Analisi Algoritmica

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supporti e resistenze

Cosa è l’analisi algoritmica? Quali segnali di trading fornisce l’analisi algoritmica? Come è possibile combinare gli indicatori dell’analisi tecnica con l’analisi algoritmica per generare segnali di acquisto e vendita? Ecco alcuni dei principali temi che esamineremo in questo articolo.

Analisi Algoritmica – Definizione

L’analisi algoritmica viene utilizzata per lo studio dei prezzi di borsa al fine di fornire spunti operativi al trader ed all’investitore. Si tratta di sistemi che prendono in esame vari strumenti finanziari ed utilizzano algoritmi, ossia formule matematiche, per analizzarli e prevedere l’andamento dei prezzi futuro.

Per poter studiare l’andamento dei mercati finanziari tramite analisi algoritmica si possono utilizzare alcuni oscillatori/indicatori tecnici.

L’analisi algoritmica serve all’investitore per:
– ottenere segnali operativi di entrata e di uscita dal mercato;
– segnalare eventuali situazioni di ipercomprato e di ipervenduto;
– misurare la pressione rialzista (la forza dei compratori) e la pressione ribassista (la forza dei venditori) presente sul mercato. In questo modo vengono individuate eventuali divergenze di comportamento tra i prezzi e degli indicatori stessi.

Segnali di trading con l’Analisi Algoritmica

Tramite questo tipo di analisi algoritmica si possono:
– ottenere segnali di entrata e di uscita dal mercato. Alcuni oscillatori forniscono un’indicazione rialzista/ribassista quando escono dalle rispettive aree di ipervenduto o di ipercomprato, altri quando attraversano la linea dello zero, altri ancora tramite l’incrocio delle due linee che li costituiscono.
– di individuare situazioni di ipercomprato e di ipervenduto (talvolta definiti con la nomenclatura inglese overbought e oversold).

In particolare:
a) una situazione di ipercomprato si crea, ad esempio, quando i prezzi hanno compiuto, in un breve arco temporale, un veloce balzo in avanti;
b) una situazione di ipervenduto si verifica, ad esempio, quando i prezzi hanno subito, in un breve arco di tempo, una brusca flessione.
Per l’investitore sarà quindi fondamentale cercare di evidenziare divergenze di comportamento tra l’andamento dei prezzi e gli indicatori stessi.

Va ricordato che la presenza di ipervenduto così come la presenza di una divergenza, non sia un segnale di trading necessariamente corretto. Spetterà al trader impostare la propria operatività con l’analisi algoritmica rispettando i consueti parametri del money management. Fra questi l’utilizzo di stop loss per la gestione delle posizioni di trading.

Le divergenze nel trading

L’analisi algoritmica presta particolare attenzione alle divergenze che emergono dallo studio dei prezzi.

La divergenza costituisce un segnale di allerta che segnala una certa difficoltà, da parte del mercato, nel proseguire il trend di breve periodo nel quale è inserito.

Si parla di divergenze positive/rialziste quando l’oscillatore non conferma la tendenza negativa nella quale i prezzi sono inseriti.

Avremo invece divergenze negative/ribassiste quando l’oscillatore non conferma la tendenza positiva nella quale i prezzi sono inseriti.

Analisi algoritmica con indicatori

Spesso gli indicatori/oscillatori vengono combinati tra di loro in modo da ottenere valide indicazioni operative. Uno dei modelli più utilizzati prevede di utilizzare in modo congiunto un indicatore di tipo lagging con uno leading.

Ricordiamo come l’indicatore ladding consenta di individuare il trend primario presente sul mercato, mentre un oscillatore di tipo leading è maggiormente in grado di sfruttare le oscillazioni di breve termine compiute dai prezzi). Combinando ad esempio il MACD con lo stocastico è possibile in costruire una classica operatività di tipo trend-following che sfrutta le correzioni e i rimbalzi che si possono verificare nel corso di una fase direzionale.

Vediamo di seguito due strategie operative che utilizzano analisi algoritmica ed alcuni indicatori.

Una possibile strategia operativa di tipo long consiste nell’individuare una solida tendenza rialzista. Questa deve essere confermata dalla posizione long dell’indicatore MACD (con la linea continua che si trova sopra la linea tratteggiata e in fase crescente). Dopo che i prezzi hanno compiuto un allungo si attende una fisiologica correzione (pullback) che porta lo stocastico all’interno della sua area di ipervenduto. Quando i prezzi, dopo questa breve pausa di consolidamento, riprendono la loro salita lo stocastico fornirà un segnale rialzista (long). In questo caso avremo la linea %K che incrocerà, dal basso verso l’alto, la %D.

analisi algoritmica in borsa

Possiamo anche ipotizzare una strategia di trading short con l’utilizzo di indicatori ed analisi algoritmica.

Segnali di trading short

Una possibile strategia operativa di tipo short consiste nell’individuare una tendenza ribassista, confermata dalla posizione short dell’MACD (con la linea continua che si trova sotto la linea tratteggiata e in fase decrescente). Dopo che i prezzi hanno subito una rapida flessione si attende un rimbalzo tecnico che porta lo Stocastico all’interno della sua area di ipercomprato. Quando i prezzi riprendono la loro discesa lo Stocastico fornirà un segnale ribassista (short), con la linea %K che incrocerà, dall’alto verso il basso, la %D.

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Conclusioni

Ecco alcuni spunti operativi legati all’analisi algoritmica. Utilizzando questa metodologia di studio dei prezzi di borsa si possono costruire trading system, che forniscono segnali automatici di ingresso ed uscita sul mercato. Numerosi hedge funds utilizzano l’analisi algoritmica per la creazione di strategie di trading ed anche per il trading automatico.


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