Commodity Channel Index

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In questo articolo vedremo come funziona il Commodity Channel Index e quali sono le sue principali applicazioni nel trading. Illustriamo anche la formula per il calcolo del valore di questo indicatore, spesso usato nell’analisi tecnica. In questo articolo vedremo anche quelli che sono i valori entro cui solitamente si colloca questo indicatore presente su tutte le principali piattaforme di trading.

Cosa è il Commodity Channel Index

Il Commodity Channel Index è un indicatore tecnico decisamente interessante per analizzare il comportamento dei diversi mercati finanziari. Il Commodity Channel Index viene solitamente abbreviato con la dicitura CCI.

Da chi è stato costruito questo importante indicatore? Il CCI è stato ideato da Donald Lambert e misura di quanto il prezzo medio si discosta, in positivo o in negativo, rispetto a una sua media di riferimento (di solito 14 periodi).

Come funziona il Commodity Channel Index

La formula per calcolare il Commodity Channel Index (CCI) è la seguente:
CCI = [prezzo medio – (media mobile del prezzo medio)] / (0.015 x scarto medio)

Vediamo ora come si legge la formula per calcolare questo indicatore.

Il prezzo medio è ottenuto dividendo per 3 la somma fra il massimo, il
minimo e il prezzo di chiusura ossia: (prezzo massimo + prezzo minimo + prezzo di chiusura )/3 ;
Lo scarto medio, invece, è la sommatoria delle differenze tra il prezzo medio e la sua media mobile diviso per il periodo;
• 0.015 è un coefficiente che garantisce che il 70-80% dei valori ricadranno
all’interno del range +100/-100 punti.

Per come viene costruito l’indicatore fluttua molto spesso attorno alla linea dello zero, con la maggior parte dei valori compresi tra -100 e +100. Per oltre il 70% del tempo, statisticamente, questo indicatore si trova in questi valori, che sono molto importanti per il Commodity Channel Index.

Valori da monitorare nel CCI

Come funziona questo indicatore?

Quando l’indicatore Commodity Channel Index assume valori superiori ai +100 punti significa che il prezzo medio corrente si trova su valori più alti rispetto alla sua media. Ciò indica che la forza dei rialzisti ha avuto il sopravvento e che sul mercato si è instaurata una tendenza rialzista;
Quando invece l’indicatore assume valori inferiore ai -100 punti significa che il prezzo medio corrente è su valori più bassi rispetto alla sua media. Ciò indica che la forza dei ribassisti ha avuto il sopravvento e sul mercato si è instaurata una tendenza ribassista.

Capire come funziona il Commodity Channel Index è utile perché può essere utilizzato come un indicatore di breakout. Quando si porta sopra i 100 punti segnala che sul mercato si è istaurato un trend rialzista e questa, fino a prova contraria, sarà la direzione che i prezzi tenderanno a seguire.

Quando l’indicatore CCI scende sotto i -100 punti segnala che sul mercato si è istaurato un trend ribassista e questa, fino a prova contraria, sarà la direzione che i prezzi tenderanno a seguire.

Analisi dei prezzi

I vantaggi sono molti; il Commodity Channel Index infatti consente poi di individuare possibili situazioni di ipercomprato (quando l’oscillatore sale su valori maggiori ai +200 punti) o ipervenduto (quando l’oscillatore scende su valori inferiori ai -200 punti). Queste situazioni di eccesso assumono particolare rilevanza quando sono associate a divergenze, positive o negative, tra l’andamento dei prezzi e lo stesso indicatore.
Sotto questo punto di vista è necessario individuare situazioni nelle quali:
– se il mercato viene da un trend negativo si deve attendere che il CCI scenda al di sotto dei -200 punti. In tal caso si registra quindi una situazione di ipervenduto.

Se i prezzi accusano un’ulteriore flessione (disegnando minimi decrescenti) mentre l’oscillatore non conferma quest’ultimo impulso ribassista (ossia disegna minimi crescenti), si verifica una divergenza rialzista. Questa situazione segnala che il mercato potrebbe aver raggiunto un minimo importante e che potrebbe pertanto iniziare una risalita dei prezzi.

Se invece il mercato viene da un trend positivo è necessario che il Commodity Channel Index salga al di sopra dei +200 punti e quindi registri una situazione di ipercomprato. Se i prezzi strappano ancora al rialzo (disegnando massimi crescenti) mentre l’oscillatore non conferma quest’ultimo impulso rialzista (disegna massimi decrescenti). Si verifica quindi una divergenza ribassista. Questa situazione segnala che il mercato potrebbe aver raggiunto un massimo importante e che potrebbe pertanto iniziare una discesa dei prezzi.

Il CCI può essere utilizzato in differenti timeframe. Lo si può impostare per l’analisi tecnica su vari strumenti finanziari, come azioni, indici o valute. Il E’ presente su tutte le principali piattaforme per il trading online.

Ecco quindi riassunti i principali aspetti legati all’utilizzo dell’indicatore CCI. Altri appunti su come funziona il Commodity Channel Index sono reperibili nei vari libri di analisi tecnica di Gianluca Defendi.


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