Cosa sono BTp€i?

BTp€i - Italia

Cosa sono i BTp€i? Cosa cambia fra BTP e BTp€i? Vediamo nel dettaglio come funzionano questi bond statali.

Cosa sono BTp€i?

I BTp€i sono Titoli di Stato denominati in euro indicizzati all’inflazione europea. Nei BTp€i che sia le cedole che il capitale vengono rivalutati per l’inflazione dell’Area Euro. Pertanto, l’investitore acquista dei titoli di Stato che lo proteggono da un eventuale rialzo dei prezzi in Europa.

Come funzionano i BTp€i?

I BTp€i furono creati nel 2003, con scadenze a 5,10 e 30 anni. Oggi sono presenti numerose altre scadenze, con durate dai 18 mesi ai 30 anni. L’elenco completo delle scadenze dei BTp€i comprende infatti: 18 mesi, 3, 5, 7, 10, 15, 20 e 30 anni.

Come i tradizionali Buoni del Tesoro poliennali pagano cedole semestrali. Il punto cruciale di queste emissioni, però, è legato dal fatto che sia le cedole che valore nominale del bond vengono rivalutati per l’inflazione dell’Eurozona. Pertanto, l’investitore vedrà le proprie cedole salire proporzionalmente con la crescita dei prezzi europea.

L’indice da considerare è quello realizzato dall’Eurostat, armonizzato ai prezzi al consumo, con l’esclusione del tabacco.

Pertanto, chi acquista questi buoni del tesoro poliennali vede il proprio potere di acquisto protetto alla scadenza. Nel caso in cui l’inflazione durante il periodo dovesse essere negativa, il rimborso non potrebbe comunque essere inferiore al valore nominale di 100.

Attenzione però: l’inflazione presa in considerazione non è quella italiana, ma bensì quella europea. Pertanto eventuali fiammate del costo del denaro localizzate soprattutto nel nostro paese (e non nel resto dell’Eurozona) non sarebbe pienamente colte da questi BTp€i.

Titoli di Stato Italiani. Come investire con i BTP?

Cedole semestrali

Questi bond poliennali pagano cedole variabili posticipate. I coupon sono indicizzati all’inflazione. Anche il rimborso del capitale a scadenze è legato all’indice Armonizzato dei prezzi al consumo Eurostat. Tali valori sono reperibili, con aggiornamenti mensili, sul sito dell’ Eurostat – Tables, Graphs and Maps Interface.

Va ricordato che, nel caso di rimborso anticipato, tale valore sarà equivalente all’intero capitale sottoscritto moltiplicato con il coefficiente di indicizzazione. Soltanto nell’ipotesi in cui tale coefficiente dovesse essere minore o uguale ad uno, l’ammontare rimborsato sarebbe pari al valore nominale del titolo; più il rateo di interessi

Rimborso dei BTp€i

Il rimborso di questi Titoli di Stato avviene in un’unica soluzione a scadenza. Fanno ovviamente eccezione le cedole semestrali pagate durante la vita del prodotto.

Il capitale che viene rimborsato all’investitore si rivaluta in base all’inflazione europea (come detto non a quella italiana). Non può in ogni caso essere inferiore al valore nominale del bond. Pertanto anche in uno scenario deflattivo il valore di rimborso minimo di questi particolari BTP sarà comunque pari a 100.

Sia sul mercato primario che su quello secondario la data di regolamento è pari a due giorni lavorativi. Le aste marginale per il collocamento dei BTP€I si tengono con cadenza mensile.

La tassazione

Come in tutte le obbligazioni statali, la tassazione nei BTp€i è agevolata 12,5%. Questo significa che l’investitore paga 12,5 euro di cedole ogni 100 incassate con questi buoni del tesoro.


Ebook Certificates
Articolo precedenteMemory Cash Collect per Investire sulle Banche
Articolo successivoCertificati Maxi Cedola