Le Medie Mobili

medie mobili nel trading
Le Medie Mobili nel Trading

Cosa sono le medie mobili? Come si usano le medie mobili nel trading? E cosa si intende quando si parla di medie mobili adattive? Ecco una serie di punti che vedremo in questo articolo.

Trading e Medie Mobili

Uno degli strumenti più utilizzati da trader e analisi tecnici per analizzare l’andamento dei vari mercati finanziari sono le medie mobili. Gli impieghi più ricorrenti sono sostanzialmente tre:
1) un’analisi della media mobile con i suoi valori precedenti. In questo caso:
a. quando la media mobile assume una tendenza ben definita (positiva o negativa), segnala che il mercato si trova all’interno di una fase direzionale. L’inclinazione della media mobile indica la forza/intensità con la quale si sta sviluppando il trend.
b. quando la media mobile assume un andamento piatto segnala che il mercato si trova all’interno di una fase laterale di congestione;
c. quando la media mobile cambia direzione segnala un’inversione di tendenza da parte del mercato (da rialzista a ribassista o viceversa).
2) confronto di medie mobile calcolate su archi temporali diversi. In questo caso vengono solitamente utilizzate due medie mobili. Una è calcolata su un arco temporale di breve termine (la media veloce), mentre una viene calcolata su un arco temporale più ampio (la media lenta).

Come funzionano?

Vediamo alcuni aspetti legati al funzionamento delle medie mobili.

In generale:
a) la media veloce è più vicina alla dinamica dei prezzi e indica la tendenza di breve periodo seguita delle quotazioni. Quindi:
– se la media più veloce (ad esempio a 5 periodi) si trova sopra la media più lenta (ad esempio a 20 periodi) il trend di mercato è positivo;
– se la media più veloce si trova sotto la media più lenta il trend di mercato è negativo;
b) quando le due medie si allontanano l’una dall’latra significa che i prezzi hanno compiuto una rapida accelerazione e che il movimento di breve termine è più rapido di quello registrato nel medio termine.
c) quando le medie si avvicinano tra loro significa che il mercato è in congestione e che c’è una fase di sostanziale equilibrio.

3) confronto tra la media con i prezzi di mercato.
Sotto questo punto di vista (e volendo sintetizzare al massimo il concetto):
a) quando i prezzi si trovano sopra la media mobile il trend è positivo;
b) quando i prezzi si trovano sotto la media mobile il trend è negativo.

Segnali di trading

Le medie mobili posso poi fornire anche interessanti segnali operativi per il trading e gli investimenti. In particolare:
1) si ha un segnale rialzista (long) quando i prezzi (il prezzo di  chiusura) incrociano, dal basso verso l’alto, la media mobile;
2) si ha un segnale ribassista (short) quando i prezzi incrociano, dall’alto verso il basso, la media mobile.

Un secondo metodo operativo prevede l’impiego di due medie mobili, una media veloce e una media più lenta (ad esempio una media mobile a 5 giorni e una media mobile a 20 giorni):
– nel momento in cui la media mobile veloce incrocia, dal basso verso l’alto, la media mobile più lenta si genera un segnale rialzista;
– quando invece la media mobile veloce incrocia, dall’alto verso il basso, la media mobile più lenta viene fornito un segnale ribassista.

Medie mobili adattive

Nel corso degli anni numerosi trader hanno poi costruito alcune medie mobili “adattive”. L’andamento delle medie mobili adattive è spesso collegato alla volatilità misurata sul mercato. Un primo esempio è costituito dalla media mobile (Kama) ideata da P.J. Kaufman (e descritta nel libro “Trading systems and methods”).

L’obiettivo è quello di avere una media mobile che viene attraversata il meno possibile dai prezzi. Per ottenere questo risultato si utilizza un rapporto di efficienza che mette a confronto il movimento dei prezzi con il livello di volatilità misurato sul mercato.

Quando questo rapporto è alto significa che il movimento dei prezzi è stato maggiore della volatilità e viene pertanto favorita la media più veloce; quando invece il rapporto è basso, significa che la volatilità è stato maggiore del movimento compiuto dati prezzi, il che favorisce l’utilizzo di una media mobile più lenta.

Medie Mobili Adattive nel trading
Medie Mobili Adattive (Kama).

In questo modo:
a) quando il mercato è in congestione laterale e la volatilità si riduce la media  mobile viene “ritardata” (tramite un aumento dell’arco temporale sulla quale viene calcolata) ottenendo una media che spesso si muove in modo orizzontale indicando la mancanza di direzionalità sul mercato;
b) quando il mercato è in fase di trend e la volatilità aumenta la media mobile viene “accelerata” (tramite una riduzione dell’arco temporale sulla quale viene calcolata) in modo che la media mobile si avvicini all’andamento dei prezzi e costituisca un interessante sostegno/resistenza di tipo dinamico.

Conclusioni

Le medie mobili possono essere utilizzate per l’analisi di tutti gli strumenti finanziari. Dalle azioni, agli indici, alle materie prime ed alle coppie valutarie. Chiaramente possono quindi trovare applicazione sugli strumenti derivati come futures e certificati (investment certificates) che hanno per sottostanti questi strumenti finanziari.


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