Conviene Comprare Obbligazioni?

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Conviene comprare in obbligazioni? Quali i punti di forza e quali i rischi degli investimenti obbligazionari. Le fluttuazioni non sono di norma elevate come quelle delle azioni, ma anche sul mercato obbligazionario sono presenti alcuni rischi.

Rischi legati sia all’emittente dell’obbligazione ed alla sua tenuta (ossia il rischio legato ad un possibile fallimento), che ai tassi di interesse. Nell’analisi di un’obbligazione vanno considerati anche il rischio durata, il rischio liquidità ed il rischio cambio, se l’obbligazione è quotata in una valuta diversa dalla nostra.

Conviene investire sulle obbligazioni?

Cosa rispondiamo alla domanda conviene comprare obbligazioni? Per capire se convenga o meno comprare obbligazioni occorre conoscere il rendimento atteso, ma è anche necessario comprendere quelli che sono i possibili fattori di rischio delle obbligazioni.

L’investimento sul mercato dei bond, ossia quello delle obbligazioni, presuppone la conoscenza dei fattori da cui deriva il prezzo di un’obbligazione in particolare l’andamento della curva dei tassi e il rischio (di credito) associato all’emittente dell’obbligazione stessa.

Il rischio tassi in un’obbligazione

Il rischio tassi è la componente principale del rischio e viene spesso trascurata o sottovalutata dall’investitore privato che si appresta a comprare un’obbligazione. Il rischio tasso è infatti connesso al deprezzamento (ossia alla diminuzione del prezzo) che potrebbe subire una obbligazione (bond) nel caso in cui si dovesse verificare un aumento dei rendimenti richiesti dal mercato.

In questa situazione la discesa del prezzo spot della obbligazione sarebbe l’unica via possibile per far aumentare il rendimento di un’obbligazione (ad esempio il Btp) al livello espresso dal mercato.
Il rischio tassi è presente in tutti i titoli a reddito fisso ma diventa sempre più significativo man mano si allunga la scadenza. Ovviamente, per l’investitore portare a scadenza i titoli (ottenendo il rimborso “alla pari”) il rischio non si traduce in una vera e propria perdita in conto capitale, ma “solo” in un costo-opportunità cioè il fatto di ottenere un rendimento inferiore rispetto a quello offerto dal mercato.

Obbligazioni investimenti
Conviene investire in obbligazioni? Senz’altro ci sono molte opportunità di invesitmento, ma bisogna conoscere i rischi, non assenti anche nel comparto obbligazionario.

Rischio liquidità in un’obbligazione

Un secondo rischio che occorre valutare è il rischio liquidità e riguarda la possibilità di negoziare (ossia di comprare e vendere) l’obbligazione in tempi sufficientemente rapidi, anche per importi consistenti.

Sotto questo punto di vista: più la differenza tra il prezzo-lettera (al quale è possibile acquistare il titolo) e il prezzo-denaro (il prezzo al quale è possibile vendere il titolo stesso) è elevata, tanto minore è la liquidità dell’investimento, visto che tale differenza (cosiddetto bid/ask spread) costituisce una vera e propria voce di costo.

Ammontare emesso

Un altro fattore che spesso influenza la liquidità di un bond è l’ammontare emesso: in genere l’effetto illiquidità è più elevato per le obbligazioni societarie, in particolare quando il totale dell’emissione è inferiore a 500 milioni di euro, o quando ci sono timori circa la solvibilità dell’emittente.
Come abbiamo già descritto nell’articolo precedente le obbligazioni sono prestiti che l’investitore fa all’emittente (che può essere uno stato, un ente sovranazionale o una società).

Emittente affidabile

L’emittente della obbligazione si impegna a rimborsare il capitale ad una scadenza prefissata, corrispondendo nel frattempo degli interessi. È chiaro quindi che il titolo obbligazionario è tanto più sicuro quanto più solvibile è l’emittente e quanto più breve è la scadenza.

L’investitore che acquista una obbligazione deve pertanto conoscere il principal (detto anche “face value”) ossia il valore facciale o nominale della obbligazione, cioè il valore al quale il bond verrà rimborsato una volta giunto a scadenza. L’analisi del mercato obbligazionario non deve dunque fermarsi al mero rendimento del titolo, ma deve includere questi parametri.

obbligazioni
Nelle obbligazioni uno dei fattori da considerare è il rischio emittente

Obbligazioni: rischio emittente

Non sempre un prestito va a buon fine. L’emittente infatti può diventare insolvibile. Oppure si può rifiutare di ripagare l’obbligazione a scadenza; può modificare le condizioni (allungando ad esempio la scadenza dell’obbligazione o riducendo l’importo delle cedole future).
Bisogna rapportare la rischiosità di un titolo obbligazionario alla sua durata. Infatti un bond è tanto più sicuro quanto più è breve la sua scadenza. Per questo, quanto più la scadenza di un’obbligazione si allunga, tanto più tende a crescere il tasso di interesse che viene pagato al possessore dell’obbligazione. Più la scadenza si allunga, infatti, più aumenta l’incertezza. Ciò genera un aumento del rischio che si traduce in un incremento del rendimento atteso dell’obbligazione.

Conviene comprare obbligazioni? La risposta è personale dopo aver valutato tutti i rischi.


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