Investire con i Certificates e Cedole fino al 12%

certificates
Questo articolo è sponsorizzato dai nostri partner

Big cap italiane e tedesche per cedole fino al 12% annuo. Due banche italiane e due grandi aziende tedesche, Lufthansa, colosso del settore aereo e Porsche, per il comparto automotive. Ecco le quattro azioni sottostanti del certificato ISIN DE000UM0LQF1 emesso da UBS su Borsa Italiana. Le barriere sono ampie, collocate al 56% dei prezzi di osservazione iniziale. Permettono quindi all’investitore di ottenere un rendimento positivo in caso di rialzi dei sottostanti, movimenti laterali o ribassisti entro il 44% (in quanto la barriera è collocata al 56%).

Rendimento fino al 12% annuo

Il certificato offre un rendimento potenziale del 12% annuo lordo. Sono infatti previste cedole trimestrali del 3% che sono corrisposte all’investitore a patto che i tre titoli non abbiano perso il 44% o più dai prezzi di osservazione iniziale.  La soglia del 56%, oltre che essere quella da monitorare per l’incasso dei premi, rappresenta anche la barriera per la protezione del capitale. Per questo livello l’osservazione avviene soltanto a scadenza, parliamo quindi di barriera discreta (parliamo quindi di barriera europea).

Un Certificato con scadenza massima 2029 ed autocall

La vita massima del certificato è pari a cinque anni, con scadenza nel gennaio 2029. A partire dal gennaio 2025, però, è presente l’opzione del richiamo anticipato. Nel caso in cui i sottostanti si trovassero sopra il 95% dei prezzi di osservazione iniziale il certificato sarebbe richiamato pagando tutte le cedole dovute fino al momento del richiamo e rimborsando il valore nominale (1000 euro per certificato). La soglia per il trigger dell’attivazione anticipata del richiamo automatico scende del 5% su base annuale, arrivando all’80% nell’ultimo anno di vita del prodotto. Questo fa sì che il certificato possa essere richiamato anticipatamente anche in caso di moderati ribassi da parte dei sottostanti.

L’autocall in alcuni casi riduce le possibilità di profitto dell’investitore, ma è anche un elemento che possiamo vedere come un plus in alcuni casi. Questo in quanto verosimilmente un certificato con sottostanti in calo del 10-15% dai prezzi di osservazione potrebbe essere quotato sotto la pari quando mancano 12-18 mesi alla scadenza. Con il meccanismo del richiamo anticipato step-down il prodotto può invece essere richiamato anticipatamente  a 1000 + la cedola del periodo (3%). Per le cedole è anche presente l’effetto memoria.

Scenari alla scadenza

Se a scadenza i quattro titoli si troveranno sopra tale livello, l’investitore incasserà l’ultimo premio e riceverà il rimborso del valore nominale del certificato, pari a 1000 euro. Si ottiene quindi un profitto in caso di moderati ribassi dei sottostanti, a patto che non arrivino al 44% dai prezzi iniziali. Per contro, se uno o più titoli fossero sotto barriera il rimborso sarebbe commisurato alla performance del worst of.

Rating di UBS

Uno sguardo, in conclusione, ai rating di UBS, decisamente solidi. S&P la giudica con “A”, Moody’s con Aa3, mentre per Fitch il giudizio di rating sulla banca è A+, stabile da oltre un decennio.

I prezzi chiave del certificato ISIN DE000UM0LQF1

Ecco di seguito i principali livelli di prezzo da monitorare nel certificato: il prezzo di osservazione iniziale, i vari livelli barriera del certificato. Come si vede la barriera cedolare e quella capitale coincidono.

Azioni sottostantiPrezzo di osservazione inizialeBarriera cedolareBarriera capitale
Banco BPM4,862,72162,7216
Banca Pop Emilia3,3041,850241,85024
Lufthansa7,3134,095284,09528
Porsche Holding SE44,2324,768824,7688

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria. I certificates sono prodotti complessi ed il capitale investito è a rischio.


Ebook Certificates
Articolo precedentePrevisioni 2024: i rendimenti non sono scontati
Articolo successivoCome investire sul cambio euro dollaro nel 2024?