Certificates Step-Down Cash Collect Worst of

Investment certificates

Analisi dei nuovi Certificates Step-Down Cash Collect Worst of di Unicredit.

Il conflitto fra Russia ed Ucraina ha avuto un notevole impatto sui mercati, determinando forti discese, in particolare sul settore finanziario. Sfruttando la notevole volatilità di queste settimane, Unicredit ha lanciato tre nuovi certificati step down cash collect legati su panieri tematici, con barriere ampie ed osservate soltanto a scadenza. Lo strike è stato fissato a giovedì 3 marzo, assorbendo quindi già una significativa parte dei ribassi sin qui registrati.

La vita dei nuovi certificates step down cash collect è relativamente breve, in quanto pari a due anni, con scadenza nel marzo 2024. I certificates sono scritti su panieri di quattro titoli a larga capitalizzazione. Particolarmente ampie le barriere, posizionate al 50% dei prezzi di osservazione iniziale. E’ presente anche l’effetto memoria.

Certificates Step-Down Cash Collect con barriere al 50%

Vediamo nel dettaglio il funzionamento dei nuovi certificates Step-Down Cash Collect Worst of di Unicredit. In ciascuna data di osservazione l’investitore incassa una cedola se i quattro titoli facenti parte del paniere si trovano su un valore pari o superiore al livello barriera. Da notare come tale soglia si trovi al 50% dei prezzi di osservazione iniziale.

Investire su settori

Come dice il nome, è presente la possibilità di richiamo anticipato dei certificates, con un effetto step down per il richiamo anticipato. Dalla seconda data di osservazione cedolare, nel settembre 2022, i Certificates Step-Down Cash Collect Worst Of possono essere rimborsati anticipatamente se il valore dell’azione sottostante, facente parte del Paniere e con la performance peggiore, sarà pari o superiore al livello di rimborso anticipato. Grazie al meccanismo Step-Down il livello di rimborso anticipato diminuisce del 10% ogni semestre. Pertanto, grazie a questo meccanismo i Certificate potrebbero essere rimborsati anticipatamente anche nel caso in cui il valore del Sottostante fosse sceso rispetto al Valore Iniziale di riferimento.

Questo fa sì che un certificato con il worst of in calo del 20% dopo 18 mesi, anziché essere negoziato a sconto, possa essere richiamato. In questo caso l’investitore riceverebbe tutte le cedole ed il rimborso dell’intero valore nominale, pari a 100 euro.

Scenari a scadenza

Nel caso in cui il certificato step down cash collect non sia richiamato anticipatamente, arriverebbe alla sua naturale scadenza. Se il valore dell’azione sottostante, facente parte del Paniere e con la performance peggiore, è pari o superiore rispetto al livello Barriera, lo strumento rimborsa l’Importo Nominale oltre al premio e gli eventuali premi non pagati in precedenza

Per contro, nell’ipotesi in cui il valore dell’azione sottostante, facente parte del Paniere e con la performance peggiore, dovesse risultare inferiore al livello Barriera, l’investitore riceverebbe un valore commisurato alla performance dell’azione sottostante, facente parte del Paniere e con la performance peggiore. In questa seconda casistica il certificato non protegge il capitale investito.

Effetto memoria delle cedole nei certificates

In questi certificati compare anche l’effetto memoria. Questo fa sì che nel caso in cui una cedola non fosse incassata, potrebbe essere recuperata in una successiva finestra di osservazione, se il valore dell’azione sottostante, facente parte del Paniere e con la performance peggiore, è pari o superiore al livello barriera.

Barriera discreta

L’effetto memoria delle cedole può risultare particolarmente utile in uno scenario di elevata volatilità. Al tempo stesso un altro elemento centrale di questi certificates è la barriera discreta. Eventuali temporanee discese sotto barriera non influirebbero sulla performance del prodotto se i sottostanti recuperassero entro la scadenza del certificato.

Certificates Step-Down Cash Collect Worst of
Codici Isin, sottostanti, strie, barriere e premi dei nuovi certificati step down di Unicredit.

Sottostanti, codici ISIN e cedole

Analizzando le tematiche coperte dai certificates, troviamo un primo prodotto ISIN DE000HB42RG1 con focus sul mercato americano. I sottostanti sono le azioni di AIRBNB, Amazon, Paypal e Tesla.  Le cedole potenziali sono del 5,9% a trimestre, con rendimento massimo annuo del 23,6%.

Il certificato step down cash collect ISIN DE000HB42RE6 focalizza la sua attenzione sul settore bancario. I sottostanti sono le azioni di Banco BPM, BNP Paribas, Intesa Sanpaolo, Societe Generale e le cedole possono arrivare al 2,9% a trimestre (11,6% annuo).

Chiude il terzetto il derivato strutturato su Generali, Enel, Eni e Intesa, con focus sulle big cap del FTSE Mib (ISIN DE000HB42RF3). Le cedole in questo prodotto possono arrivare all’1,7% su base trimestrale, per un 7,2% annuo.

Punti chiave dei nuovi certificates 

  • Basket settoriale con strike a giovedì 3 marzo
  • Scadenza nel marzo 2024
  • Barriera discreta, ossia con osservazione solo a scadenza, al 50%
  • Rimborso anticipato possibile dalla seconda data di osservazione e facilitato con meccanismo dello step down (trigger scende del 10% ogni sei mesi)
  • Premi a memoria

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