Certificati per Investire sulle Banche

Investire sulle banche euro/dollaro
Investire sulle banche

Quali sono i migliori certificati per investire sulle banche? È difficile stabilirlo, anche perché ce ne sono centinaia in circolazione. Presentiamo una rassegna di alcuni dei migliori certificati per investire sulle banche. Parliamo di certificates aventi per sottostante titoli bancari, in particolare su Unicredit ed Intesa, le due maggiori banche italiane.

Vediamo dunque una lista di certificati sui bancari pescati fra le emissioni di Leonteq, Exane, Goldman Sachs ed Unicredit.

Certificato su Banca Intesa e Unicredit (ISIN CH0542385080)

Fra i certificati più interessanti sui bancari trova senz’altro posto quello con ISIN CH0542385080. Si tratta di un certificato di Leonteq che stacca cedole mensili condizionate dello 0,75% ad una barriera del 50%. Il rendimento annuo può quindi arrivare al 9% Al momento si compra sotto la pari, in area 970, con Unicredit che ha perso alcuni punti percentuali dal fixing, ma dista ancora circa il 45% dalla barriera

Il certificato sui bancari creato da Leonteq offre l’effetto memoria. Eventuali cedole non staccate non sarebbero definitivamente perse, ma vengono portate in memoria e possono essere recuperate se tutti i sottostanti si trovano sopra la barriera in una successiva data di osservazione. Ha l’opzione autocallable, che si attiva se entrambi i titoli sono al di sopra del fixing iniziale. Tale soglia decresce al 90% dalla data di osservazione del 6 aprile 2021.

Certificati su Banca Intesa e Unicredit

Il certificato con ISIN CH0550410242 è un low strike, ossia un certificato con airbag. I sottostanti sono Intesa, Unicredit, Eni e FCA. Va segnalato come il titolo FCA dall’emissione si sia apprezzato notevolmente, di circa il 60%. Pertanto, i titoli da seguire maggiormente sono Banca Intesa, Unicredit ed Eni.

Operativamente parlando, le cedole non sono mensili ma bensì trimestrali e pari ad un ricco 2%. La barriera cedolare è ampia, risultando posizionata al 50% degli strike iniziali. L’investitore, inoltre, gode dell’ulteriore protezione dell’airbag, che si attiverebbe se a scadenza uno o più titoli di questo certificato dovessero aver perso oltre il 50% dal fixing iniziale.

Fra i bancari presenti in questo certificato troviamo Intesa, con un valore di osservazione iniziale pari a 1,702 ed uno strike lontanissimo a 0,851. Un secondo titolo bancario è Unicredit, che aveva valore di osservazione iniziale pari a 8,259 e strike in area 4,13 euro per azione. Il valore di osservazione iniziale per Eni è pari a 8,625, mentre quello di FCA è di 8,82. Gli strike, così come le barriere cedolari sono al 50% di tali soglie.

I loghi di alcune delle maggiori banche italiane. Spiccano Intesa e Unicredit.
I loghi di alcune delle maggiori banche italiane. Spiccano Intesa e Unicredit.

Certificati per investire sulle banche: Intesa Sanpaolo

Per chi avesse una visione rialzista sul titolo può essere interessante il certificato CH0511103753. Anche questo prodotto è targato Leonteq. In questo caso si tratta di un certificato negoziato a forte sconto, in area 890 euro. Lo strike iniziale è pari a 2,31 euro, con una barriera cedolare fissata all’80%, mentre la barriera capitale è al 70% (1,613 euro). Al momento entrambe sarebbero rispettate. Le cedole condizionate sono corrisposte con frequenza mensile e sono pari allo 0,75%. Il rendimento di questo certificato che ha per sottostante unico Banca Intesa può arrivare quindi al 9% annuo.

Exane – Certificates con airbag sui titoli bancari (FREXA0024119)

Fra le emissioni di Exane ne troviamo una legata a quattro banche italiane e francesi. Stiamo parlando del certificato di investimento con ISIN FREXA0024119, che ha per sottostante Banca Intesa, Unicredit, Société Generale e Credit Agricole.

Si tratta di un certificato con airbag, ossia con uno strike fissato al 60% dei valori di osservazione iniziale.

Le cedole sono condizionate a tale livello e pari allo 0,63% mensile, per un massimo del 7,56% annuo. Unicredit bank e Société Generale hanno perso circa il 30% dal fixing iniziale. Il margine dallo strike è quindi nell’ordine del 10%. Questo fa sì che questo certificato su titoli bancari sia scambiato in netto sconto, con un prezzo lettera in area 885 euro.

Certificati di Goldman Sachs per Investire sulle Banche

Prima della discesa derivante dal Coronavirus, Goldman Sachs aveva emesso una serie di certificates con cedola fissa incondizionata. La barriera era ampissima, al 35%: l’investitore era protetto fino a cali del 65%. Al tempo stesso, i coupon erano estremamente miseri, con cedole nell’ordine del’1-2% annuo. La discesa di alcuni titoli bancari potrebbe rendere interessanti alcuni di questi prodotti.

