Obbligazioni di Banca Intesa

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Quali sono le migliori obbligazioni di Banca Intesa? Vediamo nel dettaglio alcune nuove emissioni obbligazionarie di Banca Intesa, sia in euro che in dollari.

Banca Intesa, oltre ad essere il maggior gruppo bancario italiano, è molto attiva nell’emissione di certificates, ossia i certificati di investimento. Ma emette con una certa regolarità anche obbligazioni. Vediamo di seguito alcune obbligazioni di Banca Intesa.

Ricordiamo come per effetto della fusione, Banca Intesa è subentrata in tutti i rapporti sia attivi che passivi, di Banca Imi.

Il fatto che alcune emissioni siano denominate in dollari può essere un interessante elemento per diversificare il proprio portafoglio. Il punto centrale di debolezza di questi prodotti è legato ai rendimenti, che sono relativamente contenuti, come quelli dell’intero settore obbligazionario. Nel caso di un’accelerazione rialzista dei tassi di riferimento le obbligazioni con tassi fissi potrebbero risentirne anche in maniera significativa. Questo vale in particolare per le scadenze lunghe.

L’analisi che segue sulle obbligazioni in valuta estera di Banca Intesa non è da considerarsi sollecito all’investimento.

Obbligazioni di Banca Intesa

Banca Intesa Sanpaolo ha emesso nuove obbligazioni denominate in euro ed in dollari. Permettono all’investitore di ottenere delle cedole che sono fisse nel caso delle obbligazioni in dollari (codice ISIN XS2109452370), variabili con le obbligazioni in euro (ISIN XS2109438387).  Nelle ultime due emissioni obbligazionari sono prestabilite. Sono fisse nel caso dell’obbligazione XS2141593256.  Le cedole sono invece crescenti (dall’1,70% al 3,50% annuo) nell’obbligazione di Intesa con ISIN XS2141592365

Si tratta di obbligazioni senior unsecured, emesse da Banca Imi, ossia la Banca di Investimento del Gruppo Intesa. Le obbligazioni sono direttamente negoziabili sui mercati di Borsa Italiana MOT ed EuroTLX. Un secondo elemento di rischio da considerare è quello legato all’emittente.

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Obbligazioni di Banca Intesa. Ecco alcuni ISIN, con la spiegazione dei prodotti obbligazionari in questione e dei loro rendimenti cedolari

Obbligazione XS2109438387

L’obbligazione XS2109438387 è denominata in euro ed ha un taglio minimo pari a 1.000 EUR. Per i primi due anni offre un rendimento cedolare pari al 2,05% fisso. Le cedole, successivamente, saranno pari all’euribor a tre mesi, incrementato dello 0,70%, con un minimo dello0% ed un massimo del 2,05%.

Non c’è rischio di cambio, essendo l’investimento denominato in euro. Il rischio maggiore in questa obbligazione di Banca Imi/Banca Intesa è legato ad una possibile ripresa dell’inflazione e dei tassi di interesse di mercato. La scadenza dell’obbligazione, infatti, è lunga essendo fissata al gennaio 2030. Nel caso in cui l’inflazione dovesse risalire, trascinando al rialzo anche i tassi delle banche centrali, l’investitore potrebbe trovarsi in portafoglio un prodotto con cedole relativamente basse, soprattutto nella parte finale del prodotto. Infatti, anche nel caso di una forte ripresa dell’inflazione e del tasso euribor, il rendimento cedolare non potrebbe superare il 2,05%. Un secondo rischio è chiaramente quello legato all’emittente.

Obbligazione XS2109452370

La seconda emissione di Banca Imi/Banca Intesa che analizziamo, invece, è denominata in dollari. Il codice ISIN in questo caso è XS2109452370 ed il taglio minimi è pari a 2.000 dollari. Le cedole sono fisse e pari all’1,90% annuo.

Questo prodotto offre il vantaggio di una cedola fissa ed è particolarmente indicato per chi si attende tassi bassi ed un dollaro forte nei prossimi anni. Ci sono anche elementi di rischio per l’investitore. Una svalutazione del dollaro penalizzerebbe infatti l’investitore europeo. I prodotti sono inoltre soggetti al rischio emittente. In questo secondo caso è minore l’impatto di una possibile ripresa dell’inflazione, essendo la scadenza fissata al 31 gennaio 2022.

Obbligazione XS2141593256

Fra le altre emissioni di Banca Imi/Banca Intesa, troviamo anche quelle con scadenza 2023 denominate in dollari. In questo caso la scadenza è fissata al 5 giugno 2023. Le cedole sono pari al 2,00% annuo lordo e sono fisse per tutta la durata del prodotto. Il codice ISIN è XS2141593256.

Anche in questo caso un apprezzamento del dollaro rappresenterebbe un ulteriore elemento positivo per l’investitore europeo. Viceversa, una discesa della banconota verde determinerebbe una perdita.

Obbligazione XS2141592365

Fra le emissioni di obbligazioni di Banca Intesa ne troviamo anche una denominata in dollari con cedole crescenti. La scadenza è fissata al giugno 2025. Le cedole di questa obbligazione sono pari all’1,50% per il primo anno, all’1,90% per il secondo anno, al 2,30% per il terzo anno. Il rendimento cedolare sale al 2,70% nel quarto anno di vita dell’obbligazione, al 3,10% nel quinto anno ed al 3,50% nell’ultimo anno.

Anche in questi due prodotti il rischio centrale è quello legato al cambio: un’eventuale svalutazione del dollaro penalizzerebbe l’obbligazionista. Invece, un apprezzamento del dollaro garantirebbe un rendimento extra. Il codice ISIN di questa obbligazione è XS2141592365.

I prezzi delle obbligazioni di Banca Intesa

Il crollo dei tassi obbligazionari ha spinto sopra la pari alcune delle obbligazioni di Banca Intesa che abbiamo presentato. Questo è chiaramente un elemento comune con numerose altre obbligazioni attualmente in circolazione sul mercato secondario.

La tassazione sulle cedole in queste obbligazioni di Banca Intesa è pari al 26%.


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