Dove investire per ottenere rendimenti mensili fissi? Con la nuova emissione di BNP Paribas Premi Fissi Cash Callable è ora possibile scegliere tra un’ampia offerta di certificati. Focus sull’ultima emissione di BNP Paribas, già negoziabile su Borsa Italiana.
I Certificati con rendimenti fissi di BNP
Sono stati emessi di recente e possono essere di diritto annoverati tra le più interessanti emissioni dell’ultimo periodo. Si tratta dei nuovi Certificati BNP Paribas Premi Fissi Cash Callable. Questi prodotti, come possibile desumere dal nome, pagano premi fissi mensili e sono soggetti a richiamo anticipato. Ciò significa che l’emittente si riserva il diritto di riacquistare il prodotto al il valore nominale (100 euro per Certificato), a partire dal suo nono mese di vita. Per ulteriori informazioni sulle caratteristiche generali di questi Certificati è possibile leggere l’articolo dedicato a questa nuova emissione. Qui, invece, ci occuperemo di approfondire una selezione di ISIN del settore bancario e del settore automobilistico.
Rendimenti mensili fissi sul bancario
Focus sui certificate legati alle banche. Se si è alla ricerca di un prodotto che permetta di investire sulle banche rimanendo nel paniere dei nuovi Certificati BNP Paribas Premi Fissi Cash Callable la scelta non manca di certo. Sono diversi i certificati dell’emissione che hanno come sottostante almeno una banca. Sono, invece, due ad avere tutti e tre i titoli nel paniere appartenenti ad istituti di credito. Questi due certificati sono NLBNPIT1X427 e NLBNPIT1X4D0. Il primo certificato – e di questi tempi è un’eccezione – quota sotto la pari, anche se le barriere sono decisamente lontane, oltre il 40%. Il secondo naviga invece intorno alla pari, pertanto con il primo potenzialmente si avrebbe anche un profitto da capital gain, mentre il guadagno potenziale nel secondo è dato dai premi mensili.
Settore bancario italiano vs estero
La differenza principale tra i due è che il primo (NLBNPIT1X427) è costituito da banche italiane, mentre il secondo (NLBNPIT1X4D0) da banche estere. Da una parte, pertanto, avremo Banco BPM, Intesa Sanpaolo e Unicredit, con un premio mensile di 0,92 euro e barriera al 55%. Ad oggi la distanza dalla barriera di tutti e tre i titoli è pressoché intatta, il valore del titolo worst-of del paniere (Banco BPM), ha una distanza dalla barriera del 43% (anzichè del 45%).
Dall’altra, invece, l’investitore potrebbe considerare interessanti i titoli bancari esteri ma pur sempre europei. CommerzBank, ABN Amro Bank e Société Generale sono tre colossi della finanza di tre potenze dell’Unione Europea quali, rispettivamente, Germania, Paesi Bassi e Francia. Per questo certificato il premio è sempre di 0,92 euro ed equivale a un 11,04% annuo potenziale. Anche in questo caso la barriera è al 55%, con ABN Amro Bank e Société Generale oltre 5 punti sopra gli strike e CommerzBank in leggero ritardo.
Rendimenti mensili fissi sull’automotive
Si è parlato molto negli ultimi mesi anche delle prospettive per il comparto automobilistico. La ripresa del 2022 e dei primi mesi del 2023 ha spinto al rialzo molti titoli. Vediamo un breve focus su ISIN NLBNPIT1X4F5, un certificato che racchiude tre titoli azionari di altrettante case automobilistiche.
I sottostanti del Certificato a premi fissi mensili sono Renault, Tesla e Mercedes. L’investitore che decidesse di acquistare il prodotto oggi sul mercato SEDEX di Borsa Italiana, potrebbe potenzialmente ricevere in tre anni trentasei premi dal valore 1,05 euro. Il che significa, su un valore nominale di 100 euro, il 12,60% di premio annuo e il 37,80% di premio a scadenza. Molto interessante anche la barriera al 50% per ISIN NLBNPIT1X4F5. Ciò significa che il rimborso del certificato a scadenza avverrà alla pari (100 euro per certificato) a meno che uno dei tre titoli azionari sia sotto il livello di barriera. Anche per questo certificato vale il diritto di richiamo anticipato a favore di BNP Paribas.
