al momento il BTP con il rendimento netto più elevato è quello con ISIN IT0005438004, scadenza 2045. Si compra in area 62, paga cedole annue nominali dell’1,50% lordo (che salgono al 2,10% ai prezzi di acquisto attuale). Il rendimento totale di questo Buono del Tesoro è del 96%, spalmati in 21 anni. Parliamo quindi del 4,55% netto su base annua circa.

BTP 2051

Rendimenti simili per il buono del Tesoro ISIN IT0005425233, con cedola nominale dell’1,7% e scadenza 2051. Anche in questo caso il prezzo di acquisto è nettamente sotto la pari (intorno a 60, scontando il rendimento nominale decisamente inferiore ai tassi attuali di mercato). Il rendimento complessivo del prodotto è di circa il 125%, ma in ben 27 anni. Per entrambi, gran parte del profitto si ottiene quindi a scadenza, fra oltre vent’anni, tramite capital gain.

Chiaramente nel caso di forti ribassi dei tassi di interesse il prezzo di queste obbligazioni potrebbe salire, determinando la possibilità di rivenderli a prezzi più elevati anche nel giro di pochi mesi. Per contro, se le banche centrali alzassero i tassi e il rendimento delle nuove emissioni obbligazionarie salisse, potremmo assistere allo scenario opposto: una discesa del prezzo di questo bond.

BTP 2072: scadenze lunghe

Quando si parla di BTP con scadenza lunga non si può dimenticare il BTP 2072. Quasi mezzo secolo di vita residua in cui è spalmato un rendimento del 210%. Parliamo del 4,40 netto annuo. Il BTP 2072 si compra a circa 60, quindi a forte sconto rispetto ai prezzi di emissione. Questo è chiaramente determinato dai tassi bassi (2,15%), decisamente inferiori a quelli di mercato per una simile scadenza.

Fra i bond secolari menzioniamo anche quelli austriaci: Austria 2117 e il bond con scadenza ancora più lunga, Austria 2120. Da notare il rendimento misero (2,10% sul valore nominale e 0,85% per il secondo). Questo ha chiaramente determinato una forte discesa dei prezzi spot.

BTP 2026

Il ventaglio di BTP disponibili su Borsa Italiana è molto ampio. Vediamo ora alcune scadenze più brevi. Si acquista in area 92,5 il BTP agosto 2026, uno zero coupon con ISIN IT0005454241. Questa obbligazione non paga quindi cedole, il guadagno va in capital gain e può essere utilizzato per compensare eventuali minusvalenze pregresse. Il rendimento lordo in poco meno di due anni e mezzo è quindi dell’8%.

Sempre con scadenza 2026 troviamo un altro BTP che si acquista sotto la pari. La vita residua è più bassa, con una scadenza aprile 2026. Il prezzo è di 93,4, con un rendimento netto appena sotto il 3%. In questo caso il codice ISIN del BTP è IT0005437147.

Come parcheggiare la liquidità?

Dove investire?
Dove investire in borsa?

Per chi dovesse invece “parcheggiare” la liquidità per qualche mese, oltre ai tradizionali conti deposito, vale la pena spostarsi sui BOT, i buoni ordinari del Tesoro, con durata inferiore ai 12 mesi. Il titolo con scadenza settembre si acquista a circa 98, mentre quello che scade a gennaio a circa 97 (dati a inizio marzo 2024). Chiaramente il loro prezzo salirà progressivamente con l’avvicinarsi della scadenza. Non dimenticate di considerare le commissioni di acquisto (e vendita, se non si porta il titolo a scadenza), oltre ad una tassazione del 12,50% sulle plusvalenze.

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