Investire su aziende del Settore Minerario

investire su aziende minerarie

Conviene investire su aziende del settore minerario? Quali certificates per investire in borsa sulle aziende che producono l’oro?

Chi voleva l’oro come ormai spacciato per via dell’inizio del tapering ha dovuto ricredersi. Non si è verificato alcun “taper tantrum”, a differenza del 2013, quando il mercato dei bond reagì surriscaldandosi all’annuncio di Ben Bernanke relativo all’avvio del tapering. In quell’anno l’oro perse il 29% del suo valore. Tutto ciò non si è sin qui verificato in questi mesi, con l’oro che nel 2021 ha perso un modesto 5%, confermando una certa resilienza anche alla forza del dollaro ed all’ormai più che probabile rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nel 2022.

Analisi su oro e aziende minerarie

L’oro forse non luccica come nei suoi giorni migliori, le previsioni per l’oro variano in base alle banche, ma non si vedono all’orizzonte grandi tracolli. Scenario simile per l’argento, leggermente più debole nel 2021, ma con interessanti prospettive per i prossimi anni. Infatti, la domanda dovrebbe restare elevata, spinta al rialzo sia dal settore fotovoltaico che da quello della componentistica di automobili elettriche, dove l’argento è sempre più richiesto. Per quanto riguarda l’oro il 2021 può essere visto come un anno di consolidamento, con una domanda di metallo prezioso da investimento destinata a restare elevata anche nei prossimi anni.

In questo scenario può essere interessante prendere in considerazione strumenti come i certificati di investimento legati alle aziende che producono oro, argento ed altri metalli.

Vontobel vanta una ricca serie di prodotti in grado di offrire esposizione su varie aziende del settore minerario. Prendiamone in esame alcuni, con vari profili di rischio e rendimento

Certificati per investire sul settore minerario con cedole al 10% annuo

Una prima proposta per investire sul settore minerario è rappresentata dal certificato ISIN DE000VQ9RLQ2. I sottostanti sono quattro colossi del settore aurifero: Barrick Gold, Freeport McMoRan, Kinross Gold e Newmont.

Al momento il worst of del certificato è Barrick Gold, che dista ancora oltre 30 punti percentuali dalla barriera capitale. Il certificato sul settore minerario si acquista in area 97-98 e fra poche settimane – salvo difficili crolli dei sottostanti – dovrebbe staccare una nuova cedola del 2,50%. Il flusso cedolare del certificato è infatti pari al 10% annuo, grazie a quattro cedole trimestrali condizionate del 2,50%.

Per chi acquistasse il prodotto in questa fase il rendimento sale oltre l’11% per via del fatto che si trovi sotto la pari a con una prima cedola in arrivo (con ampia possibilità) con osservazione il 21 gennaio 2022.

Andamento dei sottostanti e del prezzo spot del certificato su aziende produttrici di oro – Dal sito di Vontobel

Il certificato ha un valore nominale di 100 euro. Pertanto, anche se le azioni sottostanti sono denominate in dollari, l’investitore è esente dal rischio di cambio. Fra i punti di forza del prodotto troviamo anche l’effetto memoria delle cedole. Un coupon non incassato in una data di osservazione potrebbe essere recuperato in seguito qualora si verificassero le condizioni per il pagamento delle stesse.

Certificates su Barrick Gold

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Per chi fosse particolarmente ottimista su Barrick Gold segnaliamo un certificato con quest’azienda mineraria come unico sottostante. Si tratta del derivato strutturato da Vontobel con codice ISIN DE000VP3ANY2. Dal prezzo di scrittura del certificato Barrick Gold ha perso il 25%, scivolando da 27 a 18,5 dollari per azione. Si trova comunque ancora sopra la barriera, collocata a 16,17 dollari per azione.

In questo caso le cedole sono pagate con frequenza annuale ed hanno un ammontare pari al 7,6%. Per incassare la prossima sarà necessario che nella prossima data di rilevazione (6 maggio 2022) le azioni di Barrick Gold si trovino sopra la barriera. La vita residua del certificato ISIN DE000VP3ANY2 è leggermente inferiore ai due anni e mezzo, con una scadenza fissata in data 6 maggio 2024.

Un certificato su tre aziende minerarie

Proseguiamo la rassegna di prodotti di investimento legati al settore minerario con il certificato ISIN DE000VX2EHE0, emesso da Vontobel.

In questo caso i sottostanti sono le azioni di Barrick Gold, Kinross e Newmont. Il worst of del certificato è al momento rappresentato da Kinross, in calo dell’11,50%, mentre Barrick perde il 5% e Newmont è in rialzo del 5% rispetto al fixing.

Le cedole condizionate sono pari al 2,37% trimestrale, con barriere fissate al 65% dei prezzi iniziali. Il rendimento cedolare massimo è pari al 9,48% annuo ed il certificato è negoziabile sul mercato secondario SeDex sotto la pari fra 97 e 98. Anche in questo caso probabile coupon in arrivo nella seconda metà di gennaio, salvo crolli dei sottostanti.

Andamento del prezzo spot del certificato e delle aziende minerarie sottostanti. Immagine tratta dal sito di Vontobel

Investire sul settore minerario con cedole mensili

Naviga sopra la pari il certificato ISIN DE000VQ552S8 che ha per sottostanti le azioni di Freeport, Barrick e Kinross, tre aziende del settore oro e mining.

Lo abbiamo riportato egualmente in questa lista perché in caso di storno potrebbe tornare molto interessante, anche per via di un ricco flusso cedolare mensile. Questo certificato, infatti, ha barriere molto ampie (al 50% dei prezzi di osservazione iniziale) e stacca cedole mensili condizionate pari all’1,18% con un rendimento cedolare che può arrivare a superare il 14% annuo. Il prodotto, come detto, a differenza dei precedenti non è sotto la pari ma bensì sopra (in area 102-104), con un rendimento reale quindi inferiore.


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