Il Forex Market

Advance - Decline Line
Advance - Decline Line, un indicatore di ampiezza del mercato.

Cosa è il Forex Market? Chi investe sul Forex, il mercato delle valute? Quali sono i principali cambi?

Forex Market – Definizione

Il Forex (da Foreign Exchange market) è il mercato sul quale vengono quotidianamente scambiate le valute di tutti i paesi. Il Forex è il mercato più liquido tra quelli esistenti, con transazioni giornaliere che, secondo le ultime stime della Banca internazionale dei Regolamenti, superano i 5.000 miliardi di dollari al giorno. Il mercato delle valute è aperto 24 ore al giorno ed è anche un mercato decentralizzato, con un numero elevatissimo di partecipanti. Fra questi troviamo sia le banche, che aziende che devono coprirsi dal rischio di cambio che investitori privati.

Grazie all’enorme massa di liquidità che circola sul Forex Market, i broker hanno sempre un prezzo in acquisto/vendita da proporre ai propri clienti. È quindi possibile garantire ai clienti l’immediata esecuzione di tutte le operazioni. In rari casi si avranno “requote”, ossia il prezzo richiesto dall’investitore potrebbe essere cambiato. In tal caso l’investitore dovrebbe quindi riposizionarsi su un nuovo prezzo di mercato.

Forex, un mercato OTC

Il Forex è un mercato OTC, ossia Over The Counter. Non è un mercato standardizzato. Questa è una differenza sostanziale rispetto alle tradizionali borse. Si tratta di un mercato dove le transazioni avvengono attraverso intermediari internazionali autorizzati. Per quanto riguarda il trading retail, come detto, sono i broker a porsi da controparte per gli investitori privati.

Sarà quindi possibile ottenere prezzi leggermente diversi in base al broker o alla banca scelta ed alla liquidità presente in quel momento nei sistemi della controparte. Chiaramente gli scostamenti tendono a essere minimi. Viceversa interverrebbero anche sul Forex Market gli arbitraggisti, riallineando eventuali discrepanze del mercato.

correlazioni nel forex
Come funziona il Forex Market, il mercato delle valute?

Il mercato valutario – I partecipanti

Ogni giorno migliaia di investitori prendono parte al Forex Market. Si tratta di operatori di vario genere, che possono essere riassunti in sei differenti categorie.

1) Le grandi banche d’affari (come Morgan Stanley, Goldman Sachs,Citibank, Deutsche Bank o Barclays). Le banche di investimento sono tra loro connesse tramite servizi telematici. Queste banche muovono, per esigenze di copertura e per finalità speculative, più della metà del volume di tutti gli scambi mondiali.
2) le Banche Centrali, che intervengono sul Forex solitamente per perseguire i loro obiettivi di politica monetaria.
3) I fondi di investimento. Questa tipologia di operatori interviene sul Forex per diversificare gli investimenti o per coprire le loro attività dal rischio cambio.

4) Le grandi multinazionali. Le maggiori aziende sono spesso operative sul mercato per limitare o annullare il rischio cambio presente nelle loro attività (hedging).
5) Gli hedge fund. Anche i fondi speculativi operano sul forex market, con operazioni a breve o brevissimo termine. Spesso utilizzano la leva finanziaria. L’obiettivo è chiaramente quello di ottenere profitti in un arco temporale relativamente breve sfruttando la liquidità e la volatilità del Forex Market.

6) I trader privati. Anche migliaia gli investitori privati intervengono sul Forex. Possono farlo sia con un’operatività di trading di breve periodo o per investimenti di medio termine, puntando in questo secondo caso su movimenti direzionali più ampi.

Trading sul Forex Market

Il Forex viene spesso pubblicizzato come un mercato adatto al trading speculativo di breve termine. Questo anche per via della leva finanziaria, offerta agli investitori dai broker. Va tuttavia sottolineato come i cambi abbiano la caratteristica di essere direzionali, cioè di seguire tendenze ben definite nel medio termine.

Il motivo è da ricercarsi nei fondamentali macroeconomici e nelle politiche monetarie seguite dalle diverse banche centrali: questi due elementi, infatti, non cambiano dall’oggi al domani. Tendono invece a rimanere stabili per un certo periodo. Per questo motivo quando su un determinato cross valutario si istaura una tendenza ben definita, è assai probabile che prosegua per diverso tempo. In queste situazioni, quindi, più che un’operatività di day-trading vanno privilegiate strategie direzionali di tipo trend-following volte a sfruttare la tendenza principale presente sul mercato.

Va poi ricordato il ruolo delle correlazioni nel Forex, altro elemento da esaminare con attenzione nel trading su valute.

Gli orari del Forex Market

Il Forex è un mercato globale, aperto 24 ore su 24 per cinque giorni su sette.  Questo è dovuto ai vari fusi orari mondiali che permettono di aver una volatilità e una liquidità sempre elevata. Gli orari con maggior volatilità sono quelli dove si sovrappongono due sessioni operative (orario italiano): dalle 02.00 alle 08.00, quando c’è la sovrapposizione Sidney/Tokyo e, poi noi europei, dalle 14.00 alle 17.00, quando c’è la sovrapposizione tra l’Europa, Londra e New York.
Nella sessione di Sidney/Tokyo le principali piazze finanziarie sono Sydney (Australia), Tokyo (Giappone), Hong Kong e Singapore. In questa fascia oraria la maggior parte degli scambi è focalizzata sulle coppie che includono lo Yen quindi il dollaro/yen (USD/JPY) e l’euro/yen (EUR/JPY).Nella Sessione Europea pomeridiana la liquidità raggiunge spesso il suo picco massimo.

Le coppie più scambiate durante questa sessione sono l’EUR/USD (con il 40% circa del volume totale), il GBP/USD (il “cable” ossia il cambio sterlina/dollaro), l’USD/JPY (dollaro/yen), l’USD/CHF (dollaro/franco svizzero) e l’USD/CAD (dollaro americano/dollaro canadese).


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