Investire su Azioni Tesla

investire su Tesla

Come investire in azioni Tesla con i Certificati? Un’opzione la offre l’emissione ISIN XS2483156878 di Barclays Bank, del 27 Febbraio 2023. La nota banca internazionale britannica ha infatti creato uno strumento derivato con le azioni Tesla come unico sottostante. Il certificato è disponibile su Borsa Italiana nel mercato Cert-X e la sua scadenza è posta a quattro anni dall’emissione, il 4 marzo 2027.

Le cedole condizionate di questo Certificato sono pari al 3,17% ogni 3 mesi con premio a scadenza di pari ammontare. Vediamo ora di seguito le caratteristiche principali del certificato e qualche informazione sul sottostante: le azioni di Tesla.

Investire sulle azioni di Tesla

Quando si parla, come in questo caso, di investire su un certificato con un unico sottostante, un focus sull’azienda è più che mai d’obbligo. Tesla, per chi non la conoscesse ancora, è una società multinazionale specializzata nella produzione di auto elettriche, sistemi di stoccaggio energetico e pannelli fotovoltaici. La sua sede è negli Stati Uniti a Palo Alto e l’amministratore delegato è il celeberrimo Elon Musk.

Ad oggi – dopo numerosi split – le azioni di Tesla quotano attorno a 175 dollari, con una capitalizzazione di mercato di quasi 600 miliardi di dollari.
Lo strike del certificato è pari a 202,07 dollari ad azione, tuttavia la barriera risulta ancora distante. Infatti, la Barriera a scadenza in questo caso è del 65%, ossia 131,3455 dollari ad azione. La discesa delle azioni di Tesla rende il prodotto maggiormente rischioso. Al tempo stesso il certificato si acquista a sconto, aumentando quindi i possibili margini di profitto.

Le Barriere sul certificato

Abbiamo parlato in precedenza della Barriera a Scadenza, ovvero quella che viene valutata in sede di chiusura del certificato. Essa è stata fissata al 65% ed è discreta, ossia con osservazione appunto soltanto alla scadenza del certificato. Su XS2483156878 di Barclays Bank vige però un’ulteriore Barriera ed è quella sulle cedole.

In particolare, le cedole che vengono corrisposte trimestralmente sono condizionate al fatto che le azioni di Tesla non “buchino” al ribasso 131,3455 dollari. Sotto questa soglia, il premio periodico non viene corrisposto. Questo però non deve essere considerato come una situazione incontrovertibile. Grazie, infatti, all’effetto memoria previsto dall’emittente, l’investitore potrà recuperare in una successiva data tutti gli interessi eventualmente saltati.

Esempio

Ipotizziamo che le azioni di Tesla per le prime tre date di rilevamento quotino sotto il valore di Barriera. In questo caso non verranno corrisposti interessi. Al quarto rilevamento, il titolo sale sopra 131,3455 dollari. In quel momento verranno corrisposte tutte le cedole precedenti, più quella del quarto periodo, per un totale del 12,68% di interesse. L’effetto memoria permette, quindi, di mitigare molto l’impatto della barriera cedolare ed è una freccia in più nell’arco dell’investitore.

Il richiamo anticipato nel certificato per investire su azioni Tesla

Un’altra caratteristica che possiamo menzionare su questo certificato è l’opzione del richiamo anticipato. Investire su Tesla con questo certificato significa, infatti, avere la garanzia di rimborso anticipato da febbraio 2024 se l’azione supera il 100% dello strike in una qualsiasi finestra cedolare.

Ad ogni data di rilevamento a partire dalla quarta, verrà, quindi, verificato se un’azione di Tesla valga più di 202,07 dollari. In caso affermativo, avviene il rimborso anticipato e l’investitore riceverà il valore nominale del certificato più la cedola del periodo. L’unico caso successivo a febbraio 2024 in cui non vige la così detta clausola di autocall è la scadenza. Ovviamente per marzo 2027 vale la Barriera a Scadenza pari al 65%.

Infatti, se a scadenza le azioni Tesla dovessero quotare sotto il 65% dello strike, verrà rimborsato il valore di mercato rilevato il 23 febbraio 2027. Il caso contrario, il certificato rimborserà il 100%.

L’opzione Quanto

Ultimo ma non in ordine di importanza, l’opzione di neutralità dell’effetto cambio. Denominata in gergo tecnico “opzione Quanto”, questa caratteristica permette al sottoscrittore del certificato una copertura automatica sul cambio.

Il certificato di Barclays Bank per investire su azioni Tesla ed emesso su Borsa Italiana, infatti, è denominato in euro. Di conseguenza, grazie all’effetto quanto, l’investitore non risente dell’effetto cambio. Il risultato finale non sarà influenzato da apprezzamenti o deprezzamenti derivanti dal cambio euro-dollaro.

Il presente articolo è redatto a fine informativo. Non costituisce in alcun modo sollecito all’investimento in borsa.


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