Un certificato di investimento per puntare su Commerzbank, emesso da Barclays su Borsa Italiana con ISIN XS2734569531. Un solo sottostante, barriere al 65% del prezzo di osservazione iniziale e cedole trimestrali fino al 2,13%, per un rendimento massimo fino all’8,52% lordo su base annua. Ecco i punti chiave del prodotto che esaminiamo in questo articolo.
Settore bancario in gran spolvero
Il settore bancario è stato fra i migliori nel 2023 ed anche nei primi messi del 2024 sono proseguiti gli acquisti. Non ha fatto eccezione Commerzbank, che nell’ultimo anno ha guadagnato circa il 40%, mentre focalizzandoci sul solo 2024 il titolo sale del 13% year-to-date.
Anche il bilancio è decisamente positivo, con un utile netto salito da 1,4 miliardi a oltre 2,2 miliardi di euro, sui massimi degli ultimi 15 anni. Da notare, poi, come il CEO del Gruppo Commerzbank Manfred Knof ha annunciato che la banca vuole aumentare nuovamente il risultato del Gruppo nell’anno in corso. L’austerità ed i tagli attuati nel 2021 e nel 2022 (con la riduzione delle filiali bancarie in Germania) stanno dando i loro risultati. Il tutto, ovviamente, grazie ai tassi alti, che alzano i margini di profittabilità per il settore bancario. Vediamo ora il funzionamento di questo certificato.
Commerzbank in borsa
Le azioni di Commerzbank sono quotate alla borsa di Francoforte. La capitalizzazione della banca tedesca è di oltre 15 miliardi di euro, con un price earning ratio che supera quota 7. Relativamente basso il dividend yield, pari a circa il 2,30%.
Come funziona il certificato per investire su Commerzbank?
Il prodotto si focalizza su un unico sottostante: l’azione Commerzbank. La vita massima del certificato è pari a 3 anni. Sono quindi previste 12 date di osservazione con cadenza trimestrale. In ciascuna di esse si incassano 2,13 euro per certificato detenuto a patto che le azioni della banca tedesca non abbiano perso il 35% o più dai prezzi di osservazione iniziale.
Lo strike del certificato ISIN XS2734569531 è fissato a 12,455 euro, con una barriera che risulta quindi posizionata a 8,09575 euro. La barriera del certificato è europea, ossia con osservazione soltanto alla scadenza (e non durante l’intera vita del prodotto). Pertanto, eventuali discese sotto questo livello non influirebbero sul valore finale di rimborso se a scadenza le azioni di Commerzbank si troveranno sopra la barriera, collocata in area 8,10 euro.
Da notare come i minimi dell’ultimo anno si trovino a 8,48 euro. Pertanto, per incappare in una perdita servirebbe un calo che portasse il titolo sotto questi valori (in quanto la barriera è posizionata in area 8,10 euro, come visto). Viceversa, si otterrebbe un rendimento superiore all’8,5% annuo.
Possibilità di richiamo anticipato
Dalla terza finestra di osservazione in poi, ossia dal 23 dicembre 2024, è presente anche l’opzione del richiamo anticipato, che potrebbe accorciare anche sensibilmente la vita del certificato. Infatti, se le azioni di Commerzbank si trovassero sopra i prezzi iniziali, il certificato sarebbe richiamato, ovviamente non prima di aver pagato all’investitore la cedola del periodo, ogni altro coupon eventualmente portato a memoria e il valore nominale, pari a 100 euro per certificato.
Scenari alla scadenza del certificato per investire su azioni Commerzbank
Se il certificato non va in autocall, ossia non è richiamato anticipatamente la data di osservazione finale è calendarizzata per il 22 marzo 2027, con rimborso una decina di giorni più tardi (1° aprile 2027). Nel caso in cui le azioni di Commerzbank si trovino sopra la barriera (ossia 8,09575 euro) il certificato pagherà l’ultima cedola e rimborserà l’intero valore nominale.
Scenario opposto, invece, se il titolo Commerzbank dovesse trovarsi sotto la barriera. In questo caso il rimborso sarebbe pari al valore nominale decurtato della perdita percentuale fatta registrare dal titolo.
Questo articolo è realizzato a fine informativo. Non è in alcun modo da reputarsi come sollecito all’investimento in borsa. I certificates sono prodotti complessi ed il capitale è a rischio. I rendimenti potenziali evidenziati nell’articolo sono lordi, tassazione 26%.
