I Low Barrier di BNP Paribas

BNP Paribas
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Una serie di nuovi certificates Low Barrier Cash Collect con Barriera fino al 30% ed effetto memoria. Ecco la nuova proposta di investimento di BNP Paribas.

I certificati Cash Collect di BNP

In periodi di volatilità, quando non è facile capire l’andamento del mercato azionario, alcuni investitori si rifugiano sui certificati Cash Collect. Questi prodotti di investimento consentono di ottenere cedole periodiche, anche nel caso in cui il sottostante abbia un andamento erratico o negativo. L’unica eccezione è nel caso in cui i titoli del certificato scendano sotto la soglia tracciata dalla Barriera. Se ciò accadesse, si dovrà valutare nel dettaglio cosa prevede il prodotto acquistato. Per fare un esempio, se esso goda o meno dell’effetto memoria.

BNP Paribas, il gruppo finanziario con sede a Parigi, tra le sei banche più solide al mondo, è uno dei leader nel mercato dei certificati. In particolare, BNP annovera nel suo portafoglio un ampio ventaglio di certificati Cash Collect. Parliamo di cinque diverse tipologie di Cash Collect: Memory, Low Barrier, Switch to Protection, Maxi Cash Collect e Airbag Cash Collect.

I certificati Cash Collect Low Barrier

Focalizziamo ora l’attenzione su una delle cinque categorie sopra citate, i certificati Low Barrier. Emessi ad Aprile 2023, possiamo trovare diverse occasioni targate BNP potenzialmente molto interessanti sul mercato secondario SeDex di Borsa Italiana.

La caratteristica che contraddistingue questi Certificates è la profondità della loro Barriera. Tendenzialmente, la Barriera dei certificati non Low Barrier si situa in un intono del 50%. Raramente si spingono al 40% e molto più di frequente se ne trovano al 60% e al 70%.

Il Low Barrier di BNP arrivano addirittura fino al 30%. Questo prodotto, quindi, consente di ricevere premi e protezione sul capitale a scadenza, anche in caso di ribassi dei sottostanti fino al -70% del valore iniziale.

Esempi di Low Barrier BNP

Effetto Memoria nei Certificates

Per definire meglio il prodotto oggetto dell’analisi dell’articolo, prendiamo come esempio quattro certificati. I loro ISIN sono: NLBNPIT1OXX6, NLBNPIT1OXW8, NLBNPIT1OXV0 e NLBNPIT1P4D0.

Ognuno di questi certificati possiede delle caratteristiche specifiche, come: i titoli sottostanti, il tasso cedolare, il livello della barriera (tra il 50% e il 30%). I punti in comune più rilevanti sono, invece, sei. Innanzitutto, l’esistenza dell’effetto memoria e dell’opzione quanto, la periodicità dei premi (mensili) e la scadenza triennale. Inoltre, tutti e quattro i certificati condividono la clausola del rimborso anticipato. Esso si attiva a partire dal sesto mese, nel caso in cui tutti e tre i sottostanti abbiano un valore superiore a quello del valore iniziale. Da ultimo, ma non per rilevanza, un aspetto che spesso passa in secondo piano, ma rilevante: la composizione del paniere. In questi quattro prodotti, infatti, sono sempre tre i titoli azionari che compongono il certificato e provengono dallo stesso settore.

Con queste premesse scopriamo ora, quindi, le peculiarità di ciascuno dei quattro prodotti.

Investire nel settore informatico

Con NLBNPIT1OXX6 siamo nel campo del settore informatico e dei semiconduttori. I tre titoli sottostanti sono: Advanced Micro Devices, NVIDIA e Qualcomm. Si tratta, quindi, di tre aziende molto conosciute e con una storia di almeno 30 anni. La più recente è NVIDIA, fondata nel 1993. Tutte e tre sono quotate al NASDAQ e hanno sede negli USA.