Vediamo per esempio il certificato di investimento GB00BKN4HK78. Si tratta di un certificato che paga cedole fisse incondizionate su Intesa. Il rimborso è legato ad una barriera del 35% rispetto al fixing iniziale di 2,38 euro, ossia 0,833 euro. Al momento naviga in area 97. L’investitore potrebbe anche ottenere una plusvalenza dal prezzo di acquisto oltre alle cedole garantite.

Un altro certificato su un titolo bancario è GB00BKN4HQ31, che ha per sottostante Banco B.P.M. In questo caso il prezzo di osservazione iniziale pari a 2,04. Il certificato naviga in area 93/94. Le cedole garantite su questo certificato sono pari al 2,80% annuo.

Certificato di Unicredit DE000HV4H9M0

Si avvia ad un probabile autocallable il certificato con airbag di Unicredit legato ad un paniere di titoli bancari. Nel dettaglio i sottostanti del certificato DE000HV4H9M0 sono Intesa, Banco BPM, Soc. Generale e BNP Paribas. Le cedole trimestrali di questo certificato emesso da Unicredit sono pari al 2,70%. Al momento tutti i sottostanti si trovano al di sopra del valore di fixing iniziale. Questo, come detto, potrebbe determinare l’autocallable di questo interessante prodotto derivato strutturato. Fra i certificati di Unicredit legati a Banca Intesa ne troviamo uno a capitale interamente protetto. A scadenza, nel 2029, vi è la garanzia di un rimborso pari al 100% del valore nominale, ossia 1.000 euro. Stiamo parlando del certificato con ISIN IT0005381360 , emesso con un prezzo di osservazione iniziale di Intesa pari a 2,2827. Ogni anno paga cedole del 2% se le azioni di Banca Intesa si trovano al di sopra di tale valore.

Certificati su azioni dei titoli bancari: Unicredit
Certificati su azioni dei titoli bancari: Unicredit

Certificato di Goldman Sachs su Unicredit (GB00BKN4HL85)

Sale il profilo di rischio con il certificato su Unicredit GB00BKN4HL85. Le azioni di Unicredit, infatti, hanno perso oltre il 40% dal fixing iniziale, posizionato a 13,49 euro. La barriera (4,72 euro) è ancora distante, ma se venisse raggiunta l’investitore riceverebbe un rimborso inferiore al 35% del valore nominale. In altre parole, il rimborso sarebbe inferiore a 35 euro per certificato. Le cedole fisse garantite su questo certificato legato ad un titolo bancario sono pari al 2,20% annuo. Il prezzo spot di si trova in area 86/87 euro. Cresce dunque la possibilità di rendimento, ma la barriera è più vicina rispetto ai precedenti certificates, aumentando quindi anche il rischio.

Certificati per Investire sulle Banche – Sotto la Pari

Quali Certificati per Investire sulle Banche? Per chi cerca certificati sotto i mille, ossia sotto la pari, ne segnaliamo altri di seguito. Vediamo nel dettaglio l’emissione ISIN CH0575768079 di Leonteq.  I sottostanti sono le azioni di BNP Paribas, ING Bank e Intesa Sanpaolo. I prezzi di osservazione iniziale sono pari a 44,175 euro per BNP, 7,955 per ING Bank e 1,943 per Intesa. La barriera è ampia, risultando fissata al 60%. L’investitore è dunque protetto fino a discese del 40%. Il certificato naviga in area 960 euro, appunto sotto la pari. Offre cedole del 2,033% a trimestre, condizionate alla tenuta della barriera del 60% da parte dei tre titoli bancari. Viene scambiato sotto la pari anche il certificato con ISIN CH0579772648. La barriera in questo prodotto è pari al 60%, a fronte di cedole del 2,25% a trimestre. I sottostanti sono due ed arrivano dal settore banking e finanza con Intesa e da quello energetico, con Eni. Il prezzo di osservazione iniziale è pari a 1,916 per Intesa e a 8,62 per Eni.

Un certificato con scadenza breve su Intesa

Naviga ampiamente sotto la pari anche questo certificato. Può essere visto come una scommessa sul settore bancario, nel dettaglio su Intesa, per il primo trimestre 2021. Infatti, il certificato con ISIN IT0005381360 è stato emesso quanto l’azione di Banca Intesa navigava poco sotto i 3 euro. La barriera è pari al 65%, ossia 1,9022. Se venisse mantenuta, l’investitore riceverebbe un rimborso pari a 100 euro per certificato sul finire di marzo 2021. Viceversa, il rimborso sarebbe inferiore al 65% del valore nominale, determinando quindi una perdita. Al momento il certificato naviga in area 82, prezzando quindi la forte incertezza legata al possibile valore di rimborso. Improbabili ulteriori cedole perché servirebbe un forte apprezzamento di Intesa negli ultimi mesi di vita del certificato.


Ebook Certificates
Articolo precedenteCertificati di Exane
Articolo successivoQuanto vale un’oncia di argento?