Certificates sul Settore Petrolifero

petrolio
Settore Petrolifero

Quali certificates per investire sul settore petrolifero? Esaminiamo il certificato ISIN DE000HV8BML8 che ha per sottostanti tre azioni del settore petrolifero: Eni, Repsol e Royal Dutch. Ecco i dettagli dell’emissione di Unicredit, con cedole condizionate fino all’11,40% annuo. Al momento questo prodotto legato al mondo del petrolio naviga a sconto in area 95.

Analisi settore petrolifero

Il settore petrolifero è stato uno dei grandi protagonisti – nel bene e nel male – in questi ultimi 18 mesi segnati dalla pandemia. Il prezzo del petrolio, infatti, sul finire dell’aprile 2020 è persino sceso per qualche ora in negativo, per quanto riguarda la quotazione WTI.

Successivamente, le progressive riaperture dopo i lunghi lockdown e le aspettative per una ripresa della domanda hanno spinto al rialzo il prezzo. Il greggio è dapprima tornato sopra i 30 dollari, per chiudere il 2020 in area 50 dollari al barile. La corsa del petrolio, però, non si è arrestata qui. Negli ultimi mesi, infatti, le quotazioni del petrolio sono arrivate a superare i 70 dollari al barile. Contestualmente sono nuovamente cresciuti i margini di redditività delle aziende del settore.

Grafico Prezzo Petrolio
Crollo e rimonta delle quotazioni del petrolio WTI

Nelle ultime settimane il rally del petrolio pare aver trovato un primo ostacolo in area 70 – 75 dollari al barile. La lateralizzazione del prezzo del greggio potrebbe rendere interessante un investimento sui titoli del settore con certificates che pagano cedole periodiche. In questo articolo esaminiamo il certificato ISIN DE000HV8BML8, legato appunto tre titoli del settore petrolifero.

Investire su azioni del settore petrolifero con i certificates

I sottostanti cui fa riferimento il certificato sono Eni, Repsol e Royal Dutch Shell.

Il funzionamento del prodotto scritto da Unicredit è il seguente: in ciascuna data di osservazione trimestrale l’investitore incassa cedole trimestrali pari al 2,85% a patto che nessuna delle tre azioni petrolifere abbia perso oltre il 30% dai prezzi di osservazione iniziale.

A scadenza sono possibili due scenari: se tutti i sottostanti saranno sopra i prezzi di osservazione iniziale, l’investitore incasserà l’ultima cedola ed il rimborso dell’intero valore nominale, pari a 100 euro. Viceversa, riceverà un rimborso pari al nominale decurtato della perdita fatta registrare dalla peggiore azione fra le tre in questioni (Eni, Royal Dutch Shell e Repsol).

La prima data di osservazione cedolare è in calendario per il 16 settembre 2021. Dalla seconda (16/12/2021) è presente anche l’opzione del richiamo automatico che si attiverà nel caso in cui le tre azioni di Eni, Shell e Repsol siano sopra i prezzi di fixing iniziale.

E’ presente l’effetto memoria delle cedole. Nel caso in cui un coupon non sia pagato potrebbe quindi essere recuperato in una successiva data di osservazione cedolare.

Prezzi di osservazione iniziale

Come detto, i tre titoli del settore petrolifero sottostanti di questo certificato sono Eni, Repsol e Royal Dutch Shell. Operativamente Eni e Shell naviga intorno ai prezzi di fixing, mentre la discesa di Repsol fa sì che il certificato navigi a sconto.

I prezzi di osservazione iniziale sono pari a 10,514 euro per Eni, con una barriera posizionata a 7,3598 euro. Per Shell il fixing è avvenuto a 16,576 euro, con barriera cedolare e barriera capitale posizionata a 11,6032 euro. Il prezzo di osservazione di Repsol è stato pari a 11,222 euro, con barriera a 7,8554 euro.

Scheda del certificato sul settore petrolifero

  • Codice ISIN: DE000HV8BML8,
  • Emittente: Unicredit Bank
  • Mercato di Negoziazione: Euro TLX
  • Sottostanti: Eni, Royal Dutch Shell e Repsol
  • Cedole dei certificates: 2,85% su base trimestrale
  • Rendimento massimo cedolare: 11,40% annuo
  • Barriera cedolare: 70%
  • Barriera capitale: 70%
  • Valore nominale: 100 euro
  • Effetto memoria: sì
  • Tipologia di barriera: all’europea (discreta, ossia con osservazione soltanto a scadenza del certificato).

Ebook Certificates
Articolo precedenteInvestire su Tesla e Nio
Articolo successivoSoldi: Dove e Come Investirli?