Certificates Maxicedola 2023 di Leonteq

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Leonteq, nuovi certificati Maxicedola su aziende italiane

Con i nuovi certificati maxicedola di Leonteq è possibile investire in alcune delle maggiori aziende italiane, posticipare – ed eventualmente compensare – minusvalenze pregresse, grazie a barriere particolarmente vantaggiose. Focus sui certificati maxicedola ISIN CH1283544265 e ISIN CH1283544273.

I certificati maxicedola di Leonteq

Settembre è, per molti, il mese in cui si ritorna al lavoro, alla vita di tutti i giorni. Ci si rimette in gioco per il nuovo anno carichi di aspettative ed obiettivi più o meno ambiziosi. Tra i molti fili che si ricomincia a tirare c’è sovente anche quello degli investimenti, iniziando anche a considerare eventuali minusvalenze in scadenza a fine anno. In questa ipotesi, se si volesse compensare una minusvalenza, una delle possibili soluzioni sarebbe quella di acquistare un certificato di investimento; meglio se con maxicedola.

Leonteq, con oltre 15 anni di attività, è una solida azienda specializzata in prodotti finanziari strutturati. Leader di mercato in Svizzera dove ha la sede centrale ed è quotata in borsa, offre prodotti pensati per una clientela globale (Europa, Asia, Medioriente). I certificati Phoenix Autocallable si inseriscono proprio in questo solco. Vediamo ora due prodotti di questa ultima emissione di certificates in Italia.

Come compensare le minusvalenze?

Prima di soffermarci sui due ISIN selezionati, tuttavia, può essere utile fare un approfondimento sulla compensazione delle minusvalenze. I certificati maxicedola, come anticipato, sono costruiti pensando anche agli investitori che volessero rientrare da una perdita. Il Fisco italiano, infatti, prevede che le minusvalenze originino un credito fiscale. Esso può essere portato in compensazione con le eventuali successive plusvalenze aventi natura di redditi diversi. Con questo sistema è possibile recuperare la perdita nello stesso anno in cui si verifica, nonché nei successivi quattro. Chi ha minusvalenze in scadenza, pertanto, avrà necessità di generare plusvalenze, possibilmente entro la fine dell’anno. A questo fine, un certificato maxicedola si presenta come una soluzione ideale.

I maxicedola di Leonteq

Non sono da ridurre, tuttavia, al solo obiettivo di compensazione delle minusvalenze i certificati maxicedola. Anche chi avesse la fortuna di non avere perdite pendenti può avere interesse ad acquistarli. Si tratta, infatti, di soluzioni flessibili e ad alta remunerazione potenziale di breve periodo.

ISIN CH1283544265 e ISIN CH1283544273 sono due tra gli esempi più interessanti dell’emissione Phoenix Autocall, avvenuta a fine Agosto 2023. La loro durata è quinquennale ma, grazie alla clausola di rimborso anticipato, l’investitore potrebbe vedersi corrisposto il valore nominale prima del 22 Agosto 2028.

Un altro elemento in comune dei due certificati è la tipologia di sottostante. Si tratta di quattro titoli azionari appartenenti all’indice italiano FTSE Mib: Enel, Eni, Intesa Sanpaolo e Stellantis.

Maxi Cedola ISIN CH1283544265

Con il certificato ISIN CH1283544265 è possibile ottenere una maxicedola condizionata iniziale del 16% il 3 novembre 2023. Questa viene pagata se il peggiore dei titoli sottostanti non abbia intaccato, alla data di osservazione, la barriera posta al 35%. I titoli azionari sottostanti sono stati fissati a un valore iniziale pari a: 6,074 Enel, 14,128 Eni, 2,448 Intesa, 16,546 Stellantis. Ad oggi nessuno di questi è assolutamente vicino al livello di barriera e Intesa Sanpaolo, che è il worst-of del paniere, si trova sopra i prezzi di osservazione iniziale.

certificates con maxicedola
certificates con maxicedola

Con questo certificato, inoltre, si ha diritto a un premio trimestrale con memoria dell’1,5% fino a scadenza o a rimborso anticipato. Per ottenerlo sarà sufficiente che il worst-of non vada sotto il 60% imposto dalla Barrira Premio. Vige anche un atro tipo di Barriera, quella a scadenza, sempre al 60%. L’autocall, invece, scatta quando tutti i titoli sono almeno al 100% dello strike price. Essa corrisponde all’investitore 1.000 euro per ciascun certificato (ossia il suo valore nominale) più il premio del trimestre e tutti gli eventuali altri premi portati a memoria.

Per incassare il maxipremio è sufficiente che nessuno dei quattro titoli perda il 65% o più dai prezzi iniziali nel giro di pochi mesi. Numeri decisamente rassicuranti che rendono altamente probabile l’incasso della maxicedola. Inoltre, si potranno ricevere nei 4 anni e 9 mesi le cedole con memoria previste dal prodotto.

Maxi Cedola ISIN CH1283544273

Se si acquista questo certificato, si ha la possibilità di ricevere un maxi premio del 25%. La condizione è quella vista in precedenza, ossia che il peggiore dei titoli in paniere debba stare sopra la soglia imposta dalla Barriera del 35%.

Anche ISIN CH1283544273 ha durata quinquennale, è soggetto ad autocall ed ha una barriera al 60% a scadenza. Inoltre, possiede livelli di fixing dei sottostanti identici a ISIN CH1283544265. Per questo certificato, tuttavia, non sono previste altre cedole, dopo il ricchissimo premio iniziale. I certificates sono già acquistabili su Borsa Italiana, dove la liquidità è garantita da Leonteq.


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