Leonteq ha recentemente emesso due certificati “outperformance” legati al fondo PIMCO Global Investors Income Fund (PINEEHA ID Equity, IE00B84J9L26). Si tratta di un fondo di ampie dimensioni, caratterizzato da una volatilità bassa, con ritorni che fra il 2016 ed il 2020 si sono assestati mediamente al 3,4% annuo.
I certificati outperformance sono caratterizzati dal fatto di amplificare la performance positiva del sottostante cui fanno riferimento. In questo caso, il punto di forza dei nuovi certificati di Leonteq è una partecipazione pari al 300% della performance positiva, a fronte di una replica lineare di eventuali cali.
Va sottolineato come non sia presente un cap, ossia un limite, alla partecipazione alla performance del sottostante. Pertanto, il prodotto sarebbe particolarmente vantaggioso nel caso di ulteriori rialzi da parte del fondo, amplificandone i profitti.
Scadenza a tre e cinque anni
La differenza sostanziale fra i due certificates è la scadenza, posizionata a 3 anni (il 5 febbraio 2024) per l’ISIN CH0594780303 e a 5 anni (il 4 febbraio 2026) per l’ISIN CH0594780311. Entrambi hanno come sottostante il fondo PIMCO Global Investors Income, moltiplicando per tre eventuali rialzi e seguendo in modo lineare una discesa del fondo a scadenza. La partecipazione sull’upside maggiore del 100% è finanziata dalle retrocessioni sulle commissioni di gestione del fondo sottostante e da un prezzo di emissione leggermente superiore al valore nominale del certificato. Nel caso dei certificati in considerazione, i prezzi di emissione sono 1.055 euro per il prodotto a tre anni e 1.060 euro per il prodotto a cinque.
Analisi dei certificati outperformance su Pimco
Vediamo alcuni esempi pratici del funzionamento dei due prodotti, partendo dal primo certificato outperformance
Ipotizziamo di acquistare il certificato CH0594780303 al prezzo di emissione di 1.055 euro. Nel caso in cui il fondo Pimco Income in tre anni facesse il 10%, l’investitore otterrebbe un rimborso pari a 1.300 euro. La performance positiva del 10% sarebbe, infatti, moltiplicata per tre. Rispetto ai 1.055 euro del prezzo di emissione, si otterrebbe un profitto del 23,2%.
Nel caso in cui il fondo Pimco Income salisse del 15%, l’investitore otterrebbe un profitto del 37,4%, grazie ad un rimborso pari a 1.450 euro. Se il fondo chiudesse invariato, il valore di rimborso sarebbe pari a 1.000 euro, con una perdita del 5,2% rispetto al valore nominale di 1.055 euro. Mentre, un calo del 10% del Pimco Income determinerebbe un rimborso pari a 900 euro del certificato outperformance ed una perdita del 14,7% per l’investitore.
Vediamo l’aspetto fiscale dei certificati outperformance su Pimco. Per entrambi i prodotti, gli eventuali redditi prodotti rientrerebbero nella categoria di redditi diversi, consentendo quindi la compensazione con eventuali precedenti minusvalenze.
Prezzo di osservazione iniziale del Fondo
Il fondo PIMCO Global Investors Income Fund ha un prezzo di osservazione iniziale pari a 13,86 euro. I certificates outperformance, così come il fondo, sono denominati in euro e non è presente rischio di cambio per l’acquirente. Entrambi i prodotti sono negoziabili sul SeDeX di Borsa Italiana. Non è chiaramente obbligatorio mantenerli fino a scadenza, in quanto – qualora necessario – è possibile venderli ai prezzi di mercato del momento. Infatti, la liquidità è garantita da Leonteq, che si pone da market maker sul book di negoziazione dei due certificati outperformance.