Il certificato Low Barrier Cash Collect che sottende questi titoli ha un premio potenziale mensile pari allo 0,90%. Su base annua significa il 10,80%. La barriera, in questo caso, è al 60% e vale sia sui premi mensili che sul rimborso a scadenza. Ad oggi il certificato viene venduto sotto la pari, a 99,10 euro. Questo, pur essendo ancora pressoché intatte le barriere di tutti e tre i titoli. Il worst of è NVIDIA al momento, il cui valore attuale ha una distanza dalla Barriera del 58,69%. Il primo premio verrà pagato il 30 maggio 2023, a meno che uno dei tre titoli non quoti sotto il 40% del suo valore di strike.

Investire nel settore tecnologico

Amazon, Meta, Netflix: sono questi i tre titoli che compongono il sottostante di NLBNPIT1OXW8.

Il certificato Low Barrier è scambiato attorno alla pari ancora ed ha le barriere quasi del tutto intatte. Il worst of è Meta, che rispetto a una barriera al 60%, naviga a quota 59,45%, mentre gli altri due hanno incrementato la distanza, entrambi di un 1,83%. Il rendimento dato dai premi mensili, in questo caso, si attesta allo 0,85%, per un cumulato sull’anno del 10,20%.

Il prodotto è molto interessante perché permette di investire su dei colossi del settore, con la possibilità di ottenere dividendi altrimenti non contemplati nel caso di investitore azionario. Ad oggi, le barriere sui tre titoli sono: Amazon 41,72 dollari, Netflix 129,248 dollari e Meta 86,28 dollari. Questi livelli non sono mai stati toccati negli ultimi cinque anni dai tre giganti, guardando alle performance mensili. Certamente nel mercato i risultati storici non sono una indicazione di quelli futuri, pertanto, tutto è da soppesare con il contesto micro e macroeconomico attuale.

Investire nel settore del turismo

investire sul turismo
investire sul turismo

Per investire, invece nel settore del turismo con i Low Barrier di BNP, una delle opzioni di investimento è il certificato con ISIN NLBNPIT1OXV0. Qui potete trovare come sottostanti aziende di cui sicuramente avrete sentito parlare durante l’organizzazione delle vostre vacanze: Airbnb, Carnival, Expedia. In questo caso la barriera al momento è pressoché intatta. Inoltre, per questo certificato si parla di una Barriera al 30%. Il worst of è Carnival, ma la distanza dalla Barriera è cospicua ed è del 68,08% rispetto al 70% iniziale.

Il premio mensile si attesta all’1,40%, 16,80% per l’anno, ed è uno dei più ingenti previsti nell’ultima emissione di BNP. Al momento il prodotto scambia ancora sotto la pari, attorno a quota 98 euro. Su questo certificato pesa probabilmente il fattore Carnival, in forte discesa negli ultimi cinque anni, e che nell’ultimo anno ha avuto un andamento volatile. Anche Expedia e Airbnb sono, comunque, dei player da monitorare: Expedia per la forte correlazione agli eventi avversi (2020 Covid e 2022 guerra in Ucraina) e Airbnb per essere di recente quotazione. A protezione, tuttavia, ricordiamo il valore di Barriera notevolmente basso.

Investire nel settore energetico

Infine, per chi volesse investire nel settore energetico, ecco NLBNPIT1P4D0. Con questo Certificato si hanno gli stessi premi potenziali di quello precedente (1,40% mensile e 16,80% annuale) e la medesima Barriera al 30%.

Quello che cambia, ovviamente, sono i sottostanti, il prezzo e la distanza dalla Barriera. Qui, in particolare, quest’ultima variabile non si discosta molto dalla distanza originaria del 70%. Siamo al 67,4% per il worst-of, ossia il titolo azionario di Ballard. Gli altri due sottostanti sono Bloom Energy e Plug Power. Il prezzo anche in questo caso è sotto la pari, attorno a 98 euro ed anche in questo certificato, il prossimo pagamento eventuale del premio mensile è datato 30 maggio 2023.

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa.


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