Un Certificato su Azioni Italiane

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Cedole fino al 10% nel certificato ISIN DE000UL59E72 su azioni italiane

Il mercato azionario italiano ha mostrato di essere uno dei più tonici, con rialzi che da inizio anno superano il 20%, percentuale cui andrebbero anche aggiunti i dividendi. I mercati puntano quindi sull’Italia, anche se le borse hanno corso molto. 

Come investire sull’Italia? Fra le nuove emissioni di UBS troviamo un certificato focalizzato su tre titoli del FTSE MIB: Enel, Nexi e Unicredit, con un rendimento potenziale del 10%. Sono infatti previste cedole trimestrali condizionate del 2,50% ed il certificato ha codice ISIN DE000UL59E72. La barriera cedolare è posizionata al 60% dei prezzi di osservazione iniziale. Ancora più ampia, però, la barriera capitale, che risulta collocata al 55% dei prezzi di fixing.

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Il certificato permette quindi all’investitore di ottenere un rendimento positivo sia in caso di altri rialzi di borsa, che se vi fossero movimenti laterali o ribassisti, a patto che a scadenza nessuno dei tre titoli abbia perso oltre il 40%. Di fatto si inserisce perfettamente come strumento di diversificazione dopo i recenti rialzi, permettendo di ottenere un profitto anche in caso di moderati storni dei mercati.

Prezzi di osservazione iniziale

Nel certificato ISIN DE000UL59E72 i prezzi di osservazione iniziale delle tre azioni italiane sono pari a 6,277 euro per Enel, 7,492 euro per Nexi e 22,07 euro per le azioni di Unicredit Bank.

Siccome sono presenti due livelli di barriere, presentiamo una breve tabella riassuntiva. Da notare come la barriera capitale sia osservata soltanto alla scadenza, ossia in data 18 luglio 2028.

AzionePrezzo di fixingBarriera cedolareBarriera capitale
Enel6,2773,76623,45235
Nexi7,4924,49524,1206
Unicredit22,0713,24212,1385

Effetto memoria delle cedole

La vita massima del certificato è lunga, in quanto pari a 5 anni, anche se è tuttavia presente l’opzione del richiamo anticipato a partire dalla terza finestra cedolare (aprile 2024). Fra i punti di forza del prodotto troviamo l’effetto memoria delle cedole. Il certificato paga coupon trimestrali del 2,5%, che sono staccati a patto che nessuno dei sottostanti abbia perso oltre il 40% dai prezzi di osservazione iniziale.

Se una cedola non fosse pagata, perché uno o più sottostanti si trovassero sotto barriera, non sarebbe definitivamente perduta. Il premio verrebbe portato a memoria con la possibilità di incassarlo in seguito qualora tutti i sottostanti si trovassero nuovamente sopra le rispettive barriere cedolari.

Autocall del certificato

Il certificato, come detto, può essere richiamato a partire dalla terza data di osservazione. Per far attivare l’autocall è necessario che tutti i sottostanti si trovino sopra i prezzi di osservazione iniziale. Nel caso di attivazione del richiamo anticipato, sarebbe pagata la cedola del periodo (2,5%), ogni altro premio eventualmente portato a memoria ed il valore nominale del certificato, pari a 1000 euro.

Certificato su Azioni Italiane – Scenari alla scadenza

Nel caso in cui il certificato non vada in autocall, sono possibili tre scenari alla scadenza. Ciò per via del diverso livello di barriera capitale e barriera cedolare.

Se i tre titoli sottostanti si trovano ad almeno il 60% del valore iniziale l’investitore incasserà l’ultima cedola, ogni altro coupon portato a memoria e riceverà il pagamento del valore nominale, pari a 1.000 euro per certificato. Nel caso in cui il worst of, ossia il peggiore fra i sottostanti, si trovasse fra il 55% ed il 60% dei prezzi di osservazione iniziale, il rimborso del certificato sarebbe invece pari a mille euro. Terzo e ultimo scenario. Se una o più azioni avranno perso oltre il 45% dai prezzi iniziali, il rimborso sarebbe proporzionale con la performance del worst of.

In estrema sintesi, l’investitore ottiene un profitto del 10% annuo a patto che i titoli a scadenza (in quanto la barriera è discreta) non abbiano perso oltre il 40%. Il capitale è comunque protetto a patto che non vi siano discese superiori al 45%.

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. I certificati sono prodotti complessi ed il capitale è a rischio.


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