Come Investire sul Green Tech

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Come investire sul Green Tech, ossia sulla tecnologia ecosostenibile dal punto di vista ambientale? Ecco una nuova emissione tematica di Unicredit sul SeDex di Borsa Italiana.

Un certificato per investire sul Green Tech targato Unicredit

Unicredit ha presentato un interessante certificato benchmark open end tematico. Il nuovo derivato va ad ampliare i prodotti che seguono i megatrend ed è legato al “Green Tech”.

La nuova emissione è già negoziabile sul mercato secondario, anche in questo caso il SeDex di Borsa Italiana. Il Benchmark Open End Certificate sull’indice ICF Green Technologies Select Net Return replica (in euro) un indice che comprende 25 aziende attive nei settori collegati alle Green Tech. Si tratta di aziende che utilizzano fonti di energia rinnovabile ed elettricità (40%), che sono legate all’ambiente ed alla produzione di energia dai rifiuti (20%), sviluppate attraverso i semiconduttori (20%) ed applicate al settore automobilistico per una mobilità a zero emissioni (20%).

Investire sul settore green tech

Come funziona il certificato per investire sul green tech? Il funzionamento dei benchmark certificates è relativamente semplice. I prodotti, infatti, replicano linearmente la performance dell’indice sottostante. Sono pertanto adatti all’investitore che ha aspettative rialziste di lungo periodo sul tema di riferimento, senza meccanismi di protezione del capitale.

Certificates tematici di Unicredit

La nuova emissione di Unicredit Bank per investire sul Green Tech si unisce ai certificati relativi ai megatrend già emessi nei mesi scorsi. Arriva in una fase in cui gli investimenti legati al settore ESG ed alla tutela dell’ambiente sono assolutamente centrali.

Fra questi ricordiamo il benchmark Open End Certificate ISIN DE000HV8BNW3 sull’indice STOXX® Europe Sustanaibility Select 30. Questo prodotto permette all’investitore di replicare la performance delle società appartenenti all’indice STOXX® Europe Sustainability caratterizzate da bassa volatilità ed alti dividendi.

Investimenti ESG
Investimenti ESG

Dall’indice sono state escluse tutte le azioni con la volatilità storica più elevata negli ultimi tre e dodici mesi. Fra le rimanenti, fanno parte dell’indice quelle con i dividendi più elevati negli ultimi dodici mesi. Il Certificato, quindi, permette di prendere posizione sulle società europee più sostenibili a livello aziendale e settoriale secondo i criteri definiti nel regolamento dell’indice. Si attribuisce un peso maggiore a quelle meno volatili.

Investire sull’idrogeno

Fra i certificates già negoziabili da alcuni mesi troviamo il Benchmark Open End Certificate DE000HV8BNV5, che replica linearmente l’indice ICF Hydrogen Select (Net Return EUR).

L’idrogeno e gli investimenti legati a questa materia prima restano uno dei temi centrali del momento. Questo prodotto permette di replicare in maniera lineare l’indice emesso da ICF Bank AG, permette di esporsi su 25 società globali che operano nello sviluppo e produzione di idrogeno, motori a idrogeno, celle a combustibile e batterie per veicoli.

Oltre a quello per investire sul green tech, fra i certificates di Unicredit troviamo il Benchmark Open DE000HV8BNU7. Si tratta di un prodotto che replica linearmente l’indice ICF European Biotech (Net Return EUR). L’indice comprende le 30 aziende leader in Europa nel settore delle biotecnologie e produzione biotecnologica di farmaci. In entrambi gli indici calcolati da ICF Bank AG, i componenti dell’indice sono equi ponderati.


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