La Borsa Europea della Energia

Borsa Europea Energia

Borsa Europea dell’Energia

European Energy Exchange ( EEX ) AG è la Borsa Europea della energia elettrica e delle relative materie prime.

La Borsa Europea dell’Energia ha sede a Lipsia, in Germania e collega mercati sicuri, liquidi e trasparenti per l’energia; è contrattata non solo l’elettricità, ma anche gas naturale, diritti di emissione di CO2, quote di emissione, merci, metalli e prodotti agricoli.

Si può fare trading con l’elettricità?

Si può investire sull’energia elettrica? I trader possono fare trading sull’elettricità perché esiste più di un mercato sul quale operare. Lo strumento più usato è il future, senza consegna fisica ovviamente; un mega Watt di energia elettrica sarebbe ingombrante da conservare. Quindi si usano gli Electricity futures contracts o altrimenti detti Power futures.

Il mercato EEX è soggetto alla legge tedesca sulla borsa. Il vettore della borsa, invece, agisce come una società per azioni di diritto privato. Il gruppo EEX collega oltre 600 operatori commerciali in tutto il mondo.

Quali Futures per l’energia elettrica?

Quali future per fare trading con l’elettricità attraverso EEX? Il derivato che punta sul mercato italiano si chiama EEX Italian Power Future, ma ci sono futures per ogni mercato nazionale europeo.

EEX, questo l’acronimo della Borsa europea della energia (European Energy Exchange AG); si tratta del principale mercato europeo di energia e gestisce alcune piattaforme per la negoziazione di energia elettrica, gas naturale, emissioni e carbone ed in un prossimo futuro, anche di idrogeno.

Idrogeno

Infatti l’intento è sviluppare il trading per l’idrogeno e costruire una catena di approvvigionamento diversificata a livello internazionale per l’idrogeno verde. In collaborazione ad altri attori dei vari settori dell’economia, la Borsa dell’Energia sta anche lavorando su un indice dell’idrogeno che si basa sulle valutazioni dei prezzi da parte dei partecipanti al mercato.

Organizzazione Borsa Energia

Questa Borsa dell’energia è organizzata su un modello di business aperto e flessibile, con vari spin-off e partnership del settore.

Grazie a questa politica i mercati dell’energia possono raggiungere in Europa la massima integrazione. Si è infatti formata una rete. La Borsa Europea della Energia possiede il 50% delle azioni della francese EPEX Spot SE, che gestisce il mercato Spot a breve termine per Germania, Francia, Austria e Svizzera. Inoltre, EEX offre la negoziazione spot ed i derivati ​​di gas naturale e diritti di emissione di CO 2, nonché la negoziazione di future sul carbone finanziario.

Anche la European Commodity Clearing AG (ECC) (una stanza di compensazione che opera in tutta Europa) fa parte di questa rete. Complessivamente la Borsa Europea della Energia comprende 241 operatori provenienti da 22 paesi.

Energia elettrica

In Europa nel 2020, gli scambi di energia elettrica sul Mercato europeo EEX Power Derivatives sono stati pari a 6.456 TWh (terawattora) rispetto ai 5.830 del 2019. Nel 2020 sono stati scambiati complessivamente 622 TWh sui Mercati Power Spot di EPEX SPOT (2019: 598 TWh).

Gas naturale

Nel campo del gas naturale, il volume scambiato sull’EEX è stato pari a 2.412 TWh, in lieve calo del -5 per cento rispetto all’anno precedente (2019: 2.546 TWh).

Emissioni

Il volume degli scambi di quote di emissione è stato pari a 1.318 milioni di tonnellate nel 2020 in totale (anno precedente: 1.139 milioni di tonnellate).

Il mercato spot dell’elettricità

borsa europea della Energia

Questo mercato a pronti è gestito da EPEX SPOT, che ogni giorno dell’anno organizza aste del giorno prima per tre aree di mercato: Germania/Austria, Francia e Svizzera con consegna fisica il giorno successivo. In sostanza compra o vende per esigenza di breve. EPEX SPOT fornisce anche un mercato intraday per Germania, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Svizzera, Austria e Regno Unito.

Mercato sempre aperto

I partecipanti al mercato possono acquistare fino a 45 minuti prima di ogni ora di elettricità per l’ora specifica. Questo mercato opera 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza eccezioni. L’elettricità per il giorno successivo può essere scambiata dalle 15:00 in poi.

Sul Mercato Spot, le aziende possono negoziare il gas naturale su base continuativa per il giorno corrente (infragiornaliero), un giorno e due giorni prima. Ma anche per il fine settimana successivo.

Trading Energia: lotto minimo

La Borsa europea della Energia (EEX) offre anche un trading continuo con un lotto minimo di 1 MW (oltre ai contratti da 10 MW). Le quantità di gas a breve termine possono essere negoziate in borsa per la consegna nelle aree di mercato GASPOOL, NetConnect Germany (NCG) e nell’area Dutch Title Transfer Facility (TTF).

