Rischi dei BTP

BTP Italia
BTP - Titoli di Stato

Quali sono i rischi dei BTP? Rischi dei BTP. CACs  nei BTP, tassi di interesse e comportamento dei titoli di Stato.

Il rendimento dei titoli di Stato è tornato a salire in maniera significativa nel 2022. Ciò in seguito alle previsioni per altri rialzi dei tassi nel 2022 e 2023, così come per l’inflazione. Vediamo di seguito alcuni punti chiave da conoscere per chi vuole acquistare i BTP

Rischi dei BTP

rischi BTP

Anche i BTP non sono esenti da rischi, così come i titoli di Stato di qualsiasi altro paese. Possiamo evidenziare due tipologie diverse di rischio in questi prodotti finanziari.

In particolare, per i BTP possiamo mettere in risalto il rischio emittente, legato allo Stato italiano ed il rischio prezzo. Quest’ultimo è particolarmente rilevante con l’allungarsi della scadenza del bond.

BTP rischio emittente

Il primo rischio del BTP è legato all’emittente. Nel caso in cui lo Stato, ossia l’Italia andasse incontro al default o fosse necessaria una ristrutturazione del debito, tramite CACs, le clausole collettive, l’investitore andrebbe incontro ad una perdita parziale o totale del capitale o quantomeno ad una dilazione delle cedole (o ad una loro riduzione). Chiaramente si tratta di un caso limite, che testimonierebbe una situazione drammatica per il paese. Un caso in cui gli investitori sarebbero chiamati a partecipare alla ristrutturazione del debito del paese.

BTP rischio tasso di interesse

In linea teorica per chi detiene i BTP fino a scadenza il rischio emittente è l’unico presente. Nella realtà, però, la situazione è diversa. Infatti, anche se il rimborso alla scadenza è garantito, durante la vita il BTP potrebbe scendere sotto la pari, anche in maniera significativa. Di fatto l’investitore otterrebbe alla scadenza il rimborso del capitale ed il pagamento dell’ultima cedola. Ma di fatto il capitale potrebbe non essere stato protetto dalla perdita di valore derivante dall’inflazione.

Prendiamo a titolo esemplificativo le numerose emissioni collocate fra 2020 e 2021, anni in cui il decennale del BTP italiano è arrivato a rendere anche lo 0,6 – 0,7%. Chi ha acquistato questi bond si trova in portafoglio uno strumento che a scadenza dovrebbe rimborsare 100 + cedole, ma che di fatto non protegge l’investitore dalla perdita di valore derivante dall’inflazione (salita ormai al 7-8%).

Titoli di Stato con scadenze lunghe

Un secondo esempio arriva dai BTP con scadenze lunghe, come il BTP 2051 o il BTP 2072. Questi titoli di Stato pagano cedole relativamente misere, considerando i rendimenti attuali. Pertanto, il loro prezzo sul mercato secondario è sceso notevolmente sotto il valore di emissione. Troviamo sia il BTP 2072 che il BTP 2051 acquistabili sotto i 65, con uno sconto quindi del 35% rispetto al prezzo di emissione.

La perdita nel trading

Ecco, quindi, che emerge il rischio di questi BTP. Vista la lunga scadenza non tutti gli investitori intendono portare a scadenza questi titoli di Stato. E così facendo si potrebbero trovare a dover vendere prodotti che sono in netta perdita rispetto al valore di acquisto.

Un esempio in tal senso sui rischi lo troviamo lo troviamo anche dai bond a cento anni dell’Austria, con cedole annuale inferiori all’1%. Il loro prezzo, dopo esser stato anche sopra quota 100, è crollato in area 40. Si tratta di oscillazioni notevoli soprattutto se consideriamo che si parla di obbligazioni governative.

Vantaggi dei BTP

Abbiamo messo in evidenza quali sono i rischi dei BTP. Al tempo stesso sarebbe miope dimenticare i vantaggi dei BTP, come il loro rendimento fisso e la relativa sicurezza. Va anche ricordato l’importante ruolo che hanno avuto nel tempo nei portafogli di investimento, offrendo spesso rendimenti interessanti (in particolare negli anni Ottanta e novanta del secolo scorso).

A proposito dei vantaggi dei BTP va anche ricordata la tassazione agevolata. Le imposte sulle cedole dei BTP, infatti, sono pari al 12,5% (e non al 26% come capita invece su azioni o altri strumenti finanziari, fra cui certificati di investimento, CFD, ETF e futures su indici di borsa).

Focus BTP

Sempre sul tema BTP, ricordiamo come lo Stato italiano abbia lanciato in questi ultimi anni dei nuovi titoli di Stato. Ricordiamo il BTP Italia, con cedole indicizzate all’inflazione ed il BTP Futura. Da notare come il prezzo del BTP Futura 2037 non sia stato esente dal crollo di valore, scivolando in area 70-75.

Qui è disponibile un articolo su BTP indicizzati all’inflazione. Questa pagina tratta invece il BTP Italia 2030. Per un approfondimento sui CACs dei BTP rimandiamo a questa pagina.


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