Perché i mercati azionari sono salgono? Prosegue il buon momento dei mercati azionari. La vittoria di Biden e le news relative al possibile vaccino da parte di Pfizer hanno spinto al rialzo i listini azionari.
Mercati azionari in forte rialzo
I mercati hanno vissuto il passaggio delle elezioni con un certo sollievo. L’esito preferito sembrava essere quello di una vittoria netta di uno dei concorrenti. Anche se cosi non è stato, i listini azionari hanno messo a segno un’importante rimonta dopo la vittoria di Biden, cancellando le perdite della precedente ottava. Le aspettative per un vaccino in tempi rapidi hanno fatto il resto, con forti rialzi generalizzati, che hanno coinvolto anche l’Italia. Nel giro di una manciata di sedute si sono registrati rialzi a due cifre su numerosi titoli azionari di vari settori. Fra questi, anche le azioni del settore bancario e di quello petrolifero.
Ftse Mib sopra quota 20.000 punti
Il principale paniere di Piazza Affari, il FTSE Mib, è nuovamente tornato sopra quota 20.000 punti. Il rimbalzo del petrolio ha spinto al rialzo i titoli di Eni (tornato in area 7,50 euro), Saipem e Tenaris.
Spiccano i rialzi nelle ultime sedute di Tenaris, che ha recuperato oltre il 30%. Questo anche grazie ad una trimestrale superiore alle attese. Nonostante ciò, il titolo resta ancora in ribasso di oltre il 40% da inizio anno.
Sotto i riflettori anche i bancari, con Intesa che è risalito verso 1,80 euro, sulle aspettative per dividendi già nel 2021. Le azioni di Unicredit, invece, sono salite fino oltre quota 8 euro, per poi stornare leggermente.
Sempre nel settore dell’energia, è tornato sopra quota 8 euro Enel. Il colosso dell’energia è il titolo con la maggiore capitalizzazione sul listino azionario milanese. Il valore dell’azienda, stando a questi prezzi, si aggira intorno agli 80 miliardi, con una ratio fra prezzo e utile collocata a 19.
Azioni e Certificates su Leonardo
Per quanto riguarda le azioni di Leonardo (ex Finmeccanica), ad inizio novembre il titolo era sceso sotto i minimi di marzo, in area 4 euro. Questa discesa era legata ad un trend ribassista ma anche ai recenti deludenti dati di bilancio. Le azioni di Leonardo, però, sono risalite con forza, arrivando fino a 5,50 euro. Da questi valori, il titolo ha messo a segno una nuova frenata, restando però sopra quota 5 euro per azione.
Ci sono vari certificates legati alle azioni di Leonardo. Avevamo segnalato quello di BNP con ISIN NL0014790594. Si tratta di un certificato con airbag al 60%. Il livello iniziale è fissato a 6,1140. Lo strike a 3,668 euro per azione. Con il recente rimbalzo il valore di questo certificato di investimento con airbag di BNP legato a Leonardo è rimbalzato da 80 a 92 euro. Il nominale è pari a 100. Il certificato stacca cedole mensili condizionate pari allo 0,38% del valore nominale. Il rendimento potenziale è quindi del 4,5 annuo. Se acquistato in questa fase, sale in quanto questo certificato di investimento con ISIN NL0014790594 è negoziato sotto la pari.
