Certificates softcallable di Leonteq ed EFG

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Fra le recenti emissioni di Leonteq ed EFG International troviamo numerosi certificates softcallable. In questo articolo ripartiremo dalla definizione di “softcallable”, per poi esaminare alcuni di questi prodotti già negoziabili sul mercato secondario di Borsa Italiana.

Certificates softcallable: cosa sono?

La caratteristica dei certificates softcallable è legata al fatto che in questi prodotti l’emittente ha la facoltà di richiamare i certificates in maniera discrezionale.

Differentemente dal tradizionale autocallable, che si attiva a fronte di prefissate condizioni di prezzo, nei certificati softcallable è l’emittente a poter richiedere la scadenza anticipata dei certificates senza però avere l’obbligo di farlo. Se richiamato, il certificato paga tutte le cedole dovute fino a quel momento e rimborsa l’intero valore nominale, pari a 1.000 euro per prodotto. I certificati softcallable permettono di offrire rendimenti superiori agli investitori, poiché la discrezionalità dell’emittente a richiedere la scadenza anticipata dei certificates è remunerata e si traduce in una cedola per anno più elevata. 

Qualora i certificates dovessero arrivare alla loro naturale scadenza senza essere richiamati anticipatamente dall’emittente, sono possibili due scenari. Nel caso in cui i sottostanti si trovino sopra le barriere, l’investitore otterrebbe il rimborso del 100% del valore nominale. Viceversa, se uno o più sottostanti si trovassero sotto la barriera, il rimborso sarebbe pari al valore nominale decurtato dell’1% per ogni punto percentuale di performance negativa registrata dal sottostante con la performance peggiore.

Certificato softcallable con barriere al 40% – ISIN CH1227052789

Fra i nuovi softcallable spicca il certificato ISIN CH1227052789, che ha per sottostanti le azioni di Bank of America, Intesa Sanpaolo e Société Generale. Decisamente ampie le barriere, fissate al 40% dei prezzi di osservazione iniziale. L’investitore vede il suo capitale protetto a patto che nessuno dei tre titoli bancari perda oltre il 60% dai prezzi rilevati in fase di scrittura del prodotto.

Le cedole sono pari all’1% su base mensile, per un rendimento che può arrivare ad un interessante 12% annuo. L’opzione softcallable è presente soltanto dalla sesta data di rilevazione in poi. Ciò garantisce, anche in caso di richiamo del prodotto alla prima data utile, un rendimento cedolare del 6%.

Certificato softcallable ISIN CH1207469730 su azioni italiane

Paga ricche cedole mensili dell’1,75% il certificato softcallable ISIN CH1207469730 emesso da EFG International e strutturato con tecnologia Leonteq. Il rendimento cedolare può quindi arrivare al 21% su base annua. I sottostanti di questo certificato sono tre grandi nomi del FTSE Mib: Eni, Generali ed Intesa Sanpaolo. Le barriere sono posizionate al 60% dei prezzi iniziali e l’opzione softcallable può essere esercitata dall’emittente già a partire dalla data del 24 novembre 2022 (ed in ogni altra finestra cedolare successiva).

Certificates ISIN CH1216491501 su indici di borsa

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Un certificato softcallable è stato emesso da Leonteq con sottostanti due indici di borsa: EuroStoxx 50 ® e EURO STOXX ® Banks Index. Il codice ISIN è CH1216491501 ed il mercato di negoziazione è l’EuroTLX di Borsa Italiana.

Anche in questo caso le barriere sono posizionate al 60% dei prezzi di osservazione iniziale. Le cedole sono pari allo 0,75% su base mensile, per un rendimento cedolare che può quindi arrivare al 9% su base annua. L’opzione del richiamo anticipato discrezionale può essere esercitata dall’emittente a partire dalla terza data di osservazione (23 gennaio 2023). In tal caso l’investitore riceverebbe il pagamento di tutte le cedole dovute fino a quel momento ed il rimborso del valore nominale, pari a mille euro per certificato detenuto.

Ecco dunque alcuni dei nuovi certificates softcallable di Leonteq ed EFG negoziabili su Borsa Italiana


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