Certificati di emissione

Da molti anni il mercato EEX permette sia le transazioni spot dei certificati di emissione, che attraverso i derivati. EEX offre lo scambio di quote di emissione sulla base del sistema UE (EU ETS). Non solo: attualmente è attivo un mercato secondario per la negoziazione continua su base sia Spot che derivati ​​per le quote di EU ETS (EUA, EUAA) e crediti di Kyoto (CER, ERU).

Certified Emission Reductions (Kyoto)

Si possono negoziare anche i crediti di emissione globali secondo il “Protocollo di Kyoto”; cioè negoziare CER Futures sugli EEX (Certified Emission Reductions). Il 14 aprile 2008 EEX ed Eurex hanno avviato la negoziazione di opzioni su EUA Futures. La partecipazione al mercato è favorita; infatti tutti gli operatori ammessi alla negoziazione su EEX delle quote di emissione, possono partecipare all’asta anche senza licenza. Inclusi gli operatori commerciali attivi sui futures del mercato Eurex.

Inoltre, questa Borsa Europea dell’energia effettua anche le aste EUA per altri paesi (Polonia, Ungheria).

Mercato dei derivati

investire settore energetico

I partecipanti all’EEX possono negoziare contratti energetici (settimanali, mensili, trimestrali, annuali) fino a 6 anni nel futuro. I Power Futures sono contratti regolati finanziariamente, ma possono essere consegnati fisicamente in Germania, Francia, Austria, Belgio, Paesi Bassi e Italia.

Oltre all’energia elettrica, sul mercato EEX-Derivati ​​è possibile negoziare anche futures sul gas naturale (aree di mercato GASPOOL e NCG), un’ampia gamma di derivati sulla CO 2 ( Futures su EUA, CER, EUAA ed ERU).

Requisiti di ammissione per il mercato di Borsa dell’Energia

  • Conferma di un patrimonio minimo di EUR 50.000
  • Dichiarazione di affidabilità personale e qualifica professionale (membro del consiglio di gestione)
  • Chiusura di un contratto di compensazione con una Banca di Compensazione ammessa come Partecipante Diretto da ECC
  • Chiusura di un’area di bilancio accordo / accordo hub con ECC (necessario per l’adempimento fisico)
  • Accesso tecnico al sistema di negoziazione / sistemi di negoziazione
  • Nella rispettiva società è richiesta almeno una persona che abbia superato con successo l’esame di trader spot e/o derivati ​​su EEX 12

Diventare un EEX Trader

Come si opera sul mercato europeo della energia? L’esame EEX trader è rivolto a operatori di borsa che hanno già una vasta esperienza professionale nel trading di borsa. Si preparano individualmente per l’esame sulla base dei materiali di formazione forniti.

L’esame si svolgerà in modalità online (controllo esame tramite videoconferenza).
Il superamento dell’esame per trader EEX ti dà diritto a fare trading sui mercati spot e derivati ​​EEX.
L’esame per diventare EEX trader serve esclusivamente per l’ammissione alla negoziazione su EEX. Gli esami online non sono disponibili per i privati, ma solo alle aziende che sono in fase di ammissione o sono state già ammesse.

Mercato dell’energia in Italia

Potete fare operazioni di copertura anche sul mercato italiano dei future IDEX di Borsa Italiana (Electricity Futures), sul mercato spot IPEX (Italian Power Exchange), gestito dal GME, e nei mercati del gas (PSV, MGAS e PB-GAS. Il mercato elettrico italiano è sopra tutto IPEX.

Mercato Elettrico IPEX

Questo mercato elettrico italiano è gestito dal GME ed è costituito da tre mercati:

  • Mercato Elettrico a Pronti (MPE),
  • Mercato Elettrico a Termine dell’energia elettrica con obbligo di consegna e ritiro (MTE)
  • Piattaforma per la consegna fisica dei contratti finanziari (PCE).

Piccolo dizionario per capire il mercato dell’energia

  1. PUN: (prezzo unico nazionale) è il prezzo d’acquisto dell’energia elettrica acquistata nel mercato elettrico italiano (ipex).
  2. TTF: (title transfer facility) è uno dei principali mercati di riferimento per lo scambio del gas naturale in europa.
  3. PSV: (punto di scambio virtuale) è l’ indice dei prezzi del mercato italiano spot del gas.

Per leggere un approfondimento sul mercato del gas è possibile visitare questo articolo.

Certificates sul settore energetico

Dopo aver visto il tema della borsa dell’energia, allarghiamo lo sguardo più in generale al settore energetico. Sono numerosi i certificati di investimento legati ad aziende di questo comparto. Fra questi ricordiamo quello con ISIN DE000VV342J6. Il certificato ha per sottostanti le azioni delle due maggiori aziende del settore energetico italiano, Enel ed Eni.

Questo prodotto finanziario paga cedole mensili dello 0,633%. Pertanto, il rendimento cedolare può arrivare al 7,60% annuo. Al momento il prodotto è scambiato sotto la pari, con i due sottostanti ancora distanti 40 punti percentuali dalle barriere. Il rendimento potenziale pertanto sale. Il certificato è negoziato sul SeDex di Borsa Italiana ed è stato emesso da Vontobel.

Il presente articolo ha puramente scopo informativo. Non costituisce in alcun modo sollecito di investimento in borsa.


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