Maxicedole fra l’11% ed il 16% con i Certificates di Vontobel

certificati maxi cedola
Certificati Maxi Cedola

Il conto alla rovescia prosegue ed è ormai giunto agli sgoccioli. Sono gli ultimi giorni utili per acquistare i certificates con maxicedola emessi da Vontobel ed incassare il ricco premio iniziale. Fino al 19 dicembre incluso, infatti, i tre prodotti analizzati in questo articolo quoteranno includendo la maxicedola, mentre dal 20 dicembre in poi saranno prezzati post stacco del premio. In tal caso si mirerà ad un acquisto sotto la pari e a cedole mensili comunque interessanti. Il tutto con il bonus della presenza dell’opzione del richiamo anticipato.

Maxicedola – un ricco premio già a dicembre 2023

I tre certificates maxi cash collect navigano leggermente sopra la pari, con prezzi spot fra 101 e 104, ma la maxicedola è decisamente superiore ai rialzi sin qui mostrati dalla quotazione. Nel certificato ISIN DE000VM5CC21, infatti, la maxicedola iniziale arriva all’11%, mentre si sale al 13% in quello con ISIN DE000VM5CC13. Premio ancora più ricco, pari al 16% del valore nominale per il prodotto con ISIN DE000VM5CC39.

A Vontobel spetta il merito di aver strutturato tre prodotti con maxicedola che non hanno per sottostanti titoli esotici con elevata volatilità, ma big cap di Piazza Affari. Per esempio, il certificato DE000VM5CC21 è legato all’andamento di Enel, Eni, Intesa e Assicurazioni Generali. Ancora titoli del FTSE Mib anche per il certificato DE000VM5CC13, che ha per sottostanti le azioni di CNH Industrial, Leonardo, Banco BPM, Pirelli & C. Focus sull’Italia anche per il certificato con maxicedola al 16% (ISIN DE000VM5CC39). Qui le azioni da seguire sono Tenaris, Moncler, Stellantis, UniCredit.

Maxicedola (quasi) garantita

Certificates Maxicedola
Certificates Maxicedola

La maxicedola non è garantita, ma de facto è come se lo fosse, grazie a barriere collocate al 10% dei prezzi iniziali. Successivamente, dopo lo stacco della maxicedola, sono previsti premi mensili dello 0,50%, condizionati ad una barriera del 60%. Si ha quindi un ulteriore rendimento cedolare pari al 6% lordo anche dopo lo stacco della maxicedola. Niente male anche per chi li volesse acquistare a sconto, dopo il pagamento della maxicedola, con un rendimento potenziale effettivo a quel punto superiore grazie ad un prezzo di acquisto verosimilmente decisamente sotto la pari.

La recente salita dei mercati fa sì che quasi tutte le azioni sottostanti si trovino su prezzi superiori rispetto a quelli di strike, aumentando quindi la distanza dalle rispettive barriere. Nei tre prodotti la barriera è al 60 %, di tipologia discreta, quindi con osservazione soltanto alla scadenza.

Come recuperare le minusvalenze con i certificati

Spesso si parla dei certificates come strumenti fiscalmente efficienti. Infatti, consentono la compensazione di precedenti minusvalenze sia tramite profitti da capital gain che con le cedole incassate. Fra queste rientrano ovviamente anche le maxicedole, come quelle staccate dai tre certificates di Vontobel.

Nel dettaglio, per trader e investitori che operano con una banca o un broker che permette la compensazione immediata delle perdita, è possibile utilizzare i certificates anche per posticipare la scadenza di eventuali minusvalenze. Infatti, in questo caso, le cedole figurerebbero come una plusvalenza che può compensare precedenti minusvalenze. Da tenere a mente come una perdita può essere compensata nell’anno in cui è stata generata e nei quattro esercizi successivi.

Vediamo un rapido esempio. Poniamo per ipotesi che un investitore ha una minusvalenza in scadenza a fine 2023 pari a 1100 euro e che operi con una banca che consente la compensazione immediata. Decide di acquistare il prodotto ISIN DE000VM5CC21. In questo caso potrebbe incassare le maxicedole su cento certificates certificates (quindi acquistando circa 10.000 euro per incassare 1100 euro a stretto giro grazie alla maxicedola dell’11%) come premio netto e non tassato al 26%, posticipando quindi la scadenza delle minus e – se il certificato chiudesse in profitto a scadenza – anche completamente recuperarle. Se acquistasse oltre tale importo, invece, l’eccedenza oltre ai 1100 euro sarebbe tassata regolarmente.

Certificates Maxi Cash Collect di Vontobel

Ecco, infine, la scheda dei tre certificates di Vontobel. Si parte con i codici ISIN, proseguendo con le azioni sottostanti, la soglia di attivazione per il richiamo anticipato, le barriere, cedole lorde e scadenze.

Codice ISINTitoli sottostantiTrigger AutocallBarriera maxicedola – barriera capitaleMaxi Cedola e cedole mensili successiveScadenza
DE000VM5CC21Intesa Sanpaolo, Assicurazioni Generali, Enel, ENI100% da agosto 2024Soglia Bonus: dal 10% al 60%Maxi Coupon  11 euro (11%)16 novembre 2026
   Barriera 60%cedola mensile 0,50 euro (6,00% per anno)  
DE000VM5CC13CNH Industrial, Leonardo, Banco BPM, Pirelli100% da agosto 2024Soglia Bonus: dal 10% al 60%Maxi Coupon 13 euro (13%)16 novembre 2026
   Barriera 60%cedola mensile 0,50 euro (6,00% per anno)  
DE000VM5CC39Tenaris, Moncler, Stellantis, UniCredit100% da agosto 2024Soglia Bonus: dal 10% al 60%Maxi Coupon 16 euro (16%)16 novembre 2026
   Barriera 60%cedola mensile 0,50 euro (6,00% per anno)  

I premi indicati nell’articolo si intendono lordi. La tassazione su profitti di borsa in Italia è al 26%. I certificates sono prodotti complessi ed il capitale investito è a rischio.


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