Investire sul Settore della Telefonia con i Certificates

Investire sul settore telefonico
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UBS torna sul secondario, con una serie di certificati di investimento tematici: fra questi ne troviamo uno per investire sul settore della telefonia. Il codice ISIN è DE000UL8PB36 ed il certificato è negoziato sul SeDex di Borsa Italiana.

I sottostanti sono le azioni di BT Group, colosso britannico nel comparto della comunicazione telefonica, con la tedesca Deutsche Telekom, l’azienda spagnola Telefonica e Vodafone, quotata sulla Borsa di Londra con una capitalizzazione di mercato superiore ai 20 miliardi di sterline.

Il certificato prevede cedole trimestrali condizionate pari al 2,065%. Il rendimento annuo potenziale può quindi arrivare fino al 8,26%. Vediamo ora i livelli chiave di questo capitale, che rientra fra quelli a capitale condizionatamente protetto.

Livelli barriera

In questo certificato (ISIN DE000UL8PB36) sono presenti due livelli barriera. Un primo, posizionato al 60%, è quello per il pagamento delle cedole. Su base trimestrale sono corrisposte cedole pari a 20,65 euro, ossia il 2,065% del valore nominale del certificato (mille euro). La protezione del capitale, però, è garantita a fronte di una barriera ancora più bassa, pari al 55%.

Scenari alla scadenza del certificato sul settore telefonia

Alla scadenza sono quindi possibili tre scenari. Nel caso in cui le quattro azioni si trovino ad almeno il 60% dei prezzi di osservazione iniziale, il certificato pagherà l’ultima cedola (2,065%) e rimborserà il valore nominale, pari a mille euro. Nel caso in cui fossero presenti cedole a memoria, sarebbero aggiunte in maniera cumulativa.

Seconda ipotesi, ossia con il worst of fra il 55% ed il 60% dei prezzi iniziali. In questo caso il certificato rimborserebbe 1000 euro, ossia il valore nominale. Sarebbe garantita la protezione del capitale, non sarebbero pagate cedole aggiuntive.

Terza ipotesi, quella più sfavorevole. Nel caso in cui uno o più sottostanti si trovassero sotto il livello del 55% il rimborso sarebbe pari al valore nominale decurtato della perdita in termini percentuali fatta registrare dal peggiore sottostante. in questo scenario il rimborso sarebbe inferiore a 550 euro per certificato, con una perdita per l’investitore.

Effetto memoria delle cedole

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Telefonia

La vita massima del certificato per investire sul settore telefonia è lunga, in quanto pari a cinque anni (con scadenza massima settembre 2028). Potrebbe quindi risultare importante la presenza dell’effetto memoria delle cedole. Nel caso in cui un sottostante si trovasse sotto il livello barriera, il premio del periodo non sarebbe pagato, ma non sarebbe definitivamente perso. Potrebbe essere recuperato in una successiva finestra cedolare qualora si verificassero nuovamente le condizioni per il pagamento, ossia se i sottostanti tornassero al di sopra delle rispettive barriere.

Rischio di cambio coperto

Le azioni di BT e Vodafone sono quotate in sterline. Il certificato emesso da UBS, però, è denominato in euro e l’investitore non è soggetto al rischio di cambio fra euro e sterlina. L’esito dell’investimento è legato unicamente al valore di borsa a scadenza dei quattro sottostanti.

Da notare anche la presenza dell’opzione del richiamo anticipato. A partire dalla seconda finestra cedolare (pertanto dopo sei mesi), vi è la possibilità che il certificato si estingua anticipatamente se tutti le quattro azioni del settore telefonico si troveranno sopra i rispettivi prezzi di osservazione iniziale.

Per BTP tale livello è pari a 113,1 p, per Deutsche Telekom 20,43 euro, mentre per Telefonica 3,894 euro e 75,13 p per le azioni di Vodafone. Le barriere del 55% e 60% sono calcolate partendo da questi livelli.


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