I Certificati a premio fisso di Banca Akros

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Opportunità di investimento con i Certificati di Banca Akros: 16 Equity Fixed Premium Certificates con premi mensili fissi per 2 anni.

Certificati con premio incondizionato

Come investire nell’azionario in un periodo in cui il FTSE MIB oscilla e la situazione è di elevata incertezza? Banca Akros prova a venire incontro agli investitori con l’emissione, avvenuta il 17 maggio, di 16 Certificati con premio mensile incondizionato. La durata di questi prodotti finanziari è di due anni, pertanto, la data di scadenza è fissata il 15 maggio 2025.

Questi certificati ben si confanno a un periodo di forte lateralizzazione, se non vera e propria oscillazione dell’indice FTSE MIB. L’investitore, infatti, potrebbe essere indeciso se acquistare o lasciare i propri risparmi liquidi, rischiando che, con l’inflazione, il patrimonio perda di valore. Questi Equity Fixed Premium Certificates, invece, permettono di investire sul mercato azionario, avendo allo stesso tempo la possibilità di ricevere dei pagamenti periodici.

Come funzionano i certificati di Banca Akros

Della frequenza del premio è stato già scritto, che siano slegati dalla performance dell’azione sottostante anche. Ma di quali percentuali di premio stiamo parlando? Si partirebbe da un premio minimo del 6,36% per anno, fino ad arrivare a un 11,16% per anno. I valori della Barriera, invece, si assestano tutti tra il 50% e il 75%. Ovviamente, il premio sarà funzione del livello a cui è posta la Barriera a Scadenza del Certificato e della rischiosità del sottostante. Quest’ultimo è composto da un solo titolo azionario, in modo tale da non aggiungere complessità al prodotto.

Molto linearmente, acquistando uno dei 16 certificati, l’investitore ottiene il diritto di ricevere un compenso mensile. Qualora lo si detenesse fino a scadenza, gli scenari sono:

  • Sottostante con valore pari o superiore alla barriera: rimborso del valore nominale
  • Sottostante con valore inferiore alla barriera: rimborso proporzionale al decremento rispetto al valore iniziale

Alcuni esempi

Facciamo ora alcuni esempi di certificati a premi mensili fissi di banca Akros. Come funzionano i certificates? Focus su flusso cedolare e valore di rimborso.

Premi fissi su azioni Intesa Sanpaolo

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Iniziamo con un certificato, ISIN IT0005546269, molto interessante, sia in termini di rischio che di rendimento. Di rischio perché la barriera a scadenza è posta al 50% del valore di strike, ossia a 1,214 euro. Ad oggi Intesa quota circa 2,27 euro ad azione e la barriera è quindi ancora a una distanza rilevante. In termini di rendimento, invece, possiamo affermare che oggi il titolo potrebbe essere acquistato sotto la pari, a circa 98,85 euro (per il valore di Lettera). A questa plusvalenza sono da sommare, ovviamente, tutti i premi mensili da 0,57 euro, ossia 6,84% annui sul valore nominale del Certificato.

Premi fissi con Unicredit

ISIN IT0005546210, invece, è il certificato con sottostante Unicredit che permette di ricevere al mese un premio di 0,83 euro. In un anno l’investitore incassa il 9,96% sull’investimento iniziale, acquistando ad oggi un prodotto poco sotto la pari. La barriera a scadenza, inoltre, anche qui è vantaggiosa, pari al 65% del valore iniziale.

Molto interessante, sempre con sottostante Unicredit, ISIN IT0005546228. Questo Certificato corrisponde il premio più elevato tra i 16 emessi, pari a 0,93 euro al mese. La Barriera, invece, è pari al 75%, che significa 14,154 euro partendo da un valore iniziale di 18,872 euro. Ad oggi Unicredit, in ogni caso, quota ancora 18,858 euro.

Premi fissi su Eni

Con sottostante Eni, invece, è possibile acquistare ISIN IT0005546277. Il certificato ha un valore di 98,80 euro, pertanto quota sotto la pari. Il premio mensile è pari a 0,56 euro, con una barriera al 60%, la cui valutazione finale sarà l’8 maggio 2025. Quindi, per vedersi corrispondere a scadenza l’intero valore nominale, sarà necessario che Eni quoti almeno 8,0316 euro. Se così fosse, l’investitore non solo guadagnerebbe dai premi, ma anche dal margine tra valore di acquisto e di rimborso.

Gli altri sottostanti

Banca Akros ha previsto anche altri sottostanti, oltre a quelli citati dagli esempi precedenti. Stiamo parlando di Enel ed Engie, per rimanere nel settore energetico, Stellantis e Mercedes-benz per passare a quello automobilistico. Continuando con le aziende estere troviamo, infine, RWE, il colosso tedesco dell’elettricità, TotalEnergies e Sanofi.

Potete trovare tutti e 16 i certificati sul sito di Banca Akros e di seguito la tabella con le principali caratteristiche.

Scheda dei certificati con cedola fissa garantita di Banca Akros

ISINAzione SottostanteCedola Incondizionata MensileValore Di Riferimento InizialeBarrieraLivello BarrieraScadenza
IT0005545915Enel 0,53 EUR6,05865%3,93715/05/2025
IT0005546129Enel 0,62 EUR6,05875%4,543515/05/2025
IT0005546277Eni 0,56 EUR13,3960%8,03215/05/2025
IT0005546251Eni 0,72 EUR13,3975%10,0415/05/2025
IT0005546269Intesa Sanpaolo0,57 EUR2,42850%1,21415/05/2025
IT0005546244Intesa Sanpaolo 0,77 EUR2,42870%1,715/05/2025
IT0005546236Unicredit 0,68 EUR18,8750%9,43615/05/2025
IT0005546210Unicredit 0,83 EUR18,8765%12,2715/05/2025
IT0005546228Unicredit 0,93 EUR18,8775%14,1515/05/2025
IT0005546202Stellantis NV0,68 EUR14,9555%8,2215/05/2025
IT0005546186Stellantis NV0,85 EUR14,9570%10,4615/05/2025
IT0005546194Mercedes-Benz Group  0,64 EUR67,8660%40,7215/05/2025
IT0005546145TotalEnergies SE0,63 EUR55,7665%36,2415/05/2025
IT0005546178Engie SA0,63 EUR14,8770%10,4115/05/2025
IT0005546160RWE AG0,59 EUR42,570%29,7515/05/2025
IT0005546152Sanofi SA0,61 EUR99,375%74,4815/05/2025

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