Analisi Tecnica sul FTSE Mib

ANALISI TECNICA FTSE MIB

Analisi tecnica sull’indice FTSE Mib. La salita dell’indice di Piazza Affari può proseguire? Quali previsioni per la borsa, per il FTSE Mib e quali livelli di prezzo monitorare?

FTSE Mib ai massimi da un anno

La ripresa dei listini mondiali prosegue da una decina di mesi. Da novembre in poi, con la news relativa ai vaccini contro il Covid-19, le borse hanno accelerato la loro corsa rialzista. Fra di loro anche il FTSE Mib.

Il 2021 è iniziato nella stessa maniera. Infatti, nel corso delle ultime settimane l’indice Ftse Mib, beneficiando dell’ottimo andamento del comparto finanziario e di quello petrolifero, ha compiuto un importante balzo in avanti ed è salito sui massimi degli ultimi 12 mesi.

A livello grafico è visibile, infatti, un primo impulso rialzista, partito a inizio febbraio, che si è arrestato a ridosso di 23.600 punti, dove sono stati i titoli bancari a farla da padrone, seguito da una fase di accumulazione sopra quota 22.650 che ha scaricato la volatilità e ha creato le premesse per questa seconda ondata rialzista, spingendo i prezzi oltre la soglia psicologica di 24.000 punti trainato dai titoli industriali ed energetici.

Analisi tecnica sul FTSE Mib

Quali sono i principali elementi che emergono in merito all’analisi tecnica sul FTSE Mib? Il trend primario appare ancora positivo con i prezzi che devono tuttavia affrontare la solida barriera grafica posta in area 24.400- 24.450 punti: il breakout di quest’ultimo livello aprirebbe ulteriori spazi di crescita. IN questo caso per il FTSE Mib potrebbe esserci un primo target in area 24.750-24.800 (zona in cui è ancora visibile il gap-down lasciato aperto nel febbraio 2020). L’analisi tecnica ci indica per il FTSE Mib un secondo ipotetico obiettivo attorno a quota 25.250 punti.

Grafico FTSE Mib Borsa Milano
Grafico FTSE Mib aprile 2020 – marzo 2021

Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza. L’analisi tecnica di medio termine sul FTSE Mib ci indica un primo segnale di pericolo sotto 23.950 in quanto potrebbe innescare una rapida correzione verso i successivi supporti grafici. Questi valori chiave dell’analisi tecnica sono posizionati a quota 23.700-23.650 prima e in area 23.350-23.300 in un secondo momento.

In caso di ulteriori discese un altro livello da monitorare con attenzione sarebbe l’area 22.000 – 22.050 punti. Questo livello nei mesi scorsi aveva temporaneamente frenato le velleità di ripresa dell’indice FTSE Mib, prima dell’ultimo rally rialzista.

FTSE Mib: su quali settori investire?

A livello settoriale occorre sottolineare come l’indice Ftse Mib abbia beneficiato, grazie alla sua composizione, di un forte ritorno di interesse verso i titoli value e non abbia risentito della brusca correzione subita nelle ultime settimane dai titoli growth (in particolare dai titoli del comparto tecnologico).

La risalita del mercato azionario italiano è stata sostenuta da diversi fattori. Fra questi l’arrivo di Mario Draghi al governo, l’aumento del Quantitative Easing deciso della Bce. Ma anche i rapporti prezzo/utili vicini a minimi significativi sono stati elementi che hanno attirato importanti flussi di investimento verso i titoli di piazza Affari.

Il contesto politico potrebbe infatti aiutare l’Italia ad ottenere le risorse del Recovery Fund dell’Ue per un importo di quasi 190 miliardi di euro. L’Italia dovrebbe poter accedere a 67 miliardi di euro finanziamenti nel 2021 ovvero il 4,1% del Pil 2020. Ciò potrebbe portare ad un aumento degli indici Pmi italiani e ad una revisione al rialzo degli utili delle società italiane, con conseguente beneficio per il FTSE Mib.

Rapporto prezzo/utili azioni del FTSE Mib

Questo aspetto va legato al fatto che le azioni italiane appaiono “ragionevolmente economiche”. Infatti scambiano non lontano dai loro minimi a 15 anni sulla base dei rapporti prezzo/utili a 12 mesi rispetto al mercato azionario europeo continentale.

A giocare a favore dell’Italia c’è anche l’effetto cambio. Ricordiamo infatti che il cambio euro/dollaro ha subito una brusca correzione ed è sceso fin sotto quota 1,19. Diverse case d’affari stimano che ogni 10% di calo dell’euro aggiunge il 6% di crescita agli utili per azione dell’azionario a livello europeo.

Grafico FTSE Mib e analisi tecnica FTSE Mib
Grafico FTSE Mib marzo 2018- marzo 2021

Analisi Tecnica FTSE Mib – Conclusioni

L’analisi tecnica per il FTSE Mib appare dunque relativamente incoraggiante, così come il contesto macroeconomico e fondamentale.

La grande spinta rialzista degli ultimi mesi, che ha trascinato i listini americani verso un incredibile +80% ed il FTSE Mib dai minimi di marzo 2020 a 14.500 fin verso quota 24.000 pare essere in progressivo rallentamento. Al tempo stesso, però, il trend di fondo è ancora positivo. Questo soprattutto sulle aspettative e previsioni per una ripresa economica nel 2021 e 2022. Ed anche l’analisi tecnica sul FTSE Mib mostra ancora un quadro laterale – rialzista. Insomma, se sui mercati azionari c’è aria di bolla, Piazza Affari ed il FTSE Mib non sono senz’altro il caso più eclatante in tal senso.


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