Nuovi Certificates di Leonteq – CH0587326981

Borsa Italiana

Proseguono le emissioni di nuovi certificates di Leonteq. L’azienda svizzera ha superato quota 1.000 certificates. Oltre 700 sono negoziabili su Sedex ed Euro TLX, i mercati di riferimento per i certificati di investimento. Vediamo un’emissione legata a tre dei principali titoli azionari di Piazza Affari.

Nuovi Certificates di Leonteq – CH0587326981

Fra le i nuovi certificates di Leonteq si segnala un Phoenix Autocallable di Leonteq legato a tre “big cap” del Ftse Mib: Generali, Enel ed Eni. Il nuovo certificato ha codice ISIN CH0587326981 ed è negoziabile sul Sedex.

Le cedole possono arrivare ad un massimo del 9% annuo, diviso in quattro coupon trimestrali del 2,25%, condizionati ad una barriera cedolare (coupon trigger level) del 60%.  La durata di questo nuovo certificato è pari a tre anni, con una scadenza fissata al 12 gennaio 2024. La prima data di osservazione cedolare è prevista per il 12 aprile prossimo, mentre l’opzione autocallable sarà attiva dalla successiva data di osservazione, ovvero dal 12 luglio 2021.

I sottostanti del certificato CH0587326981

Il nuovo certificates di Leonteq è legato alle azioni di Enel, Eni e Generali. Vediamo nel dettaglio alcuni valori chiave legati a questi titoli.

Enel è il titolo con la maggior capitalizzazione del listino milanese. Ha infatti una market cap prossima ai 90 miliardi di euro. Negli ultimi anni il suo valore è cresciuto in maniera significativa. Va inoltre sottolineato come Enel sia recentemente arrivata ad aggiornare i nuovi massimi storici in area 9 euro, confermando il grande interesse degli investitori per il titolo.

Per quanto riguarda Eni, la situazione è ben diversa. Infatti, nel 2020 il titolo del colosso petrolifero ha perso oltre il 35% del suo valore a causa del crollo della domanda e conseguentemente del prezzo del petrolio. Il titolo Eni è sceso fin sotto 6 euro per azione sul finire di ottobre, per poi intraprendere un importante percorso di recupero che lo ha riportato in area 9 euro. Nel complesso lo scenario di fondo secondo la maggior parte degli analisti appare ancora impostato al rialzo, o comunque non destinato a nuovi crolli, grazie alle aspettative per una ripresa della domanda nel periodo post pandemico. La capitalizzazione di mercato di Eni al momento supera i 30 miliardi.

La situazione su Generali è altrettanto interessante. Il titolo scambiava in area 18 euro prima della crisi derivante dal Covid-19. A marzo è sceso in area 10 euro, per poi risalire verso i 14/15 euro, con una capitalizzazione di mercato dell’azienda nell’ordine dei 22 miliardi.

Nuovi certificates di Leonteq – La barriera

La barriera capitale in questo nuovo certificato di investimento di Leonteq è anch’essa posizionata al 60%, ovvero su valori inferiori ai minimi raggiunti nelle turbolente sedute di metà marzo 2020.

Nel dettaglio Eni ha un fixing iniziale pari a EUR 9,054, con una barriera fissata a 5,432. Il fixing iniziale per le azioni di Enel è invece fissato a 8,803. La barriera è invece collocata a 5,282. Per quanto riguarda Generali, il valore di fixing iniziale è pari a 14,48 euro, mentre la barriera cedolare e quella capitale sono posizionate a 8,688 euro.

Marco Occhetti, Leonteq
Il Managing Director di Leonteq Securities, Marco Occhetti

Come funziona il Certificato CH0587326981

Questo express certificates di Leonteq offre cedole trimestrali condizionate ad una barriera del 60%. Il flusso cedolare è pari al 2,25% a trimestre. Il rendimento può pertanto raggiungere il 9% nel caso in cui il prodotto venga acquistato alla pari. Fra i punti di forza di questo nuovo certificato di investimento troviamo l’effetto memoria. Tale opzione permette all’investitore di recuperare eventuali cedole eventualmente non distribuite in precedenza a causa del non verificarsi delle condizioni. Infatti, è sufficiente che in una successiva data di osservazione tutti i sottostanti si trovino al di sopra delle rispettive barriere cedolari per incassare la nuova cedola, più quella, o quelle, non distribuite in precedenza.

Opzione autocallable nel nuovo certificato di Leonteq

Nel certificato con ISIN CH0587326981 è presente l’opzione autocallable, attiva dalla data di osservazione del 12 luglio 2021. A detta data, se tutti i sottostanti si trovassero al di sopra dei valori di fixing iniziale, l’emittente richiamerebbe il prodotto. L’investitore si vedrebbe pagate tutte le cedole dovute fino al momento, insieme al rimborso del nominale di 1.000 euro per certificato. Dall’aprile 2022 in poi il trigger per l’attivazione dell’autocallable scende al 95%, mentre nell’ultimo anno di vita del prodotto tale livello è ridotto al 90%.

A scadenza sono possibili due scenari. Se tutti i sottostanti si dovessero trovare al di sopra della rispettiva barriera, l’investitore otterrebbe un rimborso pari a 1.000 euro. A tale valore si sommerebbe l’ultima cedola (ed eventuali altri coupon portati a memoria). Viceversa, se uno o più sottostanti fossero al di sotto del rispettivo livello barriera, l’investitore riceverebbe un rimborso pari al valore nominale decurtato della performance negativa fatta registrare dal peggior sottostante.


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